Videogiochi: come evolvono? Università di Milano, New Game Designer 2016

Redazione 10/07/16
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Si è tenuto, il 30 giugno, presso l’aula magna dell’Università Statale di Milano, il New Game Designer 2016, un evento annuale che coinvolge le realtà più autorevoli del panorama videoludico internazionale.

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L’incontro dal titolo “Back to the future: i videogiochi dalle origini fino ad oggi”, organizzato dal Dipartimento di Informatica e da quello dei Beni Culturali e Ambientali dell’Università Statale di Milano, (promosso in collaborazione con AESI, Ubisoft e Digital Tales) è da sempre fra gli appuntamenti più attesi per gamer e appassionati e per le aziende che operano nel settore, sempre alla ricerca di nuovi talenti.

L’Università Statale di Milano è infatti il primo ateneo italiano che promuove un percorso di studi incentrato sui video game e il suo laboratorio di ricerca (Laboratorio PONG) forma figure professionali tra le più richieste dall’industria videoludica internazionale.

Postazioni di gioco, mostre d’arte, giochi da tavolo, aree di orientamento e speed dating for job hanno animato la sede di via Festa del Perdono, dove si è svolta anche la tradizionale sfida tra i prototipi di videogiochi creati dagli studenti dei corsi “Online Game Design” della Statale e “Videogame Design and Programming” del Politecnico di Milano.

Durante l’evento, si è svolto l’incontro sulla storia dei videogiochi coordinato da Emilio Cozzi, vicedirettore di Zero e collaboratore de “ilSole24ore”, “Wired Italia” e Redbull Games. Si è trattato di un’occasione per ripercorrere l’evoluzione culturale e tecnologica del mondo dei videogame, che da semplici passatempo sono diventati strumenti di conoscenza e di formazione, promotori della ricerca scientifica, opere di design e oggetti d’arte.

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La tavola rotonda ha visto avvicendarsi esperti del settore come Christan Born, docente presso la University Campus Link, che è intervenuto sul tema ‘Videgogame Industry dal 2000 in poi, key learnings e prossime strategie’; Roberto Magistretti, collaboratore di IGN Italia che ha illustrato la storia e l’evoluzione delle modalità multiplayer; Luca Roncella del Museo della Scienza e Tecnologia “Leonardo Da Vinci di Milano, che è intervenuto  sulla storia dei videogiochi; Francesco Tissoni, docente di editoria multimediale e autore di Social Network (Apogeo Education), che ha condotto un’analisi dello storytelling e di come è cambiato nel tempo; infine, Giulia Regano e Tiziana Grasso di Sony Computer Entertainment che hanno ripercorso i  vent’anni della Playstation.

La manifestazione è stata corredata di una mostra interattiva di retrogaming, dove si è potuto tornare a “pilotare” la navicella di Asteroids e a “cacciare” cibo succulento nel labirinto di Pac-Man.

 

 

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