Colf e badanti, aumentano le retribuzioni 2019: ecco gli importi

Paolo Ballanti 24/01/19
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La Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo ha definito il 15 gennaio scorso i nuovi minimi retributivi da applicare a colf e badanti a decorrere dal 1° gennaio 2019.

L’accordo raggiunto tra le parti sociali (FIDALDO, DOMINA, FEDERCOLF, FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTuCS) ha lo scopo di adeguare le tabelle retributive del Contratto collettivo Lavoro Domestico sulla base della variazione del costo della vita rilevato dall’ISTAT a novembre 2018 e pari all’1,4%.

L’aggiornamento ha riguardato tutti i livelli retributivi classificati nelle tabelle A, B, C, D, E, F e G, comprensive dei valori convenzionali di vitto e alloggio.

Vediamo nel dettaglio i nuovi riferimenti retributivi per Colf e badanti.

Aggiornamento retribuzione colf e badanti: Tabella A

La Tabella A comprende i minimi salariali mensili per i lavoratori conviventi. All’interno, i livelli retributivi comprendono (in ordine crescente) le lettere A, AS, B, BS, C, CS, D e DS. Dal 1° gennaio 2019 a un soggetto inquadrato nel livello A spetta una retribuzione lorda mensile pari ad euro 636,20 rispetto a quella prevista nel 2018 pari ad euro 629,15. Per chi è inquadrato nel livello DS la nuova paga base è pari ad euro 1.214,56 cui si aggiunge un’indennità pari ad euro 171,04 (nell’anno appena concluso la paga base era pari ad euro 1.201,11 più un’indennità di euro 169,15).

Aggiornamento retribuzione colf e badanti: Tabella B

La Tabella B fissa i trattamenti retributivi per i lavoratori conviventi a servizio ridotto, quelli per intenderci che possono essere assunti in regime di convivenza con orario fino a 30 ore settimanali. Qui i livelli sono solamente tre: B, BS, C.

Dal 1° gennaio 2019 la paga base di un livello B passa ad euro 578,37 rispetto ai precedenti 571,96. Per il livello BS la nuova retribuzione è pari ad euro 607,29 mensili a fronte dei 600,56 euro del 2018.

Aggiornamento retribuzione colf e badanti: Tabella C

La Tabella C comprende i lavoratori non conviventi. In questo caso i minimi (espressi in valori orari) sono distinti nei livelli A, AS, B, BS, C, CS, D e DS. Prendendo ad esempio un livello B la paga oraria è pari nel 2019 ad euro 4,62 rispetto all’anno passato quando era fissata ad euro 4,57.

Aggiornamento retribuzione colf e badanti: Tabella D

La Tabella D riguarda il personale non infermieristico assunto per discontinue attività di assistenza e attesa notturna per soggetti autosufficienti ovvero per soggetti non autosufficienti, purché la durata della prestazione sia interamente compresa tra le 20 e le 8.

Per l’assistenza agli autosufficienti è previsto unicamente il livello BS la cui paga base passa nel 2019 da euro 986,62 ad euro 997,67. Chi si occupa invece di soggetti non autosufficienti i livelli CS e DS aumentano rispettivamente da 1.118,18 a 1.130,70 euro il primo e da 1.381,30 a 1.396,77 il secondo.

Aggiornamento retribuzione colf e badanti: Tabella E

La Tabella E interessa i lavoratori assunti per garantire presenza notturna interamente compresa tra le 21 e le 8. In questa tabella è previsto un livello unico che dal 1° gennaio 2019 passa ad euro 668,01 rispetto ai precedenti 660,61.

Aggiornamento retribuzione colf e badanti: Tabella F

La Tabella F riporta i valori convenzionali delle indennità di vitto e alloggio, che dal 1° gennaio 2019 sono pari ad euro:

  • Pranzo e/o colazione euro 1,96 (nel 2018 euro 1,93);
  • Cena euro 1,96 (nel 2018 euro 1,93);
  • Alloggio 1,69 (nel 2018 euro 1,67).

Aggiornamento retribuzione colf e badanti: Tabella G

La Tabella G comprende i soggetti conviventi e non assunti a tempo pieno per assistere persone non autosufficienti, a copertura dei giorni di riposo dei lavoratori assenti. I livelli sono CS e DS con una retribuzione dal 1° gennaio 2019 pari (in termini orari) rispettivamente ad euro 7,34 e 8,85 (nel 2018 la paga base ammontava ad euro 7,26 per il livello CS e 8,75 per il DS).

Paolo Ballanti

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