Bonus affitto giovani 2023: importo, requisiti, come richiederlo

Paolo Ballanti 21/02/23
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Come funziona il Bonus affitto giovani 2023? Le detrazioni d’imposta, in ragione di determinate spese o oneri sostenuti dal contribuente, tassativamente previsti per legge, hanno l’obiettivo di abbattere l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) determinata in base al reddito complessivo totalizzato dall’interessato nel periodo d’imposta.

Tra le spese considerate meritevoli di detrazione figurano quelle sostenute dai conduttori per la locazione di abitazioni, disciplinate dall’articolo 16 del Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986 numero 917 (Testo unico delle Imposte sui Redditi o TUIR). Nello specifico si riconosce:

  • Detrazione per i soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale (articolo 16, commi 01 – 1);
  • Detrazione per i lavoratori dipendenti che abbiano trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi (articolo 16, comma 1-bis);
  • Detrazione per giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti (articolo 16, comma 1-ter).

Le quattro detrazioni citate (commi 01, 1, 1-bis­ e 1-ter) non sono cumulabili tra loro e il contribuente ha di conseguenza il diritto, a sua scelta, di fruire della detrazione più favorevole. Particolare attenzione merita la misura riconosciuta in favore dei giovani fino a 31 anni non compiuti (detta anche Bonus affitto giovani) peraltro oggetto di importanti modifiche con la Manovra 2022.

Nello specifico, rispetto alla disciplina precedente la Legge di bilancio ha:

  • Elevato il requisito anagrafico dai 30 ai 31 anni non compiuti;
  • Esteso la detrazione all’ipotesi in cui il contratto di locazione abbia ad oggetto una porzione dell’unità immobiliare (ad esempio una stanza);
  • Innalzato il periodo di spettanza del beneficio dai primi tre anni ai primi quattro anni del contratto, purché il conduttore si trovi nelle condizioni anagrafico – reddituali richieste dalla norma.

Analizziamo in dettaglio a chi spetta e come si applica il Bonus affitto giovani 2023.

Indice

Bonus affitto giovani 2023: a chi spetta

La detrazione spetta ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni (non compiuti) in possesso di un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro che stipulano, in Italia, un contratto di locazione a canone libero per un’unità immobiliare (o una porzione della stessa) da destinare a propria residenza, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge.

Da notare che a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 155, Legge 30 dicembre 2021 numero 234) a decorrere dal 1° gennaio 2022 (data di entrata in vigore della Manovra) non è più richiesto che l’unità immobiliare sia destinata ad abitazione principale.

Per quanto riguarda il requisito dell’età, l’Agenzia entrate ha precisato che lo stesso si intende soddisfatto “se ricorre anche per una parte del periodo d’imposta”. Ad esempio se il giovane compie 31 anni in data 30 giugno 2022 e stipula il contratto di locazione precedentemente a tale data, ha diritto a fruire della detrazione, nel rispetto degli altri requisiti, limitatamente al periodo d’imposta 2022.

Al contrario, in caso di stipula del contratto di locazione il 30 giugno 2022 o successivamente, l’interessato non potrà usufruire della detrazione in parola.

Bonus affitto giovani 2023: reddito complessivo

Il reddito complessivo da considerare ai fini del diritto o meno alla detrazione è dato dalla somma algebrica dei redditi imponibili netti di ciascuna categoria. Ciascun reddito è calcolato secondo regole proprie, nello specifico.

Redditi interessatiCriterio di cassa/competenzaCosa significa?
Lavoro dipendente
Lavoro autonomo
Redditi di capitale
Redditi diversi
Redditi di impresa in contabilità semplificata e regime forfetario
CassaI redditi sono disponibili al momento della loro percezione
Redditi di impresa in contabilità ordinariaCompetenzaSi prende in considerazione la competenza economica, a prescindere dall’effettiva percezione
Redditi fondiariTitolaritàNon si considera la percezione, ma rileva la mera disponibilità del bene in base alla proprietà o altro diritto reale

Bonus affitto giovani 2023: durata

La detrazione spetta per i primi quattro anni di durata contrattuale. Pertanto, come ha chiarito l’Agenzia entrate (Circolare 1° aprile 2022 numero 9/E) se il “contribuente soddisfa i suddetti requisiti nel primo periodo d’imposta, occorre verificare che gli stessi siano presenti anche in ognuno dei tre periodi d’imposta successivi, per fruire della detrazione in ciascuno di essi”.

Se, ad esempio, il contratto è stato stipulato nel 2022, la detrazione può essere fruita fino al 2025.

Bonus affitto giovani 2023: importo

La somma che il contribuente può portare in detrazione è pari a 991,60 euro. Se superiore, la detrazione è pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, entro “il limite massimo di 2.000 euro di detrazione”.
In sostanza, l’impatto della misura si determina in base al 20% del canone di locazione, con un minimo di 991,60 ed un massimo di 2.000,00 euro.

Ecco di seguito due esempi:

Canone annuo20% del canone annuo (importo teorico detrazione)Importo effettivo detrazioneMotivazione
11.000,00 euro2.200,00 euro2.000,00 euro2.200,00 euro supera il tetto massimo
4.500,00900,00 euro991,60 euro900,00 è inferiore alla soglia minima

Gli importi in questione devono comunque essere rapportati al numero di giorni nei quali l’immobile è stato adibito a residenza del locatario.

Bonus affitto giovani 2023: contratto cointestato

Come chiarito dall’Agenzia entrate nella Circolare numero 9/E la detrazione può essere suddivisa in base ai cointestatari del contratto di locazione. Nel caso in cui, peraltro, il contratto sia stipulato da più conduttori e solo uno abbia i requisiti di età previsti dalla norma, soltanto quest’ultimo potrà fruire della detrazione in esame per la sua quota.

Bonus affitto giovani 2023: come funziona

Il Bonus affitti agisce diminuendo l’Irpef lorda calcolata in base al reddito complessivo del contribuente.
Pertanto, al fine di fruire del bonus, il contribuente deve compilare e trasmettere all’Agenzia entrate la dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi Persone fisiche).

730 2023
Per quanti presentano la dichiarazione dei redditi con modello 730-2023, la fruizione della detrazione in parola dev’essere comunicata all’Agenzia entrate indicando il codice “4” all’interno della colonna 1 del rigo E71 (stando alle istruzioni pubblicate su “agenziaentrate.gov.it – Schede informative e servizi – Dichiarazioni – 730/2023 – Modello e istruzioni”).

Successivamente, nella colonna:

  • Numero 2, devono essere riportati i giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale;
  • Numero 3, si riporta la percentuale di detrazione spettante, ad esempio due contribuenti cointestatari del contratto di locazione dell’abitazione principale devono indicare “50”, al contrario se il contratto è stato stipulato da una sola persona si inserisce il valore “100”;
  • Numero 4, è indicato l’ammontare del canone di locazione.

Modello Redditi Persone Fisiche 2023
Stando alle istruzioni (in bozza) del modello Redditi Persone Fisiche 2023 redditi 2022 (pubblicate sul portale “agenziaentrate.gov.it – Strumenti – Modelli – Modelli in bozza”), la detrazione dev’essere indicata con il codice “4” nel rigo RP71. Il calcolo degli oneri detraibili dev’essere poi riportato nel rigo RN12, colonna 1.

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