Assegno unico: ecco il calendario ufficiale dei pagamenti luglio-dicembre 2025

Le date di accredito, mese per mese.

Redazione 15/07/25
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L’INPS ha ufficializzato, con il messaggio n. 2229 del 14 luglio 2025, il calendario dei pagamenti dell’Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico relativo al secondo semestre 2025, quindi per il periodo che va da luglio a dicembre.

L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE, al numero di figli, all’età dei figli, alla presenza di disabilità e ad altri elementi specifici. Tuttavia, ciò che interessa più da vicino i beneficiari in questo momento sono le date degli accrediti, ovvero i giorni in cui materialmente l’INPS effettuerà il pagamento sul conto corrente o sul mezzo indicato in fase di domanda.

La comunicazione ufficiale distingue tra le rate ordinarie (cioè quelle in corso di erogazione e che non hanno subito variazioni) e i primi pagamenti delle nuove domande, o i conguagli (positivi o negativi). In questo articolo analizziamo nel dettaglio il calendario INPS per i mesi da luglio a dicembre 2025, vediamo come funziona l’erogazione dell’assegno in presenza di variazioni e cosa aspettarsi in caso di nuove richieste.

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Indice

Il calendario ufficiale dei pagamenti dell’Assegno unico (luglio – dicembre 2025)

Con il messaggio del 14 luglio, l’INPS ha comunicato le date in cui avverranno gli accrediti mensili dell’Assegno unico per coloro che già percepiscono il beneficio senza variazioni rispetto ai mesi precedenti. Ecco il dettaglio:

  • Luglio 2025: pagamento tra il 21 e il 22 luglio
  • Agosto 2025: pagamento tra il 20 e il 21 agosto
  • Settembre 2025: pagamento tra il 22 e il 23 settembre
  • Ottobre 2025: pagamento tra il 20 e il 21 ottobre
  • Novembre 2025: pagamento tra il 20 e il 21 novembre
  • Dicembre 2025: pagamento tra il 17 e il 19 dicembre

Si tratta, come sempre, di date indicative e riferite alle prestazioni già in corso: l’accredito può avvenire in uno dei due giorni indicati, a seconda dei tempi tecnici e della banca/posta di riferimento. I beneficiari non devono presentare alcuna nuova domanda, né aggiornare nulla, se la situazione familiare e reddituale non è cambiata.
Attenzione particolare va data alla mensilità di dicembre, che sarà pagata in anticipo rispetto al solito, presumibilmente per evitare sovrapposizioni con la tredicesima e con i flussi di fine anno.

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Messaggio Inps n.2229 del 14 luglio 2025 100 KB

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Quando viene pagata la prima rata dopo la domanda?

Chi presenta per la prima volta domanda per l’Assegno unico o chi ha interrotto e poi ripresentato la richiesta, deve sapere che la prima mensilità segue un calendario diverso. Come già accade da tempo, il pagamento della prima rata (insieme a eventuali arretrati o conguagli) non avviene immediatamente, ma viene erogato nell’ultima settimana del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Facciamo un esempio pratico: se la domanda viene presentata a luglio 2025, la prima rata (riferita proprio a luglio) verrà pagata alla fine di agosto 2025, probabilmente tra il 26 e il 30 agosto, in base ai tempi di lavorazione e alla mole di richieste in corso.

Questa regola si applica anche ai casi in cui ci sia stato un conguaglio: ovvero quando l’importo dell’Assegno unico viene ricalcolato per via di variazioni nell’ISEE, nella composizione del nucleo familiare, nella condizione lavorativa o nell’età dei figli.

In questi casi, l’INPS effettua una verifica automatica e procede all’accredito della differenza a credito o a debito (eventualmente compensata con le mensilità successive) sempre nell’ultima settimana del mese successivo.

Cosa succede in caso di variazioni nel nucleo familiare?

L’erogazione dell’AUU può subire modifiche – in aumento o in diminuzione – nel caso in cui si verifichino variazioni significative nella situazione familiare. Ecco i casi più comuni:

  • Nascita di un nuovo figlio
  • Raggiungimento della maggiore età di un figlio
  • Inserimento o uscita di un componente dal nucleo familiare
  • Cambio della situazione reddituale (ISEE aggiornato)
  • Inizio o cessazione di un’attività lavorativa

Quando una di queste variazioni viene comunicata all’INPS, l’ente procede con una ricalcolo dell’importo dell’assegno. Se la variazione è migliorativa (es. ISEE più basso), l’importo aumenta. In caso contrario, può diminuire o generare un conguaglio a debito.

I nuovi importi, così come i relativi conguagli, non sono erogati nei giorni standard del calendario ordinario, ma seguono il calendario “differito”: ultima settimana del mese successivo alla comunicazione della variazione.
Per esempio, se si aggiorna l’ISEE a settembre 2025 e ne deriva un aumento dell’importo dell’Assegno unico, il pagamento della differenza avverrà tra il 25 e il 30 ottobre.

In breve: tutte le date da segnare sul calendario

Ecco un riepilogo schematico del calendario dei pagamenti per l’Assegno universale nel secondo semestre 2025 (luglio-dicembre):

Mensilità di riferimentoDate di pagamento (prestazioni ordinarie)
Luglio 202521 – 22 luglio
Agosto 202520 – 21 agosto
Settembre 202522 – 23 settembre
Ottobre 202520 – 21 ottobre
Novembre 202520 – 21 novembre
Dicembre 202517 – 19 dicembre

Per le prime domande e i conguagli (a credito o a debito), i pagamenti avverranno nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione o alla variazione.

Si consiglia di verificare sempre lo stato della propria domanda e l’importo erogato attraverso il servizio online Assegno Unico e Universale per i figli a carico disponibile sul sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS.



Foto copertina: istock/baona

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