Contributi volontari Inps 2023: calcolo e importi per dipendenti, autonomi e Gestione separata

Redazione 21/02/23
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Con la Circolare numero 22 del 20 febbraio sono stati comunicati gli importi dei contributi volontari Inps 2023. Si tratta, in particolare, dei valori di riferimento per il calcolo dei contributi volontari dovuti nel 2023 da:

  • lavoratori dipendenti non agricoli
  • iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD e degli iscritti al Fondo Volo e al Fondo dipendenti Ferrovie dello Stato S.p.A.
  • iscritti al Fondo speciale Istituto Postelegrafonici (ex IPOST)
  • giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti
  • iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti
  • iscritti alla Gestione separata

Il documento dell’Istituto, pubblicato con cadenza annuale, giunge a seguito della comunicazione con cui l’ISTAT ha reso nota la variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, rilevata tra gennaio – dicembre 2021 e gennaio – dicembre 2022, che è pari all’8,1%.

Analizziamo nel dettaglio i nuovi valori di riferimento per i contributi volontari Inps 2023.

Indice

Contributi volontari Inps 2023: lavoratori dipendenti non agricoli

In considerazione della variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio 2021 – dicembre 2021 e il periodo gennaio 2022 – dicembre 2022, rilevata dall’ISTAT in misura pari al +8,1%, la circolare numero 22 individua i valori di riferimento per l’anno 2023 ai fini dei versamenti volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli:

  • 227,18 euro è l’importo della retribuzione minima settimanale su cui calcolare il contributo volontario;
  • La prima fascia di retribuzione annua oltre la quale è applicata l’aliquota aggiuntiva dell’1% è pari ad euro 52.190,00;
  • I prosecutori volontari che hanno versato contributi in data non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, scelgono il sistema contributivo, sono soggetti ad un massimale annuo pari ad euro 113.520,00.

La circolare INPS si preoccupa anche di fissare, per l’anno corrente, l’aliquota da applicare ai lavoratori dipendenti non agricoli autorizzati alla prosecuzione volontaria nel FPLD, con decorrenza successiva al 31 dicembre 1995, in misura pari al 33%. Inoltre, l’aliquota per i soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza entro il 31 dicembre 1995 è confermata in misura pari al 27,87%.

A titolo informativo si rende noto che, per gli anni passati, i valori di retribuzione minima settimanale, prima fascia di retribuzione annua, massimale ed aliquota IVS (per i soggetti con prosecuzione volontaria decorrente in data successiva al 31 dicembre 1995):

  • Per l’anno 2022 euro 210,15 (retribuzione minima settimanale), 48.279,00 (prima fascia retribuzione annua), 105.014,00 (massimale), 33% (aliquota IVS);
  • Per l’anno 2021 euro 206,23 (retribuzione minima settimanale),  47.379,00 (prima fascia retribuzione annua), 103.055,00 euro (massimale), 33% (aliquota IVS)
  • Per l’anno 2020 i valori sono stati identici a quelli previsti per il 2021;
  • Nel 2019 euro 205,20 (retribuzione minima settimanale), 47.143,00 euro (prima fascia retribuzione annua), 102.543,00 euro (massimale), 33% (aliquota IVS);
  • Per l’anno 2018 euro 202,97 (retribuzione minima settimanale), 46.630,00 (prima fascia retribuzione annua), 101.427,00 euro (massimale), 33% (aliquota IVS).

Parlando sempre di contributi Inps, non è raro assistere a problemi di carattere fiscale e contributivo da parte dei lavoratori nei confronti dell’Istituto di previdenza: mancati pagamenti, minimi contributivi, esoneri, ritardi o omissioni e molto altro. A tal proposito, per chi fosse interessato ad approfondire come gestire un eventuale contenzioso con l’ente, consigliamo il libroIl contenzioso con l’Inps“, di Maggioli Editore. E’ possibile visualizzare più info e acquistarlo qui sotto.

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Paolo Maria Gangi, Giuseppe Miceli, Roberto Sarra | Maggioli Editore 2022

Contributi volontari Inps 2023: lavoratori iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD, Fondo Volo e Fondo dipendenti FS

Per quanto riguarda i lavoratori iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD, ovvero Autoferrotranvieri, Elettrici, Telefonici e dirigenti ex INPDAI, nonché per i lavoratori iscritti al Fondo dipendenti FS, resta invariata l’aliquota vigente per la contribuzione obbligatoria, che è quindi pari al 33%.

Per i prosecutori volontari nel Fondo Volo restano invariate le aliquote contributive differenziate, questo vuol dire che:

  • per i soggetti iscritti al Fondo con più di 18 anni di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995, o anche con meno di 18 anni di anzianità contributiva che non hanno aderito ai Fondi complementari, si conferma l’aliquota del 40,82%;
  • per i soggetti iscritti al Fondo, con meno di 18 anni di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, che hanno aderito ai Fondi complementari, l’aliquota da applicare è pari al 37,70% (a seguito della riduzione prevista dall’art. 1 del decreto legislativo 24 aprile 1997, n. 164); 
  • per i soggetti iscritti al Fondo Volo dopo il 31 dicembre 1995 e che risultino privi di anzianità contributiva in qualsivoglia gestione, come disposto con il messaggio n. 21166 del 21 dicembre 2012, l’aliquota contributiva da applicare è quella prevista per gli iscritti obbligatori del FPLD (33%), maggiorata del contributo addizionale previsto dall’articolo 1, comma 7, del D.lgs n. 164/1997 (5%), ed è pari al 38%.

Contributi volontari Inps 2023: lavoratori ex IPOST

Resta invariata anche l’aliquota IVS dovuta dagli iscritti al Fondo speciale Istituto Postelegrafonici, che si conferma al 32,65%.

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Contributi volontari Inps 2023: giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti

La disciplina che riguarda la prosecuzione volontaria per i giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti con rapporto di lavoro subordinato è stata illustrata nella Circolare Inps n. 80 dell’11 luglio 2022.

L’istituto precisa comunque, richiamando la predetta circolare, che i soggetti sopraccitati “in quanto iscritti nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) ovvero all’evidenza contabile separata dello stesso FPLD, versano la stessa aliquota contributiva IVS vigente nell’assicurazione generale obbligatoria, pari al 33%.

Contributi volontari Inps 2023: Gestione separata

Con esclusivo riferimento alla Gestione separata l’importo dei contributi volontari viene determinato applicando all’ammontare medio dei compensi, percepiti nell’anno di contribuzione precedente alla data della domanda, l’aliquota IVS pari per l’anno 2023 al:

  • 25% per i professionisti;
  • 33% per collaboratori e figure assimilate.

In particolare, l’aliquota di riferimento è quella applicata sui contributi ordinari per i soggetti privi di altra copertura previdenziale e non pensionati. Inoltre, in considerazione del fatto che per l’anno corrente il minimale contributivo per la Gestione separata è pari ad euro 17.504,00, l’importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata non potrà essere inferiore a:

  • 4.376,04 euro su base annua (pari a euro 364,67 mensili) per i professionisti;
  • 5.776,32 euro su base annua (pari a euro 481,36 mensili) per tutti gli altri iscritti.

Contributi volontari Inps 2023: artigiani e commercianti

Per i soggetti iscritti alle gestioni previdenziali degli artigiani e commercianti, l’aliquota da applicare per il calcolo dei contributi volontari nell’anno 2023 è pari a:

  • 24% per gli artigiani e 24,48% per i commercianti, con riferimento ai soggetti di qualunque età ed ai collaboratori di età superiore ai 21 anni;
  • I collaboratori di età non superiore ai 21 anni dovranno farsi carico di un’aliquota del 23,25% se artigiani ovvero del 23,73% se commercianti.

Alla luce delle aliquote citate, la circolare fissa le otto classi di reddito e gli importi dei redditi medi imponibili, per ciascuna delle due gestioni.

CONTRIBUZIONE MENSILE ARTIGIANI

Classi di redditoReddito medio imponibileContribuzione mensile
  

24%

23,25%

Fino a € 17.504

€ 17.504

€ 350,08

€ 339,14

da € 17.505 a € 23.285

€ 20.395

€ 407,90

€ 395,16

da € 23.286 a € 29.066

€ 26.176

€ 523,52

€ 507,16

da € 29.067 a € 34.847

€ 31.957

€ 639,14

€ 619,17

da € 34.848 a € 40.628

€ 37.738

€ 754,76

€ 731,18

da € 40.629 a € 46.409

€ 43.519

€ 870,38

€ 843,19

da € 46.410 a € 52.189

€ 49.300

€ 986,00

€ 955,19

da € 52.190

€ 52.190

€ 1.043,80

€ 1.011,19

CONTRIBUZIONE MENSILE COMMERCIANTI

Classi di redditoReddito medio imponibileContribuzione mensile
 

 

24,48%

23,73%

Fino a € 17.504

€ 17.504

€ 357,09

€ 346,15

da € 17.505 a € 23.285

€ 20.395

€ 416,06

€ 403,32

da € 23.286 a € 29.066

€ 26.176

€ 534,00

€ 517,64

da € 29.067 a € 34.847

€ 31.957

€ 651,93

€ 631,95

da € 34.848 a € 40.628

€ 37.738

€ 769,86

€ 746,27

da € 40.629 a € 46.409

€ 43.519

€ 887,79

€ 860,59

da € 46.410 a € 52.189

€ 49.300

€ 1.005,72

€ 974,91

da € 52.190          

€ 52.190

€ 1.064.68

€ 1.032,06

La media dev’essere rapportata ai soli importi indicati con riferimento al “reddito medio imponibile”. In particolare, la classe reddituale da attribuire è quella il cui reddito è pari o inferiore alla media delle somme sulle quali sono stati versati i contributi negli ultimi tre anni.

Redazione