Modello Red 2021: scadenza 1° marzo. Chi deve inviarlo e chi è escluso

Importante scadenza in arrivo per i pensionati. Questi ultimi, infatti, sono tenuti a inviare all’INPS il cd. “Modello RED 2021” (“Dichiarazione Reddituale – Red Semplificato”), entro la data del 1° marzo 2021. La scadenza, però, non vale indistintamente per tutti i pensionati ma esclusivamente per coloro che hanno ricevuto, oltre alla pensione, anche redditi diversi. Chiaramente tali redditi fanno riferimento al 2019. Quindi, come specificato dall’INPS stesso, la scadenza dell’1° marzo 2021 è operativa:

  • per la presentazione delle dichiarazioni relative alla campagna ordinaria 2020 (per l’anno dei redditi realizzati nel 2019);
  • per la campagna solleciti 2019 (per i redditi del 2018) tramite soggetto abilitato convenzionato con l’Istituto.

Come appena detto, l’obbligo di comunicazione non riguarda tutti i pensionati in quanto restano esonerati dall’adempimento tutti coloro che hanno già dichiarato all’Agenzia delle Entrate (tramite modello 730 o REDDITI PF) integralmente tutti i redditi.

La presentazione della dichiarazione reddituale all’INPS è infatti “alternativa” all’invio della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate.

Ma andiamo in ordine e più in dettaglio di chi è tenuto a inviare il modello RED 2021 e chi invece ne è escluso.

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Modello Red 2021: cos’è e a cosa serve

Il modello RED è una dichiarazione sella situazione reddituale annuale, che deve essere inviata telematicamente all’INPS, al fine di non sospendere la pensione e ricevere tutte le prestazioni INPS previste dalla legge.

Da notare, che si tratta di una dichiarazione obbligatoria per chi ha altri redditi, oltre la pensione, come proprietà di seconde abitazioni o case concesse in locazione, o pensioni o redditi di lavoro dipendente conseguiti in Italia o all’estero.

Pertanto, il pensionato è tenuto a verificare annualmente se deve comunicare i redditi dell’anno precedente, per continuare a percepire la pensione e per ricevere continuamente, la quattordicesima e le maggiorazioni sociali.

Modello Red 2021: soggetti interessati

Sono tenuti per legge a rendere la dichiarazione reddituali all’INPS

  • i pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente;
  • i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi (modello 730 o REDDITI PF);
  • coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione. Per esempio coloro che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale;
  • i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate (modelli 730 o REDDITI PF), come per esempio, i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale.

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Modello Red 2021: quando è obbligatorio

Come anticipato, l’invio del mod. RED 2021 è obbligatorio quando il pensionato, oltre alle pensioni, ha conseguito, ad esempio, i seguenti redditi:

  • lavoro dipendente prestato all’estero;
  • lavoro autonomo;
  • interessi bancari, postali, BOT e altri titoli di Stato;
  • arretrati da lavoro dipendente riferiti ad anni precedenti;
  • TFR;
  • pensioni dirette erogate da stati esteri;
  • pensioni estere per infortuni sul lavoro;
  • ecc.

Modello Red 2021: cosa dichiarare

Quali comunicazioni contiene il mod. RED 2021? Ebbene, il mod. RED 2021 contiene le seguenti comunicazioni:

  • reddituali, di sollecito dell’anno 2018, per chi non ha presentato il modello RED negli anni scorsi;
  • la comunicazione dei redditi dell’anno d’imposta 2019, per la scadenza prevista il giorno 1° marzo 2021.

La prima comunicazione è un sollecito per chi ha dimenticato di inviare il mod. RED negli anni scorso. Mentre la seconda comunicazione è la dichiarazione reddituale corrente dei redditi dei due anni precedenti, rispetto alla data di invio della comunicazione.

Modello Red 2021: come dichiarare

Per accedere ai servizi online “RED Semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità” e rendere la dichiarazione occorre accedere al Portale INPS dedicato. Per farlo può essere utilizzato:

  • il PIN dispositivo;
  • lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di secondo livello;
  • la CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • la CIE (Carta Identità Elettronica 3.0).

Si ricorda, al riguardo, che i redditi andranno dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali per il lavoro autonomo e per quelli derivanti da reddito d’impresa.

In alternativa al servizio online è possibile utilizzare:

  • il CAF, che scaricherà il codice matricola per trasmettere correttamente la dichiarazione;
  • il patronato della zona di residenza.

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Modello Red 2021: sanzioni

Si ricorda, infine, che trattasi di un adempimento obbligatorio. Infatti, per chi omette o si dimentica di trasmettere il modello RED pensionati è prevista una sanzione pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno cui si riferisce la dichiarazione reddituale.

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Daniele Bonaddio

Laureato nel 2011 presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale. Ha f…Continua a leggere

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