Si tratta del decreto del Ministero della Giustizia, adottato in applicazione dell’articolo 16 del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, che modifica il precedente D.M. n. 180 del 18 ottobre 2010.
Il Ministro Alfano in tal modo prova a venire incontro alle richieste dell’Avvocatura, nelle more della definizione del giudizio di costituzionalità (sollevato dal Tar Lazio sugli articoli 5, comma 1 e 16, comma 1, del decreto legislativo n. 28 del 2010).
Il nuovo regolamento si propone di intervenire con l’espresso “intento di irrobustire la professionalità del mediatore“.