CCNL Servizi Ambientali, rinnovo contratto 2022-2024: aumenti e novità

Aumento medio complessivo per operaio comune di 121 euro

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Dopo gli aumenti per i dipendenti pubblici e per l’edilizia, proseguono i rinnovi dei contratti con l’accordo per il rinnovo del CCNL Servizi Ambientali. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno sottoscritto con Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Assoambiente, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop l’intesa che prevede non solo il rinnovo, ma anche l’unificazione dei contratti del pubblico e del privato.

Il nuovo contratto avrà decorrenza dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2024. In arrivo quindi nuovi aumenti, per tenere il passo con l’inflazione, ma anche novità in termini di welfare e di provvedimenti disciplinari.

L’aumento complessivo sul parametro medio per il livello 3A operaio comune sarà di 121 euro, ma occorre ricordare che l’accordo dovrà essere adesso sottoposto al parere dei lavoratori, ma le organizzazioni sindacali si sono impegnate a sciogliere la riserva sull’accordo entro il 10 giugno.

Vediamo quindi tutte le novità del rinnovo del CCNL Servizi Ambientali, quali categorie di lavori sono interessate e gli aumenti.

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CCNL Servizi Ambientali: lavoratori interessati

Il rinnovo del CCNL Servizi Ambientali riguarderà circa 100mila lavoratori e lavoratrici. Con l’unificazione dei due contratti, Utilitalia e Assoambiente, vengono inoltre messe insieme la parte pubblica e quella privata.

Le imprese operanti nel settore, ovvero quelle che gestiscono servizi ambientali, operano nei seguenti ambiti:

  • nettezza urbana: spazzamento, raccolta anche differenziata, trasporto dei rifiuti solidi e liquidi di qualsiasi categoria, espurgo pozzi neri, lavaggio cassonetti;
  • impianti per il trattamento, lo smaltimento, il recupero dei rifiuti solidi e liquidi di qualsiasi categoria con o senza recupero energetico;
  • impianti per la potabilizzazione, desalinizzazione e depurazione delle acque con o senza recupero energetico;
  • impianti di produzione di calore ed energia elettrica;
  • servizi di supporto a quelli ambientali, quali quelli di officina/manutenzione e quelli dei settori tecnico-amministrativi.

Il CCNL Servizi Ambientali si applica anche alle seguenti attività:

  • derattizzazione; disinfestazione; disinfezione; demuscazione, diserbo chimico;
  • cura e manutenzione verde pubblico;
  • pubbliche affissioni, deaffissioni; cancellazione scritte;
  • manutenzione ed espurgo pozzetti stradali; pozzetti stradali; manutenzione strade/segnaletica/semafori;
  • servizi funerari e cimiteriali;
  • illuminazione pubblica;
  • impianti sportivi; piscine.

CCNL Servizi Ambientali: aumenti di stipendio

Come anticipato, l’incremento economico complessivo sul parametro medio (per il livello 3A operaio comune) di 121 euro. Questo importo è composto dalle seguenti voci:

  • 80 euro di incremento delle retribuzioni base parametrali mensili,
  • 6 euro dovuti all’accordo del sistema di classificazione del personale;
  • 3 euro per le indennità dell’area impiantistica;
  • 15 euro come elemento retributivo aggiuntivo collegato alla produttività;
  • 17 euro da destinare al Welfare.

Fp CGIL ha così commentato l’accordo raggiunto sull’aumento:

In una fase così delicata per il paese con questo rinnovo teniamo i salari agganciati all’inflazione, evitando quindi perdita di potere d’acquisto per le lavoratrici e i lavoratori del settore, e otteniamo il contratto unico di settore: un processo di unificazione, antica rivendicazione sindacale, che assume una dimensione politica e contrattuale significativa e determinante per affrontare le trasformazioni in atto nel settore”.

CCNL Servizi Ambientali: le novità

Tra le altre novità previste dall’accordo, sul fronte normativo si ampliano le materie oggetto di contrattazione aziendale e d’intesa tra le parti e vengono affermate tre fasi di gradualità sulle sospensioni. Viene esteso il fondo di assistenza sanitaria integrativa Fasda anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, purché continuativi anche su anni diversi.

Viene inoltre confermato il pagamento delle festività aggiuntive. Tra le novità più importanti è da segnalare il riconoscimento per il 2022 di un buono carburante del valore di 130 euro.

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CCNL Servizi Ambientali: decorrenza e durata

Come anticipato, il nuovo contratto avrà decorrenza dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2024. In una nota congiunta le organizzazioni sindacali hanno affermato che la riserva sull’accordo sarà sciolta entro il 10 giugno 2022, mentre viene revocato lo sciopero previsto per il 20 giugno.

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Alessandro Sodano

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