Bonus colonnine elettriche, confermata proroga al 2024: come funziona

Paolo Ballanti 28/02/23
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Bonus colonnine elettriche anche nel 2024, arriva la proroga. Nella Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023 è stata pubblicata la legge di conversione del D.L. 29 dicembre 2022 numero 198 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, detto anche Milleproroghe 2023.

Tra le misure confermate in sede di conversione in legge figura la proroga del contributo per l’installazione di colonnine di ricarica da parte di utenti domestici, nell’ambito delle misure finalizzate a favorire la transizione verde ed in particolare l’acquisto elettriche o ibride.

La norma inserita nel Milleproroghe estende il bonus a tutto il biennio 2023 e 2024, in attesa del decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ex MISE, con cui dovranno essere definite le disposizioni procedurali per l’erogazione del beneficio.

Analizziamo la novità in dettaglio, alla luce della pubblicazione della legge di conversione in Gazzetta ufficiale e quindi dell’entrata in vigore del provvedimento.

Indice

Bonus colonnine elettriche: Fondo per la transizione verde del settore automotive

Il Decreto-legge 1° marzo 2022 numero 17 ha disposto all’articolo 22, comma 1, la creazione di un apposito fondo nello stato di previsione dell’ex MISE, con una dotazione di 700 milioni di euro per l’anno 2022 e 1.000 milioni di euro, rispettivamente per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030.

Il fondo ha l’obiettivo di favorire:

  • La “transizione verde, la ricerca, gli investimenti nella filiera del settore automotive finalizzati all’insediamento, alla riconversione e alla riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni nocive per l’ambiente e di sviluppo digitale”;
  • Il recupero e il riciclaggio dei materiali;

oltre a finanziare la concessione di incentivi all’acquisto di veicoli inquinanti.

La definizione degli interventi ammissibili al finanziamento è stata demandata ad uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e il Ministro della transizione ecologica.

Bonus colonnine elettriche: i decreti

In attuazione del D.L. numero 17/2022 è stato adottato il DPCM del 6 aprile 2022, successivamente modificato da un altro Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2022.
In quest’ultimo provvedimento si prevede, per l’anno 2022, un contributo per “l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici” (articolo 2, comma 1, lettera f-bis) del DPCM 6 aprile 2022, lettera aggiunta dal successivo DPCM del 4 agosto 2022).

Bonus colonnine elettriche: la norma

L’articolo 12 del D.L. numero 198/2022 convertito dalla Legge 14/2023Proroga di termini in materia di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy” dispone al comma 3 l’estensione al biennio 2023 – 2024 del contributo per l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, previsto dal citato articolo 2, comma 1, lettera f-bis) del DPCM del 6 aprile 2022.

Si prevede altresì che le risorse assegnate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 6 aprile 2022, per gli anni 2023 e 2024, alla concessione di incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli, siano “ridotte di 40 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2023 e 2024”, salvo poi essere dirottate a copertura del contributo per l’acquisto e la posa in opera di colonnine di ricarica.

Le disposizioni procedurali per l’erogazione del bonus colonnine di ricarica sono rimesse ad un apposito decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Bonus colonnine elettriche: come funziona

Il contributo per le infrastrutture di potenza standard destinate alla ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici, è riconosciuto in misura pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500,00 euro per persona fisica richiedente.

Il limite di spesa è innalzato a 8 mila euro in caso di opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del Codice civile.

Bonus colonnine elettriche: come sarà erogato

In attesa del decreto attuativo che chiarirà le modalità di erogazione del contributo, si può ipotizzare che lo stesso sarà riconosciuto sotto forma di rimborso, tramite bonifico bancario sul conto corrente del consumatore o del condominio.

L’alternativa è rappresentata dallo sconto in fattura.

Bonus colonnine elettriche: cosa cambia tra condominio e privati

L’installazione di un punto di ricarica per i privati non comporta il rilascio di particolari autorizzazioni o permessi. Al contrario, per i condomini è necessario:

  • Il via libera dell’assemblea per installare le colonnine negli spazi comuni;
  • Informare l’amministratore di condominio dell’intenzione di installare la colonnina nel garage-box privato.

In questa seconda ipotesi si è comunque tenuti a rispettare le norme di sicurezza. In particolare, la colonnina dovrà essere installata da una ditta specializzata che rilascerà un certificato di conformità dell’impianto e del funzionamento dello stesso.

Bonus colonnine elettriche: quante sono attualmente in Italia

Stando alla quarta edizione dello studio diffuso dall’associazione Motus-E sulle infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia, al 31 dicembre 2022 nel paese risultavano “installati 36.772 punti di ricarica in 19.334 infrastrutture di ricarica (o stazioni o colonnine) e 14.048 location accessibili al pubblico”. Rispetto al report precedente, nel corso del 2022 i punti di ricarica sono cresciuti di 10.748 unità e le infrastrutture di ricarica di 6.111 unità, con un aumento rispettivamente del +41% e del +46%.

Se si compara questo andamento, ancora lo studio, con il trend registrato nel 2021, durante il quale i punti di ricarica entro aumentati del +35% e le infrastrutture del +36%, si “può notare una importante accelerazione del tasso di crescita, oltre chiaramente all’aumento assoluto del numero di infrastrutture installate”.

L’ultimo trimestre 2022 ha inoltre registrato “il più alto incremento di punti di ricarica in termini assoluti di tutte le rilevazioni Motus-E, con 3.996 punti di ricarica installati, confermando e rafforzando il trend migliorativo già evidenziato nelle rilevazioni precedenti (nel trimestre aprile – giugno 2022 si era registrato il precedente record di installazioni con +2.847 punti di ricarica installati nel trimestre)”.

Guardando infine alla distribuzione tra punti di ricarica installati su suolo pubblico e su suolo privato, i primi rappresentano il 72% del totale. Il restante 28% di colonnine si trova su suolo privato ad uso pubblico, come supermercati e centri commerciali. Risulta pertanto “in aumento la quota di infrastrutture collocate su suolo privato che lo scorso anno si attestava intorno al 21%”.

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