Quando serve l’ISEE minorenni? Guida aggiornata al 2025 per richiederlo online o al Caf

Come richiederlo, quanto costa e per quali bonus è obbligatorio.

Paolo Ballanti 06/05/25

Avere un ISEE minorenni è importante per molte famiglie con figli, perché dà accesso a molte prestazioni economiche, erogate dallo Stato a sostegno dei genitori con figli a carico, in presenza di alcune condizioni familiari.

In quest’ottica è essenziale che il nucleo possa accedere ai vari bonus erogati dall’INPS (come l’Assegno Unico e il Bonus Nido) e che gli stessi vengano riconosciuti secondo la reale situazione economico-patrimoniale della famiglia.

Per assicurare l’accesso e il calcolo corretto dei sussidi statali il nucleo familiare deve presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che fotografa la condizione economico-patrimoniale ai fini dell’ottenimento di prestazioni sociali agevolate.

In alcune condizioni, tuttavia, non è sufficiente presentare la DSU Mini per il calcolo dell’ISEE ordinario ma è richiesto uno sforzo aggiuntivo, necessario per ottenere l’ISEE Minorenni.

Ecco in breve cos’è l’ISEE minorenni, quando va fatto e a quali sussidi dà diritto.

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Indice

Quando si fa l’ISEE minorenni

Ai fini dell’accesso alle prestazioni socio-economiche agevolate rivolte a minorenni è necessario presentare, in talune ipotesi, un ISEE specifico diverso da quello ordinario.

L’ISEE in questione, denominato Minorenni, riguarda i figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

In condizioni simili il modello ordinario non è sufficiente, dal momento che occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente, per stabilire se la stessa incida o meno sulla condizione economico-patrimoniale del nucleo familiare del minorenne.

L’esempio fornito dalle istruzioni per la compilazione della DSU 2025 (disponibili sul portale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali) riguarda un minorenne, figlio di genitori tra loro non coniugati e non conviventi. Se il genitore non convivente, a sua volta, non è coniugato o non ha figli con persona diversa dall’altro genitore, in sede di calcolo dell’ISEE per la retta agevolata per l’asilo nido si deve tener conto anche della condizione economica di tale genitore, aggregato al nucleo del figlio.

Tuttavia, anche se l’altro genitore è coniugato o ha figli con persona diversa può essere necessario tener conto della sua situazione economica attraverso il calcolo della componente aggiuntiva. E’ il caso, ad esempio, del provvedimento dell’autorità giudiziaria che impone il versamento di alimenti per il mantenimento del figlio.

I sussidi con l’ISEE minorenni 2025

Nel momento in cui il genitore che ha riconosciuto il beneficiario della prestazione come figlio è non convivente e non coniugato con l’altro genitore, è tenuto a presentare la DSU per l’ISEE Minorenni.

Questo tipo di ISEE è pertanto utilizzato per la richiesta di prestazioni rivolte ai minorenni, tra cui figurano:

Come ottenerlo

La procedura per calcolare l’ISEE Minorenni richiede, al pari del modello ordinario, la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

DSU precompilata
Per agevolare gli utenti nell’inserimento dei dati è attualmente possibile ottenere la precompilazione della DSU, collegandosi all’apposita piattaforma ISEE Portale Unico del sito Inps, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Per la precompilazione della DSU vengono utilizzate le informazioni disponibili negli archivi INPS, Anagrafe tributaria e Catasto, nonché le informazioni sui saldi e giacenze medie dei rapporti finanziari dei componenti il nucleo familiare, comunicate dagli intermediari finanziari.

La precompilazione riguarda essenzialmente le componenti reddituali e patrimoniali, quali:

  • i redditi ed alcune tipologie di spese ordinariamente dichiarati all’Agenzia Entrate;
  • i trattamenti erogati dall’INPS;
  • il patrimonio mobiliare detenuto in Italia, ad esempio le partecipazioni in società azioni non quotate e in società non azionarie, nonché altri strumenti e rapporti finanziari, valore del patrimonio per le imprese individuali;
  • il patrimonio immobiliare detenuto in Italia limitatamente ai fabbricati;
  • il canone di locazione della casa di abitazione.

In generale le voci precompilate possono essere accettate o modificare, eccezion fatta per:

  • trattamenti erogati dall’INPS;
  • componenti reddituali già dichiarate ai fini fiscali con modello 730 o Redditi Persone Fisiche.

DSU non precompilata
Coloro i quali non scelgono di utilizzare la DSU precompilata possono presentare la dichiarazione direttamente all’Ente che fornisce la prestazione agevolata o, in alternativa a:

  • Comune;
  • Centro di assistenza fiscale (CAF);
  • Sede INPS competente per territorio.

L’Istituto stesso mette a disposizione un canale di presentazione della DSU in via telematica, collegandosi al citato “Portale Unico ISEE” del sito “inps.it” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Grazie al Portale ISEE l’utente presenta la DSU tramite un percorso di acquisizione telematica assistita di supporto in tutte le fasi di inserimento delle informazioni da dichiarare.

Coloro i quali sono tenuti a presentare la DSU per l’ISEE Minorenni vedranno notificarsi dal sistema di acquisizione telematica che il modello Mini non è sufficiente.

A questo punto, grazie ad una serie di domande chiave, l’utente sarà dirottato alla compilazione dei moduli specifici per il calcolo dell’ISEE Minorenni.

Non basta la DSU Mini

Come anticipato, per il calcolo dell’ISEE standard o ordinario è sufficiente la compilazione della cosiddetta DSU Mini.

In talune situazioni particolari, tuttavia, sono necessarie informazioni aggiuntive per il calcolo dell’ISEE, tali per cui l’utente è chiamato a compilare i moduli non obbligatori per la DSU Mini.

Tra le ipotesi interessate figurano le prestazioni rivolte a figli minorenni in caso di genitori non coniugati e non conviventi tra loro (ISEE Minorenni).

Attestazione ISEE minorenni

Una volta presentata la DSU (precompilata o meno) l’INPS rende disponibile un’attestazione riportante l’ISEE Minorenni.

La medesima attestazione può essere resa disponibile al dichiarante anche dagli stessi Enti ai quali è stata presentata la DSU ovvero dagli intermediari incaricati della ricezione della medesima (CAF) in virtù di specifico mandato scritto conferito dal dichiarante stesso.

La dichiarazione, la cui validità opera dal momento della presentazione al 31 dicembre successivo, può essere altresì richiesta da qualunque componente del nucleo familiare all’INPS, mediante accesso all’area servizi del portale “inps.it” o tramite le sedi territoriali competenti.

Costo dell’ISEE minorenni

Chi presenta in autonomia la DSU per l’ISEE Minorenni non deve farsi carico di alcun costo per la pratica, dal momento che la stessa è gratuita.

Al contrario, se ci si affida a soggetti terzi è opportuno chiedere un preventivo di spesa, confrontandolo con quello di altre strutture simili.

In linea di massima il primo ISEE è gratuito. Con il Decreto Lavoro di ottobre 2024 però, che ha escluso dal calcolo ISEE alcuni prodotti finanziari, l’emissione di DSU successive alla prima presentate presso i CAF, e dovute a modifiche e variazioni sullo stesso anno e lo stesso nucleo, sono a pagamento, con prezzi che si aggirano sui 25 euro.

Un’ipotesi da non scartare è infine quella della DSU precompilata.

In considerazione del fatto che non poche informazioni sono precaricate dagli archivi della Pubblica Amministrazione, l’utente è agevolato nella procedura di presentazione della dichiarazione che, pertanto, può facilmente essere gestita in autonomia, in modo totalmente gratuito.

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