E’ quanto affermato dal Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, ponendo fine, a questo punto in maniera pressoché definitiva, alla concessione gratuita delle frequenze televisive nei confronti di Mediaset e degli altri network televisivi.
Dunque quattro mesi dopo la diffida di annullamento in autotutela del bando di gara promossa dall’associazione di consumatori Altroconsumo e FEMI (Federazione Media Digitali Indipendenti), e nove giorni prima della scadenze stabilita per la “pausa di riflessione” sulla questione, il Ministro Passera annuncia la vendita pubblica delle frequenza, e precisa che il bene complessivo verrà comunque spacchettato.
“La prossima asta – spiega Passera – sarà fatta di pacchetti di frequenze con durate verosimilmente diverse“.
Tuttavia la decisione del governo sarà ora rimessa al vaglio della commissione europea, e dovrà anche bypassare l’esame dei partiti di maggioranza, nonché il delicato nodo del rinnovo dei vertici della Rai. I tempi e le modalità dell’asta saranno poi rimessi all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
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