Smart working Fragili: elenco patologie per lavoro agile

Chiara Arroi 11/01/23
Scarica PDF Stampa Allegati

Il vecchio decreto del ministero della Salute, risalente a febbraio 2022, comunica le patologie croniche che danno diritto allo smart working fragili.

Un elenco ancora utile, visto che la nuova Legge di bilancio ha prorogato al 31 marzo 2023 il diritto per i lavoratori fragili di svolgere l’attività lavorativa in modalità agile.

Il decreto del ministero, pubblicato sulla gazzetta ufficiale numero 35 dell’11 febbraio 2022 individua in modo dettagliato tutte le patologie croniche di particolare gravità che consentono di accedere a questo diritto. Per dirla in maniera tecnica (come riportato nel provvedimento): le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 28 febbraio 2022, la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile.

Ovviamente la data del 28 febbraio 2022 non fa più fede, essendo ora in vigore la proroga al 31 marzo 2023. vediamo l’elenco dettagliato delle patologie per l’accesso allo smart working fragili.

Indice

Smart working Fragili: come funziona

Andando un po’ indietro, al tempo dell’epidemia covid, troviamo il decreto numero 18 del 17 marzo 2020, n. 18, che proprio a causa dei contagi, aveva stabilito che i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (Legge 104) hanno il diritto a :

  • svolgere di norma la prestazione lavorativa in modalità agile,
  • essere adibiti a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento previsti dal ccnl
  • specifiche attivita’ di formazione professionale anche da remoto

Queste disposizioni sono state prorogate più volte dal 2020 ad oggi. L’ultima proroga è quella fino al 31 marzo 2023. E’ quindi ancora valida.

Smart working Fragili: elenco patologie

Diverse categorie di lavoratori, in base a quanto stabilito dal decreto del ministero della salute, possono far valere il diritto a lavorare in smart working. Anzituttto:

  • a prescindere dall’avvenuta vaccinazione covid o meno. Quindi indipendentemente dal loro stato vaccinale;
  • soggetti esonerati dal vaccino covid per motivi sanitari e contemporaneamente ad alcune condizioni sanitarie (elencate nelle prossime tabelle)

Smart working Fragili: tabella patologie croniche generali

In questa tabella elenchiamo tutte le patologie croniche ammesse allo smart working fragili indipendentemente dallo stato vaccinale:

  • pazienti con marcata compromissione della risposta immunitaria,
  • pazienti che presentino tre o più patologie in elenco (vedi tabella sotto)
(a1) indipendentemente dal vaccino – pazienti con marcata  compromissione  della risposta immunitaria per
trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva
trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro due annidal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia deltrapianto contro l’ospite cronica)
attesa di trapianto d’organo
terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore ChimericoAntigenico (cellule CAR-T)
patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.)
immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es:terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalita’ del sistema immunitario etc.)
dialisi e insufficienza renale cronica grave
pregressa splenectomia
sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/µl o sulla base di giudizio clinico
(a2) Indipendentemente dal vaccino – pazienti che presentino tre o più delle seguenti condizioni patologiche
 cardiopatia ischemica
fibrillazione atriale
 scompenso cardiaco
ictus
 diabete mellito
bronco-pneumopatia ostruttiva cronica
epatite cronica
 obesità

Smart working Fragili: tabella patologie senza vaccino covid

In questa tabella invece l’elenco delle patologie che danno diritto allo smart working ai lavoratori fragili a persone che sono state esonerate dal vaccino covid
per motivi sanitari e contemporaneamente almeno una delle seguenti condizioni:

 età anagrafica maggiore di 60 anni
condizioni di cui all’allegato 2 della circolare della Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute n. 45886 dell’8 ottobre 2021.
Malattie respiratorieFibrosi polmonare idiopatica;
Malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia.
Malattie cardiocircolatorieScompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA);
Pazienti post-shock cardiogeno.
Malattie neurologicheSclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone;
Sclerosi multipla;
Distrofia muscolare;
Paralisi cerebrali infantili;
Miastenia gravis;
Patologie neurologiche disimmuni.
Diabete / altre
endocrinopatie severe
Diabete di tipo 1;
Diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete
o con complicanze;
Morbo di Addison;
Panipopituitarismo
Malattie epaticheCirrosi epatica
Malattie cerebrovascolariEvento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione
dell’autonomia neurologica e cognitiva;
Stroke nel 2020-21;
Stroke antecedente al 2020 con ranking ≥ 3.
EmoglobinopatieTalassemia major;
Anemia a cellule falciformi;
Altre anemie gravi.
AltroFibrosi cistica;
Sindrome di Down.
Grave obesità (BMI >35)
Disabilità (fisica, sensoriale,
intellettiva e psichica)
Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3
Allegato 2 – circolare n. 45886 dell’8 ottobre 2021.

Scarica Allegato

Decreto Ministero salute 2 febbraio 22 – patologie croniche 60 KB

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Chiara Arroi