Gestione separata Inps: le aliquote 2023, scadenze e pagamento

Paolo Ballanti 08/02/23
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La Circolare Inps 12 del 1° febbraio 2023 ha comunicato le aliquote percentuali e gli altri valori di riferimento per il calcolo dei contributi dovuti nell’anno corrente da collaboratori e professionisti iscritti alla Gestione separata Inps. 

Quest’ultima ha come obiettivo, al pari di altre gestioni Inps, il riconoscimento di prestazioni previdenziali ed assistenziali al verificarsi di situazioni che impediscono, temporaneamente o in maniera definitiva, all’assicurato, di lavorare e, pertanto, ricevere un compenso economico

Ci riferiamo in particolare alle prestazioni pensionistiche, oltre che alle indennità di malattia, maternità, degenza ospedaliera, congedo parentale e sussidio economico DIS-COLL per gli eventi di disoccupazione involontaria.

Analizziamo in dettaglio aliquote, massimali e minimali da utilizzare nel 2023 per la Gestione separata Inps.

Indice

Tabella contributi Gestione separata Inps 2023 – collaboratori e assimilati

Per i soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, come collaboratori e figure assimilate, il contributo destinato a finanziare l’assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS) è pari a 33%.

Sono inoltre previste le seguenti aliquote:

  • 0,50% a finanziamento della tutela relativa a maternità, assegni nucleo familiare e malattia (anche in caso di non degenza ospedaliera);
  • 0,22% come disposto dal Decreto ministeriale 12 luglio 2007;
  • 1,31% a copertura dell’indennità di disoccupazione involontaria DIS-COLL.

Sono interessati dalla contribuzione DIS-COLL i soggetti i cui compensi derivano da:

  • Uffici di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica (anche se tali soggetti non beneficiano della prestazione);
  • Rapporti di collaborazioni coordinate e continuative;
  • Dottorato di ricerca, assegno, borsa di studio.

Ecco in tabella le aliquote contributive dovute alla Gestione separata per l’anno 2023.

Codice in UniemensTipo rapportoInvalidità, vecchiaia e superstiti (contributo IVS)Malattia, maternità, assegni nucleo familiareMaternità ex D.M. 12 luglio 2007DIS-COLLTotale
1A-1EAmministratore di società e altri enti con o senza personalità giuridica33,00 0,500,221,3135,03
1BSindaco di società, associazione e altri enti con o senza personalità giuridica33,00 0,500,221,3135,03
1CRevisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica33,00 0,500,221,3135,03
1DLiquidatore di società33,00 0,500,221,3135,03
02Collaboratore di giornali, riviste, enciclopedie e simili33,00 0,500,221,3135,03
03Partecipanti a collegi e commissioni33,00 0,500,22/33,72
04Amministratore di enti locali33,00 0,500,22/33,72
05Dottorato di ricerca, assegno, borsa di studio33,00 0,500,221,3135,03
06Co.co.co.33,000,500,221,3135,03
07Venditore porta a porta33,000,500,22/33,72
09Rapporti occasionali autonomi33,000,500,22/33,72
11Collaborazioni coordinate e continuative presso Pubbliche Amministrazioni33,000,500,221,3135,03
12Rapporti di co.co.co. prorogati33,000,500,221,3135,03
13Associati in partecipazione (dal 2004 al 2015)33,000,500,22/33,72
14Formazione specialistica33,000,500,22/33,72
17Consulente parlamentare33,000,500,221,3135,03
18Collaborazioni coordinate e continuative33,000,500,221,3135,03
19Amministratore di enti locali33,000,500,220,5126,23
20Collaborazioni coordinate e continuative COVID-19 (Ordinanza 24 ottobre 2020 D.P.C.M. Protezione Civile)33,000,500,221,3135,03

Contributi Gestione separata Inps 2023 – Professionisti

Per il 2023 l’aliquota Gestione separata per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, non pensionati né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie è pari al 26,23% di cui:

  • 25% a titolo di contributi per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti;
  • 0,72% per contributi a finanziamento di maternità, assegni nucleo familiare, degenza ospedaliera, malattia e congedo parentale;
  • 0,51% per il finanziamento dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) introdotta in via sperimentale per il biennio 2022 – 2023.

Contributi Gestione separata Inps 2023 – pensionati o iscritti altre gestioni

Per i pensionati o quanti sono già assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie (ad esempio il Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti o FPLD) l’aliquota da versare alla Gestione separata è confermata nel 2023 al 24%.

Massimale
I contributi alla Gestione separata vengono calcolati applicando l’aliquota percentuale sulla retribuzione imponibile. Quest’ultima non può comunque eccedere un massimale, anch’esso comunicato dall’Inps nella Circolare del 1° febbraio.

Il valore in questione, per l’anno 2023, è pari pertanto ad euro 113.520,00.

Di conseguenza, nell’anno corrente, le aliquote contributive si applicano facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata, fino al raggiungimento del citato massimale.

Minimale
L’accredito di un intero anno di contribuzione alla Gestione separata spetta in presenza di un determinato reddito minimo, il cosiddetto minimale.

Per l’anno 2023 la somma in questione è fissata in euro 17.504,00. Vediamo in tabella i contributi minimi da versare per vedersi accreditato un anno di contribuzione in Gestione separata.

Aliquota Gestione separataMinimale di redditoFormulaAccredito di un anno in Gestione separata con contributi pari aDi cui ai fini pensionistici
24%17.504,00 euro17.504,00 * 24%4.200,96 euro4.200,96 euro
26,23%17.504,00 euro17.504,00 *26,23%4.591,30 euro4.376,00 euro
33,72%17.504,00 euro17.504,00 *33,72%5.902,35 euro5.776,32 euro
35,03%17.504,00 euro17.504,00 *35,03%6.131,65 euro5.776,32 euro

Gestione separata Inps: ripartizione onere contributivo

Nell’ambito dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa i contributi alla Gestione separata sono dovuti:

  • Per 2/3 dal committente;
  • Per 1/3 dal collaboratore.

Il committente, dopo aver trattenuto dal compenso spettante al collaboratore i contributi a carico di quest’ultimo, provvede a versare all’Inps con modello F24:

  • I contributi a suo carico;
  • I contributi trattenuti al collaboratore.

Contributi Gestione separata Inps: le scadenze

La scadenza per il versamento coincide con il giorno 16 del mese successivo quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite il modello F24 telematico per i datori di lavoro privati ed il modello F24 EP per le Amministrazioni pubbliche.

Discorso diverso per i professionisti iscritti alla Gestione separata. Gli stessi devono farsi carico dell’onere contributivo e versare le somme all’Inps con modello F24 telematico, alle scadenze fiscali per il pagamento delle imposte sui redditi (saldo 2022, primo e secondo acconto 2023).

Sul punto, ricorda l’Inps, l’acconto “per l’anno di imposta 2023 deve essere calcolato applicando le aliquote in vigore per l’anno 2023”.

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