Proroga Tasi 2014, chi deve pagare e come si calcola: aliquote e detrazioni

Redazione 22/05/14
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Arrivata la conferma per i Comuni più previdenti, ora è corsa al pagamento della Tasi 2014. Chi deve pagare? E quanto si pagherà? Quali son le tipologie di immobile sottoposte alla Tasi?

Nei mesi scorsi, è stato tutto un confronto tra l’ammontare della Tasi e dell’Imu. In particolare, al contribuente preme sapere se finirà per guadagnaci o per rimetterci rispetto alla tassa pagata fino al 2013.

Nello specifico, le varie analisi svolte all’indomani della legge di stabilità, che ha introdotto il balzello a partire proprio dall’anno in corso, ha messo in evidenza che a soffrire di meno saranno i proprietari di immobili dalla rendita catastale elevata. In linea con quanto avvenuto fino a pochi mesi fa, poi, la conferma delle detrazioni: dovrebbero infatti essere escluse dal pagamento della tassa gli immobili le abitazioni con rendita inferiore ai 300 euro.

C’è poi una variabile da non sottovalutare, che inciderà in maniera determinante sul costo complessivo della Tasi al prossimo 16 giugno: l’aliquota applicata dal Comune in cui l’immobile si trova. E’ questa, infatti, che sancisce non solo il termine temporale, ma anche l’entità economica dell’importo. Solo chi ha deliberato l’ammontare delle nuove aliquote, infatti, potrà riscuotere l’acconto della Tasi entro il 16 giugno, mentre per tutti gli altri Comuni se ne riparlerà a settembre.

In particolare, il governo, tra oggi e domani, dovrebbe emanare un nuovo decreto ad hoc, per consentire ai Comuni inadempienti di prorogare la Tasi alla fine dell’estate, probabilmente tre mesi esatti dopo la scadenza in arrivo: il 16 settembre.

A determinare l’importo da versare per il contribuente, dunque, avranno un peso decisivo detrazioni e aliquote, con le prime che troveranno applicazione diversificata a seconda delle previsioni comunali. Così, può succedere che nella sola Bologna siano previste ben 23 fasce di detrazione diverse.

Ieri, una nota dell’Anci ha rassicurato, nel frattempo, i Comuni che non riusciranno a deliberare le nuove aliquote entro domani, termine ultimo per l’avvio della Tasi: dovrebbe essere garantito alle case municipali un conguaglio da parte delle istituzioni centrali, per scongiurare buchi di bilancio a un mese dalla presentazione ufficiale dei conti degli enti locali, fissata al 31 luglio.

QUI L’ELENCO COMPLETO DEI COMUNI DOVE SI PAGA LA TASI IL 16 GIUGNO

 

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