Divorzio breve, testo verso la Gazzetta Ufficiale: in vigore a maggio

Redazione 30/04/15
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Divorzio breve, ora si attende solo l’entrata in vigore. Approvata la settimana scorsa con un plebiscito a Montecitorio, la nuova legge si appresta a uscire in Gazzetta ufficiale, ultimo passaggio prima di diventare effettiva.

Manca solo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al testo che è stato licenziato nei giorni scorsi dal Parlamento, per l’uscita nella raccolta delle leggi ufficialmente in vigore sullo Stato italiano. E le indiscrezioni più fresche parlano di uno sbarco, quello del divorzio breve in Gazzetta ufficiale, ormai pronto, forse da attendersi a ore.

Come al solito, in questi casi, di comunicazioni di carattere istituzionale neanche l’ombra, dal momento che il testo è stato approvato in sede parlamentare, spetta al Capo dello Stato prendersi il tempo necessario alla firma, esame e promulgazione. Ma quello che è certo è che il ritardo, se così si può definire, non dipende da eventuali incertezze o chiarimenti chiesti da Mattarella sul provvedimento, tanto che la stessa Rosanna Filippin, senatrice del Pd e relatrice del testo nel passaggio a palazzo Madama, ha confermato via Twitter che la pubblicazione sembra proprio imminente.

Una volta che il testo avrà trovato spazio nella pubblicazione della GU, si dovranno attendere i canonici quindici giorni per l’effettività della norma: così, insomma, è lecito attendersi il divorzio breve pienamente in funzione entro metà maggio.

Una legge a lungo attesa

Il disegno di legge sul divorzio breve è stato approvato definitivamente dalla Camera dei deputati lo scorso mercoledì 22 aprile 2015, grazie al voto favorevole di 398 eletti, contro 28 no e solo 6 astenuti.

Il testo approvato, e ora pronto a uscire in Gazzetta, è frutto di una mediazione avvenuta proprio nel corso del passaggio in Senato tra le varie anime della maggioranza, e che ha portato, quindi, all’allargamento anche a frange delle opposizioni che si sono dichiarate favorevoli sulla nuova disciplina del divorzio.

Attualmente, sono ancora in vigore i 3 anni minimi per chiudere gli effetti del matrimonio civile, ma, non appena il testo della nuova legge sarà in vigore, il termine si abbasserà radicalmente a soli 6 mesi, se l’addio è consensuale, o a 12 se si finisce in giudizio.

Comunione dei beni. L’accordo sulla potestà comune dei possedimenti viene sciolto non appena il giudice dà l’ok agli ormai ex coniugi a vivere separatamente, oppure nell’atto stesso di firma della separazione consensuale.

La nuova legge, è bene ribadirlo, si applicherà anche alle cause già in corso.

VAI AL TESTO DEFINITIVO DEL DIVORZIO BREVE

 

Trattato della separazione e divorzio

La presente opera, aggiornata con la negoziazione assistita, viene suddivisa in tre tomi e affronta in modo pragmatico le tematiche coinvolte nell’ambito della separazione e del divorzio. Nel primo tomo viene esposta con commento dettagliato la disciplina sostanziale. Nel secondo tomo si espone, con risvolti operativi, la disciplina processuale. Nel terzo tomo si propone un pratico formulario con allegato il Cd-Rom (che contiene le formule compilabili e stampabili). Il trattato vuole supportare il lavoro di magistrati, avvocati e altri professionisti coinvolti a vario titolo nel procedimento di separazione o divorzio.Il PRIMO TOMO è formato da dieci capitoli, ognuno di essi è suddiviso in sezioni e paragrafi.Si trattano temi riguardanti: l’addebito, il risarcimento del danno, gli accordi tra i coniugi, la riconciliazione, la responsabilità genitoriale, la posizione degli avi, gli effetti patrimoniali e contributivi, le spese straordinarie, la pensione di reversibilità, gli aspetti tributari e fiscali e altro ancora.Il SECONDO TOMO suddiviso in dodici capitoli, tratta le tematiche processuali riguardanti la separazione e il divorzio.Si illustrano temi come la giurisdizione in materia di responsabilità genitoriale, la giurisdizione in materia di rapporti patrimoniali tra coniugi e di mantenimento, i soggetti del procedimento, la fase presidenziale, il procedimento avanti al giudice istruttore, la mediazione familiare, la modifica dei provvedimenti provvisori ed urgenti, le impugnazioni, l’esecuzione dei provvedimenti, i procedimenti fondati sull’accordo tra le parti, riconoscimento ed esecuzione dei provvedimenti stranieri.Il TERZO TOMO si propone come strumento pratico per l’operatore del diritto al quale si forniscono tutte le formule direttamente compilabili e stampabili dal Cd-Rom allegato. Il trattato ha una pagina dedicata sul sito www.trattatioperativi.it che, previa registrazione tramite il codice all’interno del cofanetto, permette all’utente di essere aggiornato sulle eventuali novità in materia.Michele Angelo Lupoi Avvocato del Foro di Bologna, si occupa di diritto civile, diritto di famiglia e controversie transnazionali. È professore associato di diritto processuale civile dell’Università di Bologna, insegna Diritto processuale civile e Diritto fallimentare. È coordinatore del Corso di studi magistrale della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna.

A cura di Michele Angelo Lupoi | 2015 Maggioli Editore

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