Pubblico Impiego, da domani cambia la visita fiscale: tutte le novità

Visita fiscale gestita dall’Inps per lavoratori pubblici e privati con controlli a ridosso di weekend e festività.

Redazione 31/08/17
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Visita fiscale nelle giornate a ridosso del weekend e dei giorni festivi. Ecco la novità delle ultime ore che sarà inserita nel nuovo decreto, in preparazione, sui controlli della malattia di lavoratori privati e pubblici da parte del nuovo Polo unico, affidato dal 1°settembre all’Inps, come previsto dal d.lgs. n. 75/2017.

Le visite a ridosso di ponti festivi, riposi settimanali e weekend saranno eseguiti in maniera sistematica e punteranno a colpire i “furbetti”, ma dopo la prima visita il lavoratore sarà esentato da controlli successivi. Per i dipendenti pubblici la visita fiscale scatterà già dal primo giorno se l’assenza cade vicino a giorni festivi o non lavorativi.

Ricordiamo che da domani prenderà il via il Polo unico delle visite fiscali, e all’alba di questa nuova gestione siamo ancora in attesa del decreto ministeriale sull’armonizzazione della disciplina dei settori pubblico e privato in materia di fasce orarie di reperibilità e alla definizione delle modalità per lo svolgimento degli accertamenti medico legali, e le linee guida relative alla convenzione tra medici fiscali e Inps.

Il 9 agosto scorso l’Inps con il messaggio n.32655 ha fornito alcune istruzioni per gli enti pubblici, vediamole nel dettaglio:

Categorie di dipendenti pubblici interessati

Il nuovo Polo unico riguarderà  tutte le amministrazioni dello Stato (scuole, amministrazioni a ordinamento autonomo, Regioni, Province, Comuni e le Camere di commercio), personale della carriera prefettizia, diplomatica, della magistratura, i docenti e ricercatori universitari, il personale dell’Agcom, delle autorità indipendenti, di Consob e Banca d’Italia.

Budget complessivo per il 2017

Come disposto dal d.lgs. n. 75/2017 il budget stanziato per il 2017, a partire dal 1° settembre, è pari a 17 milioni di euro, una volta esaurito saranno bloccato le richieste di visite da parte delle amministrazioni.

Come le P.A. possono richiedere le visite

Gli enti pubblici possono effettuare la richiesta di visita fiscale attraverso l’apposito servizio online “Richiesta visita medica di controllo“, specificando se dovrà essere effettuata anche una visita ambulatoriale in caso di assenza del lavoratore durante la visita domiciliare. Gli enti non ancora abilitati, dovranno fare richiesta delle credenziali di accesso. L’Inps fornirà sempre per via telematica gli esiti dei verbali ai datori di lavoro pubblici.

La gestione delle visite fiscali

Nella giornata di ieri il presidente dell’Inps Tito Boeri ha presentato il nuovo Polo unico e ha precisato che l’istituto effettuerà anche visite d’ufficio per i dipendenti pubblici, oltre a quelle richieste dagli enti pubblici.

Dai dati presentati da Boeri si evidenzia come le giornate di malattia siano pari a 5 giorni per il settore privato, mentre si sale a 11 per quello pubblico.

Il presidente Inps ha anche annunciato che da gennaio 2018, sarà attivo un osservatorio statistico sul polo unico aggiornato trimestralmente.

Reperibilità e assenza del lavoratore

In caso di assenza dal proprio domicilio, il lavoratore dovrà avvisare  la propria amministrazione che successivamente lo comunicherà all’Inps. Per il cambio di domicilio il decreto ministeriale in lavorazione definire le nuove modalità.

Distribuzione dei medici fiscali

L’Inps ha recentemente effettuato un aggiornamento degli elenchi provinciali dei medici che collaborano con l’istituto per le visite fiscali riscontrando una disomogeneità di distribuzione che non può essere risolta con il trasferimento dei medici, ma con eventualmente l’affidamento di incarichi temporanei.

Redazione

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