Revisioni auto 2015: novità, obblighi, scadenze e informazioni

Redazione 09/01/15
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Revisioni auto, sono arrivate e già in vigore importanti novità per automobilisti e officine nel 2015. Con il nuovo anno, sono infatti diventati operativi i recenti aggiornamenti normativi che riguardano sia gli utenti che i manutentori dei veicoli a quattro ruote che circolano sulle arterie stradali del Paese.

Si tratta sia di ritocchi di legge, che di adeguamenti alla strumentazione e alle dotazioni in carico alle attività di riparazione e controllo che svolgono le supervisioni periodiche alle autovetture. Vediamoli in dettaglio.

Le novità in officina

Vige dal primo gennaio 2015 l’obbligo di dotarsi, all’interno delle fabbriche di riparazione in cui vengono svolti i test di revisione del veicolo, di un sistema di videosorveglianza collegato alla motorizzazione, dove si attesti che non vengano compiute frodi a discapito dei clienti che affidano la propria auto per i controlli regolari.

Il sistema è già pronto e si chiama “Mctnet2” e consentirà agli addetti della motorizzazione civile di verificare che all’interno dell’attività venga svolta la revisione secondo i canoni di legge e con i macchinari corretti. Tutto ciò, sarà a costo degli esercenti.

Una novità scomoda, insomma, che dovrebbe consentire revisioni effettuate e superate a norma di legge anche da quei mezzi ormai vecchi o malfunzionanti, che no avrebbero superato l’esame in condizioni regolari.

Naturalmente, la motorizzazione non potrà sbirciare in tutte le officine italiane ma, su base di segnalazioni o a campione, effettuerà controlli regolari per certificare la regolare operazione svolta all’interno di officine selezionate. A questo proposito, si monitorerà specificamente la fase iniziale della revisione, quella cioè in cui viene svolto il primo check up al veicolo, prima di passare alla revisione vera e propria.

Le scadenze per gli automobilisti

Per il 2015, le scadenze da ricordare per gli automobilisti riguardano specialmente i veicoli immatricolati nel 2011 e quelli che hanno superato l’ultima revisione nell’anno 2013.

Revisione confermata, naturalmente, anche per quei mezzi che devono essere controllati ogni 12 mesi e nello specifico: i veicoli con più di nove passeggeri, autocarri e rimorchi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, i veicoli in servizio pubblico di piazza e le ambulanze.

Ricorre al quarto anno la scadenza per le revisioni di motocicli, ciclomotori, autovetture fino a nove posti compreso il conducente e autocarri fino a 3,5 tonnellate immatricolati nel 2011. A partire da quest’anno, la scadenza sarà ogni due anni.

Dove fare la revisione. Sia la Motorizzazione che le officine abilitate possono svolgere la revisione al veicolo, che andrà completata entro e non oltre il mese corrispondente all’ultima revisione (o immatricolazione).

Auto d’importazione. Per questa categoria, gli automobilisti dovranno tenere presente l’anno di immatricolazione originaria e non quello di ingresso sul territorio italiano.

Le sanzioni. Per chi circola senza aver completato al revisione nei termini previsti, le sanzioni ammontano a 169 euro più sospensione del veicolo fino al giorno in cui dovrà recarsi in officina. Per i recividi, poi, la pena sarà salatissima: poco meno di duemila euro.

 

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