Docenti precari: chi non deve andare a scegliere la sede

Redazione 08/09/15
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Il Miur con la nota 28853 di ieri, 7 settembre 2015, dopo le numerose sollecitazioni da parte di sindacati e addetti ai lavori, ha dato indicazioni per i docenti che sono stati nominati in fase b), e successivamente in fase c), che abbiano in corso una supplenza annuale o fino al termine dell’attività didattica (30 giungo) come docente nella scuola statale.

Fermo restando che per tutti la nomina giuridica decorre dal primo settembre 2015, si precisa nella nota che non è necessario partecipare alle convocazioni previste nelle varie province dal 12 al 14 settembre. Per coloro i quali, infatti, hanno in corso una supplenza annuale la sede sarà raggiunta il primo settembre 2016 e sarà quella determinata dalle operazioni di mobilità per il 2016/2017.

Ferma restando la provincia di assegnazione, per chi invece ha in corso una supplenza fino al termine delle attività didattiche (e cioè, come specificato sopra, il 30 giugno) la sede verrà determinata in un secondo tempo dagli uffici territoriali e sarà raggiunta, per la stipula del contratto e gli adempimenti di rito, dal primo luglio 2016, o comunque successivamente al termine degli esami di stato per chi vi fosse impegnato.

E’ dunque garantita a tutti la retribuzione per l’intero anno scolastico. Ora si attendono ulteriori chiarimenti, fanno sapere dalla FLC – CGIL (Federazione dei Lavoratori della conoscenza), anche sui criteri da adottare per stabilire le affinità ai fini della validità del servizio prestato come supplente per il superamento del periodo di prova.

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