Domanda Rei: nuovo servizio Inps per verificare lo stato della pratica

Chiara Arroi 05/10/18
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Novità per chi ha presentato la domanda del Rei (reddito di inclusione) e sono in attesa di conoscere lo stato della pratica. L’Inps ha attivato un nuovo servizio telefonico – “Stato domanda Rei”, per facilitare l’accesso dei cittadini in attesa di questa prestazione allo stato di avanzamento della domanda.

Lo ha annunciato tramite un comunicato ufficiale pubblicato sul portale web dell’Istituto di previdenza. Di seguito il testo:

“L’Istituto ha rilasciato il nuovo servizio automatico “Stato domanda REI” che consente all’utente di verificare lo stato della sua domanda del Reddito di Inclusione componendo il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare.

Tutti coloro che hanno presentato domanda per percepire il REI e sono in attesa di ricevere i pagamenti possono contattare il Contact Center INPS ed esprimere, in risposta alla voce registrata dell’agente virtuale che chiede a quale dei servizi l’utente è interessato, la necessità di consultare una propria domanda”.

Telefonando a questo numero risponderà un messaggio automatico, che chiederà al cittadino:

  • i propri dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita)
  • e il numero identificativo della pratica presentata (la domanda Rei).

A questo punto il sistema comunicherà all’utente lo stato di avanzamento della domanda.

Ricordiamo ai lettori cos’è il Rei e chi ne ha diritto.

Rei: cos’è

Si dice Rei, ma dietro questa sigla si cela una vera e proprio prestazione assistenziale erogata dall’Inps. Si chiama Reddito di inclusione: una misura nazionale di contrasto alla povertà.

Rei: come funziona

Il reddito di inclusione si compone di due step: un beneficio economico, erogato mensilmente su una carta di pagamento elettronica, Carta Rei, e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà in cui il cittadino si trova.

Il beneficio è concesso a decorrere dal 1° gennaio 2018, per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali non può essere rinnovato se non sono trascorsi almeno sei mesi.

L’ammontare della somma che verrà erogata viene determinato integrando fino a una data soglia, le risorse a disposizione delle famiglie. La misura è rivolta a chi ha un reddito inferiore a 6 mila euro. Si va dai 187,50 euro a 539,20 euro.

L’importo del Rei è pari ad un importo base annuo di 3 mila euro da moltiplicarsi per un parametro che varia a seconda della specifica composizione del nucleo familiare ed un altro valore, in sede di prima applicazione, pari al 75%.

Rei: come fare domanda

Per ricevere il Rei e quindi la carta Rei occorre prima presentare domanda. La domanda di accesso alla prestazione può essere presentata dal 1° dicembre 2017, presso i Comuni o altri punti di accesso identificati dagli stessi.

 

Chiara Arroi

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