Niente più aggio all’8%, bensì andrà ad Equitalia una percentuale che sarà variabile. Si parla dell’ 1% in caso di riscossione spontanea come, ad esempio, in quelle circostanze in cui al concessionario pubblico viene affidata la riscossione di tributi locali, contributi di bonifica o tasse di iscrizione a Ordini professionali. Si slitta invece al 3% o al 6% in caso in cui la riscossione diventa coattiva trattandosi dunque di recuperare un credito a seguito di un mancato versamento del contribuente.
Il 3% verrà applicato a chi pagherà entro 60 giorni dalla notifica della cartella, mentre scatterà il 6% quando si provvederà oltre questo termine di scadenza. Ci penserà infine l’Agenzia delle Entrate a coprire eventuali «rossi» di bilancio di Equitalia con un contributo che potrà raggiungere al massimo i 40 milioni per il 2016, i 45 per il 2017 e i 40 per il 2018.