Contributi turismo, commercio, spettacolo: domanda di esonero entro il 16 dicembre

Hotel, ristoranti, bar, b&b possono ancora chiedere la decontribuzione

Chiara Arroi 14/12/21
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Gli operatori dei settori turismo, stabilimenti termali, commercio e settore creativo, culturale e dello spettacolo, hanno tempo fino al 16 dicembre 2021 per fare domanda di esonero contributi. A metterlo nero su bianco l’Inps con un messaggio online del 13 dicembre.

Un messaggio un po’ tardivo, intervenuto su un termine di scadenza che già era stato fissato all’11 dicembre. “In ragione del termine di presentazione delle domande di esonero in scadenza in data 11 dicembre 2021 (sabato), si comunica che lo stesso, anche in considerazione della concomitanza di altri adempimenti relativi alla gestione delle misure collegate all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è differito a giovedì 16 dicembre 2021“, è infatti scritto nel provvedimento Inps.

Esonero da cosa? Vediamolo in questo articolo.

Esonero contributi turismo, termali, spettacolo: cos’è

L’articolo 43 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, come modificato, in sede di conversione, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ha previsto, a decorrere dal 26 maggio 2021, per i datori di lavoro privati dei settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio, nonché del settore creativo, culturale e dello spettacolo, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico.

Chi può fare domanda di esonero contributi

Come già indicato i settori beneficiari di questa decontribuzione sono:

  • turismo,
  • cultura,
  • stabilimenti termali,
  • commercio,
  • spettacolo
  • cultura

Per fare qualche esempio:

  • Alberghi (ATECO 55.10.00)
  • Villaggi turistici (ATECO 55.20.10)
  • Ostelli della gioventù (ATECO 55.20.20)
  • Rifugi di montagna (ATECO 55.20.30)
  • bed and breakfast, residence (ATECO 55.20.51)
  • Ristorazione ambulante (ATECO 56.10.42)
  • Bar e altri esercizi simili senza cucina (ATECO 56.30.00)
  • Gelaterie e pasticcerie (ATECO 56.10.30)
  • Stabilimenti termali (ATECO 96.04.20)
  • Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la
    coltivazione di hobby (ATECO 94.99.20)
  • Attività dei giornalisti indipendenti (ATECO 90.03.01)
  • Gestione dei teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche (ATECO
    90.04.00)
  • 45.20.10 Riparazioni meccaniche di autoveicoli
  • 45.20.91 Lavaggio auto

L’elenco completo dei codici ATECO che individuano le attività beneficiarie è disponibile come allegato alla Circolare Inps numero 140. L’allegato è consultabile e scaricabile a questo indirizzo.

Contributi turismo, termali, spettacolo: come fare domanda di esonero

Per ottenere la decontribuzione gli operatori dei settori coinvolti devono inviare specifica istanza. L’agevolazione non è infatti riconosciuta in modo automatico. Le modalità con cui farlo sono state spiegate dall’Inps con un’apposita circolare >>> in questo articolo è spiegato come si invia domanda di esonero contributi.

Riassumiamo comunque in poche parole le modalità.

All’interno del “Portale delle agevolazioni” presente sul sito www.inps.it è possibile accedere al servizio online “SOST.BIS_ES”, dove è inserito il modulo per la richiesta dell’esonero in questione. I datori di lavoro possono, con questo modulo, presentare domanda per l’esonero, fornendo le seguenti informazioni:

  • codice fiscale dell’azienda che intende fruire dell’esonero;
  • matricola aziendale;
  • dimensioni dell’impresa (micro, piccola, media o grande);
  • l’ammontare dell’esonero di cui si richiede l’autorizzazione, che deve essere determinato sulla base della contribuzione non versata per il doppio delle ore di integrazione salariale fruite nel periodo compreso tra gennaio 2021 e marzo 2021.

L’Istituto, al termine di tutte le verifiche previste, comunicherà sempre attraverso il servizio “SOST.BIS_ES” l’ammissione alla misura agevolata e l’importo dell’esonero che potrà essere fruito.

Scadenza domanda di esonero contributi

Come anticipato a inizio articolo, la scadenza per inviare l’istanza di decontribuzione nei settori turismo, termali, commercio, cultura e spettacolo era stata fissata all’11 dicembre (termine ormai scaduto).

Ecco perché l’Inps ha pubblicato in ritardo un ulteriore messaggio con cui fa slittare il termine al 16 dicembre 2021. 

Fruizione esonero contributi turismo, termale, spettacolo, cultura: entro il 31 dicembre

Anche riguarda alla scadenza sul periodo di fruizione della decontribuzione in questione l’Ente ha specificato che la data limite del 31 dicembre 2021 non rappresenta un problema, perchè questa non è la scadenza entro cui utilizzare l’esonero dei contributi, ma solo il periodo di riferimento dell’esonero.

“Con riferimento al termine del 31 dicembre 2021 – spiega lnps – previsto dall’articolo 43 del decreto legge n. 73/2021 per la fruizione della misura, si precisa, come già previsto nel messaggio n. 4420/2021, che lo stesso non va inteso come un termine decadenziale entro cui i datori di lavoro devono materialmente fruire dell’esonero in argomento, bensì come il termine previsto dal legislatore per identificare il periodo di competenza (dal 26 maggio 2021 alla competenza del mese di novembre 2021) nel quale l’esonero, quantificato in base al doppio delle ore di integrazione salariale fruite nel primo trimestre 2021, può essere applicato, nel limite della contribuzione datoriale dovuta nel predetto periodo”.

> Scarica qui il messaggio Inps

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Chiara Arroi

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