L’ importo erogato è di € 1.000,00 per ciascun figlio.
I requisiti per poterne usufruire sono:
- avere nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni a proprio totale ed esclusivo carico alla data di pubblicazione del bando;
- essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5);
- avere dichiarato nel Mod.5/2017 un reddito netto professionale inferiore ad € 50.000,00.
La domanda scade il 31 ottobre e va inoltrata via pec, all’ indirizzo: bandi@cert.cassaforense.it , allegando alla stessa:
- a) fotocopia del documento di identità del richiedente;
- b) certificato stato di famiglia;
- c) autocertificazione che il figlio/i figli sono a totale ed esclusivo carico del richiedente.
Dai rapporti del Censis si evince che la maggior parte degli avvocati intervistati sentono tutto il peso della crisi economica, determinata per il 79,5% del campione dal mancato o ritardato pagamento delle fatture, dal peso crescente dei costi degli adempimenti normativi, burocratici o fiscali indicato dal 65,7% del campione; dal calo della domanda di mercato indicata dal 44,8% degli intervistati, dalle difficoltà di accesso al credito, 1,9% e dalle difficoltà nel reperire nuove competenze giuridiche, segnalato dall’1,4% .
Giova ricordare a proposito quanto dichiarato dal Presidente dell’Ente, Nunzio Luciano che in un’intervista disse: “per far fronte alle difficoltà in cui versano molti avvocati la Cassa Forense ha varato una serie di misure di welfare, sia assistenziale che strategico, muovendosi in diversi ambiti: salute, famiglia, bisogno e necessità individuali, professione. Il Regolamento dell’Assistenza ci consente di poter accompagnare il professionista in tutto il percorso, dal momento in cui inizia la sua attività professionale fino a quando decide di smettere. Ci permette di aiutarlo nei momenti di difficoltà”.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento