Esame avvocato, si parte il 20 maggio: lettere estratte e abbinamenti per ogni Corte d’Appello

Redazione 10/05/21
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**aggiornamento del 10 maggio 2021: sono state estratte le lettere per ogni Corte d’Appello. Ecco l’elenco con l’indicazione della lettera e della Corte che si occuperà delle correzioni:

  • Corte di Appello Ancona (L) valuta Messina
  • Corte di Appello Bari (N) valuta Torino
  • Corte di Appello Bologna (T) valuta Catanzaro
  • Corte di Appello Bolzano/Bozen (S)
  • Corte di Appello Brescia (W) valuta Ancona
  • Corte di Appello Cagliari (E) valuta Reggio Calabria
  • Corte di Appello Caltanissetta (Y) valuta Campobasso
  • Corte di Appello Campobasso (P) valuta Trento
  • Corte di Appello Catania (C) valuta Venezia
  • Corte di Appello Catanzaro (U) valuta Palermo
  • Corte di Appello Firenze (E) valuta Salerno
  • Corte di Appello Genova (L) valuta Lecce
  • Corte di Appello L’Aquila (J) valuta Cagliari
  • Corte di Appello Lecce (J) valuta Brescia
  • Corte di Appello Messina (B) valuta L’Aquila
  • Corte di Appello Milano (U) valuta Roma
  • Corte di Appello Napoli (S) valuta Milano
  • Corte di Appello Palermo (U) valuta Catania
  • Corte di Appello Perugia (P) valuta Caltanissetta
  • Corte di Appello Potenza (A) valuta Trieste
  • Corte di Appello Reggio Calabria (R) valuta Genova
  • Corte di Appello Roma (E) valuta Napoli
  • Corte di Appello Salerno (O) valuta Bari
  • Corte di Appello Torino (S) valuta Firenze
  • Corte di Appello Trento (D) valuta Potenza
  • Corte di Appello Trieste (S) valuta Perugia
  • Corte di Appello Venezia (V) valuta Bologna

Leggi l’avviso

*aggiornamento del 16 aprile 2021: l’esame avvocato 2021 inizierà il 20 maggio. La Ministra Cartabia ha firmato il decreto dopo il voto finale alla Camera e la conversione del decreto-legge 13 marzo 2021, n.31, recante misure urgenti in materia di svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19″.

Gli aspiranti avvocati che devono sostenere l’esame di abilitazione sono 26.000, dei quali 4.000 solo a Napoli e 3.000 a Roma.

Vediamo assieme le novità.

Esame avvocato 2020: cosa cambia

Le prove scritte si sarebbero dovute svolgere dal 13 al 15 aprile 2021, come stabilito con avviso nella Gazzetta Ufficiale n.98 del 18-12-2020, ma il Ministero ha disposto la sospensione con una circolare alle Corti d’appello. Si tratta del secondo rinvio causato dalla pandemia da Covid-19.

Con l’approvazione del decreto la prova scritta, consistente nella redazione di 2 pareri motivati, uno diritto civile e uno diritto penale, e di un atto giudiziario a scelta (tra diritto privato, diritto penale e diritto amministrativo), è sostituita da un doppio orale.

Il decreto con le nuove modalità di svolgimento dell’Esame avvocato 2020, dopo l’approvazione al Consiglio dei Ministri, era stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.62 del 13-03-2021 ed è in vigore dal 14 marzo. Il successivo decreto ministeriale, predisposto entro 30 giorni dalla pubblicazione, indica le nuove date di inizio delle prove, nonché le modalità di svolgimento e le norme sanitarie.

Prove orali esame avvocato: leggi l’approfondimento su diritto.it

Prima prova orale esame avvocato

La prima prova orale si svolgerà in collegamento da remoto con una commissione diversa da quella insediata nella corte d’appello assegnata. Il candidato dovrà comunque recarsi negli uffici giudiziari di ogni distretto di Corte di appello o presso i locali dei consigli dell’Ordine degli avvocati e da lì svolgere l’esame con la commissione estratta. Invece la seconda prova orale è sostenuta in presenza, davanti alla sottocommissione del distretto della propria Corte d’appello.

Le due prove verranno svolte a distanza di almeno 30 giorni. La sede verrà scelta dalla commissione in base all’indirizzo di residenza del candidato e verrà comunicata almeno 20 giorni prima della data effettiva. Per determinare l’ordine dei candidati in ogni Corte d’appello verrà estratta la lettera dell’alfabeto con la quale iniziare.

In caso di positività al Covid o di insorgenza di sintomatologie il candidato potrà richiedere una nuova data.

La prima prova orale «ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile; materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo».

La sottocommissione predisporrà 3 quesiti per la materia prescelta dal candidato. Ciascun quesito verrà inserito in una differente busta, che dovrà essere numerata e controfirmata dal Presidente. Il candidato dovrà rispondere unicamente al quesito inserito nella busta estratta.

La prova ha una durata di 1 ora. Nella prima mezz’ora, ovvero durante l’esame preliminare del quesito, il candidato potrà:

  • consultare i codici commentati con la giurisprudenza, le leggi ed i decreti dello Stato;
  • prendere appunti o fare schemi utilizzando i fogli messi a disposizione.

Negli ultimi 30 minuti si terrà la discussione. Raggiunta l’ora, calcolata dal momento della dettatura del quesito, la sottocommissione si ritirerà per determinare l’esito.

Il punteggio minimo per il superamento è fissato a 18 punti.

Seconda prova orale esame avvocato

La seconda prova ha una durata dai 45 ai 60 minuti e dovrà essere svolta a non meno di 30 giorni di distanza dalla prima.

I candidati dovranno dimostrare la conoscenza dell’ordinamento forense, dei diritti/doveri dell’avvocato e di determinati argomenti collegati alle 5 materie scelte dal candidato tra:

  • una tra diritto civile e diritto penale;
  • una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale;
  • 3 tra diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.

Un emendamento in fase di conversione ha previsto che diritto civile e diritto penale possano essere scelti anche per la seconda prova.

Gli idonei avranno un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti e, in almeno 5 materie, non inferiore a 18 punti.

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