Lo comunica l’Agenzia dell’Entrate sottolineando che così viene colmato il “vuoto” tra l’entrata in vigore della norma e l’approvazione del relativo modello di comunicazione.
La deroga al limite dell’uso del contante è prevista dal decreto Semplificazioni e consente agli operatori commerciali di accettare pagamenti per beni e servizi oltre i 1000 euro , inviando un’apposita comunicazione di adesione alla deroga secondo le modalità prevista dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate emanato il 23 marzo.
Nel provvedimento l’Agenzia precisa che per le operazioni effettuate dal 2 marzo (data di entrata in vigore del decreto che ha introdotto la deroga) al 10 aprile 2012, la comunicazione dovrà essere inviata entro il 10 aprile.
La presentazione del modello di adesione, che va effettuata per via telematica, deve essere preventiva rispetto al compimento della prima operazione, ma nel caso in cui la prima operazione sia effettuata in prima della comunicazione, in quest’ultima dovrà essere indicata la data di effettuazione di tale prima operazione.
Le condizioni per la deroga
La deroga al limite dell’uso del contante è riconosciuta se l’acquisto è effettuato da persona fisica, che non è cittadino italiano né di uno dei paesi dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo (Liechtenstein, Islanda, e Norvegia) e non è residente in Italia.
L’operatore, all’atto dell’acquisto, deve acquisire la fotocopia del passaporto del cliente e un’autocertificazione di quest’ultimo che attesta di non possedere la cittadinanza italiana né di uno dei paesi della Ue o del See e di non risiedere in Italia.
Entro il primo giorno feriale successivo a quello dell’operazione il commerciante dovrà versare il denaro su un proprio conto corrente e consegnare all’operatore finanziario la fotocopia del documento di riconoscimento del cliente e la copia della fattura emessa.
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