Lavoro agricolo: contributi obbligatori 2020, pagamento, agevolazioni, istruzioni Inps

Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP: quanto si paga di contributi nel 2020, modalità e chiarimenti Inps

Scarica PDF Stampa
Stabilito l’importo giornaliero 2020 per il lavoro agricolo, su cui i coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli devono calcolare i contributi IVS. Il decreto del Direttore Generale per le politiche previdenziali e assicurative del Ministero del Lavoro del 7 luglio 2020 ha fissato tale importo in 59,45 euro.

Si ricorda, a riguardo, che il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in 4 rate utilizzando il modello F24. Gli estremi per il pagamento mediante i modelli F24 saranno disponibili nel “Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura”.

I termini di scadenza per il pagamento sono i seguenti:

  • 16 luglio 2020,
  • 16 settembre 2020,
  • 16 novembre 2020 e
  • 18 gennaio 2021.

La notizia è stata veicolata dall’INPS per mezzo della Circolare n. 82 dell’8 luglio 2020. Nel documento di prassi, l’Istituto Previdenziale ricorda anche che esiste una particolare agevolazione per chi ha un’età inferiore ai 40 anni. Infatti, l’art. 1, co. 503, della L. n. 160/2019 ha stabilito che per coloro i quali siano ammessi al beneficio, l’esonero è quantificato nella misura del 100% per un periodo massimo di 24 mesi di attività. L’esonero si applica alla quota per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e al contributo addizionale di cui all’art. 17, co. 1 della L. n. 160/1975.

Ma andiamo in ordine e vediamo nel dettaglio quanto devono pagare di contributi, nel 2020, i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP.

Lavoro agricolo: calcolo contributi IVS 2020

L’importo dei contributi IVS dovuti dai lavoratori del settore agricolo in commento dipende dalla fascia di reddito convenzionale in cui si colloca l’azienda, indicati nella “Tabella D” della L. n. 233/1990. Ogni azienda è inclusa annualmente nella fascia di reddito convenzionale corrispondente al reddito agrario dei terreni condotti e/o a quello determinato dall’allevamento degli animali.

In pratica, ai sensi dell’art. 7 della L. n. 233/1990, la contribuzione IVS si ottiene moltiplicando il reddito medio convenzionale, pari a 59,45 euro per l’anno 2020, per il numero di giornate indicate nella “Tabella D”, in corrispondenza della fascia di reddito convenzionale in cui è inserita l’azienda. Nello specifico:

  • per la prima fascia di reddito, le giornate per ogni unità operativa è pari a 156;
  • per la seconda fascia di reddito, le giornate per ogni unità operativa è pari a 208;
  • per la terza fascia di reddito, le giornate per ogni unità operativa è pari a 260;
  • per la quarta fascia di reddito, le giornate per ogni unità operativa è pari a 312;

Al risultato ottenuto dalla predetta moltiplicazione, deve essere applicato, per l’anno 2020, un’aliquota contributiva del 24%. La percentuale anzidetta si applica:

  • sia che si tratti di un soggetto operante in una zona normale che svantaggiata;
  • sia in caso di un soggetto maggiore o minore di 21 anni.

Le aliquote di finanziamento sono comprensive del contributo addizionale del 2%, previsto dall’art. 12, co. 4, della L. n. 233/1990.

Alla contribuzione così determinata si aggiunge il contributo addizionale per ogni giornata di iscrizione di cui all’art. 17, co. 1 della L. n. 160/1975, rideterminato annualmente nella misura prevista dall’art. 22 della medesima legge. Per l’anno 2020 il contributo è pari a 0,68 euro, calcolato nel limite massimo di 156 giornate annue per ciascuna unità attiva.

Continuano ad applicarsi, anche per l’anno 2020, le disposizioni di cui all’art. 59, co. 15, della L. n. 449/1997, che consentono ai lavoratori autonomi con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto, di richiedere la riduzione del 50% dei contributi dovuti.

Lavoro agricolo: contributi di maternità 2020

Il contributo annuo dovuto ai fini della copertura degli oneri derivanti dall’erogazione dell’indennità giornaliera di gravidanza e puerperio rimane immutato, per quest’anno, nella misura di 7,49 euro, ai sensi dell’art. 49 della L. n. 488/1999.

Tale contributo è dovuto per ogni unità attiva iscritta nella Gestione speciale dei coltivatori diretti, mezzadri, coloni e per gli imprenditori agricoli professionali.

Lavoro agricolo: contribuzione Inail 2020

Per quanto riguarda, invece, l’assicurazione Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, visto che è stato raggiunto l’aumento dei contributi per il quinquennio 2001-2005, il contributo annuo Inail è pari a:

  • 768,50 euro (per le zone normali);
  • 532,18 euro (per i territori montani e le zone svantaggiate).

La Determinazione INAIL n. 290 del 26 settembre 2019 ha fissato nella misura pari al 15,24% la riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali disposti dall’art. 1, co. 128, della L. 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità 2014). Tale riduzione dovrà essere applicata agli elenchi delle aziende individuate e trasmesse dall’INAIL.

Lavoro agricolo: tabelle contributive 2020

Nelle seguenti tabelle si riepilogano gli importi, le aliquote e le relative legende dei contributi, in vigore nell’anno 2020, per le categorie interessate.

Importo annuo dei contributi dovuti dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri
Anno 2020 Zone normali Zone normali (pensionati over 65) Zone montane e svantaggiate Zone montane e svantaggiate (pensionati over 65)
Fascia 1 3.107,87 euro 1.941,93 euro 2.871,55 euro 1.705,61 euro
Fascia 2 3.849,81 euro 2.312,91 euro 3.613,49 euro 2.076,59 euro
Fascia 3 4.591,75 euro 2.683,87 euro 4.355,43 euro 2.447,55 euro
Fascia 4 5.333,69 euro 3.054,83 euro 5.097,37 euro 2.818,51 euro

 

Importo annuo dei contributi dovuti dagli imprenditori agricoli professionali
Anno 2020 Under 65 non pensionati Over 65 pensionati
Fascia 1 2.339,37 euro 1.173,43 euro
Fascia 2 3.081,31 euro 1.544,41 euro
Fascia 3 3.823,25 euro 1.915,37 euro
Fascia 4 4.565,19 euro 2.286,33 euro

Lavoro agricolo: Modalità di pagamento contributi 

L’importo dei contributi va versato mediante il Modello F24 presso qualsiasi Istituto di Credito o Ufficio Postale, entro i seguenti termini:

  • 16 luglio 2020 (primo trimestre);
  • 16 settembre 2020 (secondo trimestre);
  • 16 novembre 2020 (terzo trimestre);
  • 18 gennaio 2021 (quarto trimestre);

Il lavoratore agricolo in possesso di Pin può stampare la delega di pagamento F24 accedendo dai servizi online a disposizione per il cittadino, selezionando la voce “Modelli F24 – Lavoratori Autonomi Agricoli”.

Può interessarti questo volume:

Daniele Bonaddio

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento