Canone Rai in Legge di Stabilità: cosa cambia dal prossimo anno?

Redazione 20/10/16
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Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio è ufficiale che dal 2017 il canone Rai verrà abbassato dagli attuali 100 a 90 euro.

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Lo sconto verrà fruito dai contribuenti non in un’unica soluzione, bensì in 10 mesi da gennaio ad ottobre. Per riguarda la modalità di pagamento resterà sempre la stessa, per cui il canone Rai sarà addebitato sulle fatture dell’energia elettrica.

Di seguito illustriamo nel dettaglio come pagare il canone Rai 2017.

Canone Rai 2017: quando si lavora meno?

In maniera analoga al 2016, anche nel 2017 l’importo del canone RAI sarà abbassato: se, infatti, nel 2016 si era passati da 133,50 euro a 100 euro, l’anno prossimo il canone scenderà a 90 euro.

Come detto, si tratterà di uno sconto ripartito sulle prime 10 bollette della luce del 2017, per cui da gennaio ad ottobre la voce della fattura dell’energia elettrica relativa al canone tv sarà di 9 anziché di 10 euro.

Nel caso di pagamento bimestrale, ovviamente, lo sconto salirà a 2 euro a bolletta.

Canone Rai: come si paga?

Come stabilito dalla scorsa Legge di stabilità, dal 2016, il pagamento del canone Rai è ripartito in 10 rate mensili addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica e aventi scadenza successiva alla scadenza delle rate.

Quindi, lo Stato presuppone la detenzione di un apparecchio televisivo per ogni contribuente nella cui residenza anagrafica esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica.

Il canone RAI, nel 2016, è stato addebitato soltanto a partire dal mese di luglio (circostanza nella quale il cittadino ha dovuto pagare 70 euro in un’unica soluzione). Dal 2017, invece, il pagamento avverrà in rate mensili o bimestrali, come anticipato, da gennaio ad ottobre.

Esenzione Canone Rai: per chi?

Chi non utilizza la televisione pur avendo un’utenza per la fornitura di energia elettrica, può quindi non pagare?

La legge stabilisce che i contribuenti che non possiedono un apparecchio televisivo, chi ha ricevuto la bolletta per errore 2 volte perché intestata a due membri della stessa famiglia e i cittadini ultra 75enni con reddito inferiore a 6713,98 euro non sono tenuti a pagare il canone RAI.

Modulo di autocertificazione esenzione canone RAI: come si invia?

Chi può non pagare il canone RAI deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate inviando un’autocertificazione via web o tramite raccomandata a.r. tra il 1° luglio dell’anno precedente e il 31 gennaio dell’anno per il quale si vuole essere esentati.

Si ricorda che la certificazione di non possesso della televisione deve essere inviata ogni anno.

Coloro che invece inviano l’autocertificazione tra il 1° febbraio e il 30 giugno saranno esonerati dal pagamento del canone per il secondo semestre dello stesso anno.

Chi, infine, non invierà la certificazione, anche quando effettivamente non si possiede un apparecchio televisivo, dovrà comunque pagare il canone.

Redazione

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