Tredicesima pensionati 2024: quando arriva, tassazione, modalità di pagamento e cedolino online

Le somme Inps arrivano sul cedolino pensione con valuta 2 dicembre 2024.

Paolo Ballanti 26/11/24

A dicembre il cedolino pensione si arricchisce di una somma riconosciuta ai pensionati come aggiuntiva rispetto alle dodici mensilità ordinarie: la famosa tredicesima pensionati.

Il cedolino della pensione rappresenta il documento a disposizione dei pensionati per capire le ragioni all’origine dell’importo erogato ogni mese dall’INPS o ritirato presso l’ufficio postale in contanti.

Si parla non a caso di tredicesima mensilità per indicare un importo che, in analogia con quanto avviene per i dipendenti, è finalizzato principalmente a sostenere pensionati e lavoratori in occasione delle festività natalizie.

A differenza tuttavia dei dipendenti, per i quali le tempistiche di erogazione della tredicesima variano in ragione del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato in azienda, per i pensionati la data di accredito della mensilità aggiuntiva è identica, così come le modalità di pagamento della stessa.

Oltre alla tredicesima, sul rateo pensione di dicembre 2024 vengono erogati, a chi ha i requisiti, di altri due importi: la quattordicesima e la somma aggiuntiva di 154,90 euro >Approfondisci qui il tema <.

Ecco in breve le istruzioni sulla Tredicesima pensionati 2024.

Indice

Data di pagamento Tredicesima pensionati 2024

La tredicesima è riconosciuta insieme alla rata della pensione di dicembre. Come diffuso dall’Inps sul portale istituzionale, il pagamento del rateo di dicembre avverrà con valuta 2 dicembre 2024.

La regola generale (articolo 1, comma 302, Legge 23 dicembre 2014, numero 190) è quella per cui i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell’Inail sono effettuati, ordinariamente, il primo giorno bancabile di ciascun mese (eccezion fatta per il mese di gennaio) ovvero il giorno successivo se trattasi di giornata festiva o non bancabile.

A dicembre il pagamento delle pensioni coinciderà pertanto con lunedì 2 posto che il primo giorno del mese è una domenica.

Disposizione di pagamento e valuta sono sempre visualizzabili sul cedolino pensione online.

Come viene pagata la Tredicesima pensione

La tredicesima, come anticipato, è corrisposta insieme al rateo della pensione di dicembre. Di conseguenza, operano le stesse modalità di pagamento valevoli per le mensilità ordinarie:

  • accredito in conto corrente;
  • ritiro delle somme in contanti presso gli uffici postali.

A dicembre il giorno di disponibilità valuta è identico (lunedì 2) tanto per coloro che ricevono le somme (mensilità ordinaria + tredicesima) con accredito bancario quanto per chi ha scelto invece il ritiro in contanti presso gli uffici postali.

Con riguardo a questi ultimi l’INPS stesso ricorda nella news del 21 novembre 2024 che il pagamento in contanti “è ammesso solo per gli importi complessivi fino a 1.000 euro netti”.

Se la somma spettante al beneficiario eccede il limite descritto, il pensionato è tenuto a comunicare all’Istituto il rapporto finanziario sul quale ottenere il pagamento.

La comunicazione può essere effettuata attraverso l’apposita piattaforma telematica INPS, disponibile collegandosi a “inps.it – Pensione e Previdenza – Cambiare le coordinate di accredito della pensione”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Come è tassata la Tredicesima pensionati

La tredicesima pensionati sconta lo stesso regime di tassazione delle mensilità ordinarie.
Si ricorda che l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, effettua in cedolino, per conto dell’Erario, le trattenute fiscali a titolo di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) a carico del pensionato.

Il calcolo dell’IRPEF, da recuperare sulle competenze lorde rappresentate, nel caso del mese di dicembre, da mensilità ordinaria più tredicesima, avviene in base ai seguenti scaglioni, i quali prevedono l’applicazione di percentuali diverse in funzione della porzione di reddito interessata:

Porzioni di reddito annuo (scaglioni)Aliquota percentualeImposta progressiva
Fino a 28 mila euro23%23% sull’intero importo
Oltre 28 mila euro e fino a 50 mila euro35%6.440,00 euro + 35% sulla porzione di reddito eccedente i 28 mila euro
Oltre 50 mila euro43%14.140,00 euro + 43% sulla porzione di reddito eccedente 50 mila euro

Grazie all’applicazione delle differenti aliquote percentuali si ottiene l’IRPEF lorda. Quest’ultima dev’essere poi diminuita dell’ammontare delle detrazioni spettanti al pensionato, applicabili direttamente in cedolino o esclusivamente in dichiarazione dei redditi.

Tra le detrazioni applicabili direttamente in cedolino figurano quelle previste per coloro che sono titolari di uno o più redditi di pensione. In tal caso la detrazione:

  • non è cumulabile con quella prevista per i redditi di lavoro dipendente se, nelle medesime giornate in cui si svolge l’attività lavorativa viene percepita anche la pensione;
  • è rapportata al periodo di pensione nell’anno;
  • è calcolata in maniera forfettaria secondo i criteri riportati in tabella.
Reddito complessivo del contribuente (pensionato)Importo detrazione annua (*) (***)
Non superiore a 8.500,00 euro1.955,00 euro (**)
Compreso tra 8.500,00 e 28.000,00 euro700 + [1.255 * (28.000 – reddito complessivo) / 19.500]
Compreso tra 28.000,00 e 50.000,00 euro700 * [(50.000 – reddito complessivo) / 22.000]
Oltre 50.000,00 euro0
(*) Se il risultato dell’operazione è maggiore di 0, si assumono le prime quattro cifre decimali
(**) L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713,00 euro (somma da non rapportare al periodo di pensione)
(***) Per i redditi da 25 mila a 29 mila euro la detrazione ottenuta dev’essere ulteriormente aumentata di 50,00 euro

Assenza di trattenute per addizionali regionali e comunali

Sul rateo di pensione di dicembre e tredicesima non insisteranno le trattenute per addizionali regionali e comunali.

Come ricorda l’INPS (news del 21 novembre 2024) le addizionali “vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono”.

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Foto copertina: istock/baona

Paolo Ballanti

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