In particolare, sono stati pubblicati:
- il frontespizio, contenente anche l’informativa relativa al trattamento dei dati personali;
- i quadri VA, VB, VC, VD, VE, VF, VJ, VH, VM, VK, VN, VL, VP, VQ, VT, VX, VO, VG, VS, VV, VW, VY e VZ;
- il frontespizio, contenente anche l’informativa relativa al trattamento dei dati personali;
- i quadri VA, VB, VE, VF, VJ, VH, VL, VP, VX e VT.
- ha effettuato operazioni imponibili anche se riferite a attività gestite con contabilità separata
- ha registrato operazioni intracomunitarie (articolo 48, comma 2 del decreto legge n. 331 del 1993) o ha eseguito rettifiche (articolo 19-bis2 del Dpr n. 633/1972)
- ha effettuato acquisti per i quali, in base a specifiche disposizioni, l’imposta è dovuta da parte del cessionario (acquisti di oro, argento puro, rottami ecc.)
La norma prevede in realtà che la dichiarazione relativa all’imposta sul valore aggiunto venga inviata tra il 1° febbraio e il 30 aprile di ogni anno. Visto che però il 30 aprile sarà una domenica e che sarà seguita da un giorno festivo, ovvero il primo maggio, la scadenza viene spostata al primo giorno lavorativo utile, ovvero il 2 maggio 2023.