Procedura telematica
Dall’inizio del nuovo anno la procedura sarà digitalizzata anche per i ricorsi proposti prima del 1° Gennaio 2017. Atti e documenti saranno depositati in formato digitale seguendo le regole del processo telematico.
Contributo unificato
Nuove modalità di pagamento per il contributo unificato, come previsto dal d.m. n. 167/2017: non si potrà più pagare con modello F23, tramite servizio postale e Lottomatica, ma tramite modello F24 Elide e inserire i dati della quietanza nel modulo di deposito.
Come riportato nelle istruzioni fornite dal sito di Giustizia amministrativa, le operazioni da fare sono:
1. Pagare il Contributo Unificato tramite il modello F24 Elide
2. Ottenere la Quietanza di Pagamento rilasciata dall’Agenzia delle entrate o dal proprio intermediario (ad esempio, dalla propria Banca tramite il servizio di Home Banking)
3. Inserire i dati del contributo unificato nella sezione Contributo Unificato del Modulo di Deposito Ricorso o nel Modulo di Deposito atto, quindi depositare l’atto con le modalità consuete.
Ricordiamo che la quietanza è resa disponibile dopo un certo numero di giorni, a seconda dell’intermediario.
Leggi anche Giustizia Amministrativa: processo telematico, nuove istruzioni per gli avvocati
Riportiamo i nuovi Codici Tributo da inserire nel campo “Codice” dell’F24
Tipo Contributo | Codice Tributo |
Contributo unificato per i ricorsi promossi dinanzi al giudice amministrativo | GA01 |
Contributo unificato per i ricorsi incidentali dinanzi al giudice amministrativo | GA02 |
Contributo unificato per i motivi aggiunti a ricorsi promossi dinanzi al giudice amministrativo | GA03 |
Contributo unificato per i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica | GA04 |
Contributo unificato per i ricorsi straordinari al Presidente della Regione Siciliana | GA05 |
Contributo unificato a seguito di invito al pagamento da parte della Giustizia Amministrativa – Articolo 248 del D.P.R. n. 115/2002 | GA0T |
Contributo unificato Giustizia Amministrativa – SANZIONE – Articolo 16, comma 1-bis, del D.P.R. n. 115/2002 | GA0S |
Contributo unificato Giustizia Amministrativa – INTERESSI – Articolo 16, comma 1, del D.P.R. n. 115/2002 | GA0Z |
Copia del ricorso
La Legge di Bilancio 2018, approvata poco prima delle festività natalizie proroga di un anno la presentazione anche della copia cartacea del ricorso e degli scritti difensivi, con l’attestazione di conformità al relativo deposito telematico, riguardanti i giudizi introdotti con i ricorsi depositati, in primo o in secondo grado, con modalità telematiche.
Sull’argomento consigliamo la lettura di
Il processo amministrativo telematico (PAT)
Il 1° gennaio 2017 è entrato in vigore il processo amministrativo telematico, le cui regole tecnico-operative sono dettate dal D.P.C.M. 16 febbraio 2016, n. 40. La presente opera, con formulario e schede pratiche, è un supporto concreto all’attività di operatori, avvocati e pubbliche amministrazioni, una guida operativa per tutte le fasi telematiche del processo amministrativo, con particolare attenzione alle notifiche e ai depositi.Il testo è aggiornato alle recenti novelle:- i nuovi moduli di deposito ad uso degli avvocati, rilasciati il 29 dicembre 2016;- la L. 25 ottobre 2016, n. 197, di conversione del D.L. 31 agosto 2016, n. 168, di riforma del processo amministrativo telematico;- il D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179, c.d. nuovo codice dell’amministrazione digitale (CAD).Il testo, dopo una descrizione dell’evoluzione normativa del PAT, affronta i seguenti argomenti:- principi e strumenti della digitalizzazione del processo amministrativo;- il c.d. back office del processo amministrativo telematico, ovvero la piattaforma del Sistema Informatico della Giustizia Amministrativa (SIGA);- il fascicolo telematico (i contenuti, l’accesso e la trasmissione del fascicolo, i registri informatici);- la redazione informatica degli atti processuali e la procura alle liti;- le notificazioni e le comunicazioni telematiche;- i depositi telematici, con le modalità di compilazione e invio dei moduli digitali;- i nuovi adempimenti richiesti a organi giudiziari, cancellerie, giudici e loro ausiliari;- le funzioni istituzionali degli organi della Giustizia Amministrativa.La seconda parte dell’opera contiene schede con le soluzioni ai principali problemi tecnici (ad es., come installare il certificato di firma nel software di gestione dei moduli di deposito), un utile formulario, presente anche in formato editabile e stampabile sul Cd-Rom allegato, e una ragionata appendice normativa con le disposizioni di riferimento.
Carmelo Giurdanella – Elio Guarnaccia | 2017 Maggioli Editore
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