Canone Rai 2022: scadenze, esenzioni e domanda

Paolo Ballanti 28/12/21
Come funzionerà il Canone Rai nel 2022? Il Canone TV è un’imposta introdotta dal Regio Decreto Legge numero 246 del 21 febbraio 1938 nei confronti di chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi televisivi.

Il tributo è sopravvissuto sino ai giorni nostri, dopo esser stato profondamente modificato ad opera della Manovra 2016 (Legge n. 208/2015).

La norma in questione, con l’obiettivo di ridurre i casi di evasione, ha previsto:

  • La presunzione della detenzione di un apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica presso la propria residenza anagrafica;
  • Il pagamento del Canone direttamente nella fattura dell’energia elettrica.

Il Canone Rai, pari a 90 euro annui pagabili una sola volta per nucleo familiare a patto che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione, è slegato da qualsiasi valutazione sull’utilizzo o meno dell’apparecchio televisivo. Non è, per intenderci, un’imposta “a consumo”.

Nelle intenzioni dell’esecutivo Draghi, il Canone TV scomparirà dalle bollette luce a partire dal 2023 nell’ambito delle riforme del Pnrr.

Di conseguenza, a scanso di novità, vedremo il tributo addebitato in fattura anche nel 2022. Vediamo quindi in dettaglio come si paga, le scadenze e i casi di esonero.

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Canone Rai 2022: per quali apparecchi

Stando alla tabella diffusa dal MISE con nota del 22 febbraio 2012 (disponibile sul portale “Canone.rai.it”) sono soggetti al pagamento del Canone TV, a titolo esemplificativo:

  • Ricevitori TV fissi, portatili o per mezzi mobili;
  • Chiavetta USB dotata di sintonizzatore radio / TV;
  • Decoder per la TV digitale terrestre;

indipendentemente dall’utilizzo degli stessi o dalla scelta delle emittenti televisive.

Al contrario, il Canone non è dovuto per:

  • PC senza sintonizzatore TV;
  • Monitor per computer;
  • Casse acustiche;
  • Videocitofoni.

Canone Rai 2022: esenzione

Le seguenti ipotesi escludono l’obbligo del contribuente di pagare il Canone:

  • Soggetti titolari di utenza elettrica che non detengono alcun apparecchio tv;
  • Cittadini di età pari o superiore a 75 anni in possesso di un reddito annuo non superiore a 8 mila euro;
  • Diplomatici e militari stranieri.

Contribuenti senza apparecchio tv

Il Canone non è dovuto da coloro che, inviando l’apposita dichiarazione sostitutiva, comunicano l’assenza di un apparecchio tv (proprio o di un componente della famiglia anagrafica) nelle abitazioni interessate dalla fornitura di energia elettrica.

Lo stesso modello dichiarativo (disponibile sul portale “agenziaentrate.gov.it” sezione “Schede informative e servizi – Agevolazioni – Canone TV – Casi di esonero – Contribuenti con utenza elettrica per uso domestico residenziale”) è utilizzabile da coloro che certificano la non detenzione, in nessuna delle abitazioni dove è attiva l’utenza elettrica ad essi intestata, di un ulteriore apparecchio elettrico oltre a quello per cui in precedenza è stata inoltrata una denuncia di cessazione dell’abbonamento televisivo.

L’istanza (da ripresentarsi ogni anno) dev’essere trasmessa utilizzando l’apposito servizio presente sul sito internet dell’Agenzia, direttamente o avvalendosi di intermediari abilitati.

In alternativa, è possibile l’invio del modello (insieme ad un documento di identità) a mezzo raccomandata senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

La dichiarazione inviata:

  • Dal 1° febbraio 2022 al 30 giugno 2022 esonera dall’obbligo del pagamento del Canone per il secondo semestre dello stesso anno;
  • Dal 1° luglio 2022 al 31 gennaio 2023 esonero dall’obbligo del pagamento per l’intera annualità 2023.

Scarica la dichiarazione sostitutiva di non detenzione

Cittadini over 75

Coloro che hanno compiuto 75 anni e:

  • Non convivono con altri soggetti, diversi dal coniuge o dal soggetto unito civilmente, titolari di reddito proprio, eccezion fatta per collaboratori domestici, colf e badanti;
  • Possiedono un reddito annuo (considerando anche quello del coniuge o del soggetto unito civilmente) non superiore a 8 mila euro;

possono, previa richiesta, ottenere l’esonero dal pagamento del Canone Rai 2022.

Ai fini dell’agevolazione rileva il reddito registrato nell’anno precedente quello in cui si intende fruire dell’esonero, imponibile ai fini fiscali e risultante dalla dichiarazione dei redditi. Ad esempio redditi relativi al periodo di imposta 2021 per accedere all’esonero nel 2022.

L’accesso all’agevolazione è subordinato all’invio della dichiarazione sostitutiva presente sul portale “agenziaentrate.gov.it” sezione “Schede informative e servizi – Agevolazioni – Canone TV – Casi di esonero – Cittadini ultrasettantacinquenni” a mezzo:

  • Plico raccomandato senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino, allegando un documento di identità;
  • Posta elettronica certificata all’indirizzo Canonetv@postacertificata.rai.it;
  • Consegna diretta presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia entrate.

Una volta inviata la dichiarazione non sarà necessario trasmetterla per le annualità successive, a patto che il contribuente mantenga i requisiti di spettanza.

Sul portale ADE si avverte che considerati “i tempi tecnici per l’acquisizione e la lavorazione delle dichiarazioni sostitutive, per le richieste inviate entro il 15 del mese l’addebito del Canone in bolletta sarà ordinariamente interrotto già a partire dalla rata relativa al mese successivo a quello di invio della richiesta”. In caso contrario, il pagamento avrà termine dal secondo mese successivo quello di trasmissione dell’istanza.

Utilizzando i canali sopra citati è altresì possibile presentare domanda di rimborso per i cittadini che hanno pagato il Canone TV pur avendo diritto all’esenzione.

Diplomatici e militari stranieri

Non sono tenuti a farsi carico del Canone, per effetto di convenzioni internazionali:

  • Gli agenti diplomatici;
  • Impiegati e funzionari consolari;
  • Funzionari di organizzazioni internazionali;
  • Militari stranieri o personale civile non residente in Italia (di cittadinanza non italiana) appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Per ottenere l’esenzione è necessario trasmettere l’apposita dichiarazione sostitutiva (disponibile sul portale ADE, sezione “Canone TV”) a mezzo plico raccomandato senza busta (allegando un documento di identità) al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

Canone Rai 2022: importo

L’ammontare del Canone TV 2022 sarà pari a 90 euro annui, addebitati in dieci rate mensili, da gennaio ad ottobre, direttamente sulle fatture emesse per la fornitura di energia elettrica.

In alternativa al pagamento in bolletta è possibile:

  • Versare il Canone con modello F24;
  • Vedersi addebitato il Canone sulla pensione.

Canone Rai 2022: pagamento con F24

L’utilizzo del modello F24 per il pagamento del Canone Rai 2022 è previsto:

  • Nelle ipotesi in cui nessun familiare è titolare di un contratto per la fornitura di energia elettrica di tipo domestico – residenziale;
  • Per i cittadini con fornitura di energia elettrica da parte di reti non interconnesse con l’infrastruttura nazionale (elenco allegato al decreto del 13 maggio 2016 numero 94).

L’importo del tributo per i nuovi abbonamenti è definito dalla tabella 2 di cui alla Circolare ADE numero 45/E del 30 dicembre 2016, tenendo conto che la somma è dovuta dal mese in cui ha avuto inizio la detenzione dell’apparecchio tv.

Si citano ad esempio i seguenti periodi:

  • Da Febbraio a Dicembre euro 84,46;
  • Da Marzo a Dicembre euro 77,16;
  • Da Aprile a Dicembre euro 69,86;
  • Da Maggio a Dicembre euro 62,55;
  • Da Giugno a Dicembre euro 55,25;
  • Da Luglio a Dicembre euro 47,95;
  • Da Agosto a Dicembre euro 40,64;
  • Da Settembre a Dicembre euro 33,34;
  • Da Ottobre a Dicembre euro 26,04;
  • Da Novembre a Dicembre euro 18,73;
  • Dicembre euro 11,43.

Per le utenze già attive, il rinnovo dell’abbonamento per il 2022 potrà essere pagato (tabella 1 della Circolare ADE):

  • In un’unica soluzione entro il 31 gennaio prossimo pari ad euro 90,00;
  • In due rate semestrali ciascuna pari ad euro 45,94, rispettivamente entro il 31 gennaio ed il 31 luglio;
  • In quattro rate trimestrali, ciascuna pari ad euro 23,93 rispettivamente entro il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre.

Sul portale dell’Agenzia entrate (agenziaentrate.gov.it) seguendo il percorso “Home – Schede informative e servizi – Agevolazioni – Canone TV – Come si paga – Come e quando si utilizza il modello F24” è disponibile il fac-simile per procedere a:

  • Pagamento del Canone con F24, F24 semplificato, in caso di primo abbonamento (codice tributo TVNA);
  • Pagamento del Canone con F24, F24 semplificato ed F24 versamento semestrale, in caso di rinnovo dell’abbonamento (codice tributo TVRI).

Canone Rai 2022: pagamento con pensione

Il Canone Rai 2022 può essere prelevato direttamente dal cedolino di liquidazione della pensione, alle seguenti condizioni:

  • Previa richiesta all’ente pensionistico (secondo le modalità dallo stesso stabilite) entro il 15 novembre dell’anno precedente quello di competenza del Canone;
  • Per coloro che hanno percepito, nell’anno precedente quello di invio della richiesta, un reddito da pensione non eccedente i 18 mila euro.

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Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere

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