L’obbligo di comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva è obbligatorio dal 1° Gennaio 2017, come previsto dal decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017 (dl 193/2016).
Sono esonerati dall’invio i contribuenti che non hanno effettuato alcuna operazione attiva e passiva, quelli non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale IVA o delle liquidazioni periodiche e coloro che applicano il regime forfettario o il regime dei minimi.
Se, a seguito della comunicazione, il contribuente deve apportare una correzione, può regolarizzare la sua posizione inviando la comunicazione corretta e versando la sanzione prevista, anche in 2 tempi diversi. Ricordiamo che la sanzione va da 500 a 2.000 euro e viene ridotta della metà se la correzione avviene entro i 15 giorni successivi dalla scadenza, come previsto dal ravvedimento operoso.
La sanzione sarà inoltre ridotta di:
- 1/9 per la regolarizzazione entro 90 giorni;
- 1/8 per la regolarizzazione entro l’anno successivo;
- 1/7 per la regolarizzazione entro il secondo anno successivo;
- 1/6 per la regolarizzazione oltre il secondo anno successivo;
- 1/5 per la regolarizzazione successiva ma prima dell’atto impositivo.
Per ulteriori dubbi l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul proprio sito un pagina dedicata alla Domande più frequenti (FAQ).
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