Così, l’ente guidato da Attilio Befera, che funge sia da ricevente delle comunicazioni richieste ai contribuenti, che da regolatore del corretto procedimento di invio e di notifica, consente la possibilità di accedere al modello di comunicazione polivalente tramite il proprio portale online.
Come noto, infatti, le comunicazioni attinenti allo spesometro 2013 si riferiscono a due sfere in particolare: da una parte la comunicazione analitica e dall’altra la comunicazione aggregata.
Non si tratta di due modalità coincidenti, ma in realtà si distinguono per alcune caratteristiche peculiari. In particolare, la prima è consigliabile per quelle partite Iva che gestiscono la contabilità internamente, mentre la seconda via è preferibile per coloro che deleghino il registro delle transazioni economiche a un accertatore esterno.
Così, insomma, da oggi è possibile compilare online il modello polivalente, seguendo alcune semplici istruzioni che l’Agenzia ha diramato sul proprio sito a corredo dei link per portare a termine il processo dal proprio pc. Tutto ciò servirà agli utenti per verificare il corretto riempimento dei campi d’interesse e inviare dunque al database del fisco il modello corretto.
Ciò da cui mettono in guardia le Entrate, in particolare, sono le comunicazioni che si apriranno esclusivamente al primo accesso dell’applicazione per accedere al proprio spesometro. I requisiti tecnici del personal computer per il corretto funzionamento del software sono basilari e consentono un avvio rapido in qualsiasi dispositivo in grado di supportare l’installazione.
Vai al software per lo spesometro dell’Agenzia delle Entrate
Vai allo speciale spesometro 2013 di Leggioggi
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