Bando concorso magistratura: 360 posti per magistrati ordinari

Redazione 17/11/16
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Per diventare magistrato ordinario è necessario partecipare alla serrata selezione del concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia, che presenta ogni anno un numero sempre crescente di partecipanti. Da poco è stato annunciato ufficialmente un nuovo bando per il concorso in magistratura.

Per approfondire vai a CONCORSI PUBBLICI: I BANDI DEL 2016 

Concorsi pubblici: nuovo bando 2017, scadenza il 15 dicembre

L’annuncio della GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.90 del 15-11-2016 ha ufficializzato il nuovo bando di concorso per magistratura indetto con il decreto del 19 ottobre 2016.

La recente dichiarazione del ministro ha dato il via alla procedura relativa per il reclutamento di 360 magistrati ordinari; questo permetterà di soddisfare l’esigenza, più volte espressa, di allargare l’organico di rappresentanza dei giudici.

Cosa devono fare gli aspiranti magistrati? Modalità e termine della domanda

Per partecipare al concorso si deve presentare la domanda entro il 15 dicembre 2016 per via telematica ed è necessario registrarsi al sito giustizia.it.

Dopo aver eseguito l’accesso al portare si compila e invia il form al sistema. Dopo la verifica dell’invio, il form deve essere salvato, stampato, firmato e acquisito in formato pdf e poi inviato al sistema altrimenti la domanda non è andata a buon fine.

Prova d’esame per il concorso di magistratura

La prova d’esame consiste in una prova scritta e una orale.

La prova scritta tratta di:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

Gli argomenti della prova orale si basano su:

  • diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
  • procedura civile;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
  • diritto commerciale e fallimentare;
  • diritto del lavoro e della previdenza sociale;
  • diritto comunitario;
  • diritto internazionale pubblico e privato;
  • elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
  • colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

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