“L’agenda dei prossimi giorni è densa di impegni per il bilancio dello Stato del 2013 – ha detto Baretta in vista del consiglio dei Ministri di venerdì prossimo – occorre sciogliere il nodo dell’Imu, che comporterà una spesa dai 2 ai 4 miliardi, evitare l’aumento dell’Iva con uno stanziamento di un miliardo, rifinanziare la Cassa integrazione guadagni, ancora un miliardo, trovare la copertura per l’abolizione della Tares con un altro miliardo e poi il provvedimento sugli esodati”.
Per il viceministro il modo più congruo per mantenere fede all’impegno di eliminare completamente l’Imu è l’introduzione anticipata della Service Tax: “Penso a una tassa unica di stampo federalista, gestita dai Comuni, che inglobi la Tares e che potrebbe essere finanziata strutturalmente con un trasferimento dallo Stato centrale agli enti locali di due miliardi l’anno in modo da assicurare l’esenzione dalla tassazione della prima casa”.
“Far scattare il nuovo sistema di imposizione entro il 30 agosto con un decreto non è complicato, esiste già un ottimo lavoro portato avanti dal ministero – dichiara Baretta – potremo non far pagare la rata di giugno dell’Imu con una copertura di 2 miliardi, dopo di che arriverà la nuova tassa“. Baretta conclude: “Sono interventi che dovranno essere finanziati finalmente con una seria spending review” ma che comunque “richiedono stanziamenti che superano le disponibilità del bilancio 2013. Per questo la politica dovrà scegliere: per me le priorità sono le questioni del lavoro, Cig e esodati, e l’Imu, il resto si vedrà”.
Sulle dichiarazioni di Baretta ha espresso il proprio parere il capogruppo alla Camera del Pdl, Renato Brunetta. In una nota ha detto “bene” alla decisione di stanziare i 2 miliardi per non far scattare la clausola di salvaguardia e all’impegno di non far aumentare l’Iva, tuttavia, Brunetta ha messo in guardia il viceministro, “non giochiamo coi numeri. L’eliminazione dell’Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole deve essere strutturale e non riguardare solo il 2013″.
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