Concorso amministrativi, collaboratori e Ata 2015: bandi e requisiti

Redazione 07/04/15
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Alle battute finali le iscrizioni per prendere parte la bando Ata e collaboratori scolastici 2015. Arrivato dal Miur l’ok allo svolgimento delle selezioni, le singole regioni si apprestano a chiudere le proprie liste di aspiranti dipendenti della scuola.

Si tratta della sezione 2015 e 2016 di apertura dei posti riservati a bidelli, dipendenti Ata e inserimenti in genere nei ranghi del personale operativo nelle scuole italiane.

Assistenti amministrativi, Tecnici, collaboratori scolastici, addetti alle aziende agrarie, cuochi, guardarobieri, infermieri sono le posizioni maggiormente ricercate da inserire negli organigrammi delle istituzioni educative sparse nel territorio.

Tocca alle regioni definire criteri, numero delle assunzioni e possibilità di partecipazione al bando locale, che comunque andrà a mettere in palio contratti a tempo indeterminato con le scuole di riferimento.

Oltretutto, una volta che sarà portata a termine la procedura di selezione secondo i dettami del ministero della Pubblica Istruzione, potranno essere ulteriormente aggiornate le graduatorie di istituto, di modo che le nuove posizioni possano avvalersi dei risultati dei bandi 2015.

Quali sono i requisiti per partecipare

Secondo i bandi, i requisiti necessari per inoltrare domanda di iscrizione, valevoli a livello generale, sono:

essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella stessa provincia e nel medesimo ruolo per cui si concorre;
oppure non essere in servizio ma essere inseriti negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo per cui si concorre;
oppure essere inseriti nelle graduatorie, di circolo o d’istituto, di terza fascia (inerenti alle supplenze temporanee) per la stessa area provinciale;
titolo di studio idoneo per il profilo professionale per il quale si intende concorrere, in linea con quanto richiesto nei rispettivi bandi;
anzianità di almeno due anni di servizio, cioè 24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi.

 

Le regioni e i loro bandi

Al momento, non tutti gli enti regionali hanno emanato il bando di selezione per il personale scolastico negli anni 2015 e 1016. Le uniche regioni che hanno svolto l’adempimento, fino a oggi, sono Lazio, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche ed Umbria.

Secondo quanto riportato dagli uffici preposti, comunque, altre regioni come Sicilia, Molise, Puglia, Lombardia, Campania, Liguria, Sardegna, Toscana, Basilicata, Abruzzo, Emilia Romagna e Calabria si metteranno in pari quanto prima.

Sono varie anche le scadenze, che oscillano dal 18 aprile dell’Umbria fino al 24 aprile del Lazio. Ma vediamo in dettaglio i vari bandi delle regioni:

qui il bando dell’Umbria  (18 aprile)
qui il bando delle Marche (22 aprile );
qui il Veneto (23 aprile 2015);
qui il Lazio, il Piemonte ed il Friuli Venezia Giulia che scadono 24 aprile 2015.

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120 Funzionari Concorso Ripam Coesione

Il volume è un’esauriente e chiara guida per affrontare la preparazione alla prova preselettiva prevista dal concorso Ripam per il reclutamento di 120 unità di personale di ruolo di categoria A-F1 o area III-F1, presso diverse Amministrazioni. Nello specifico si prevede l’assunzione di 84 Funzionari Amministrativo-Contabili (Codice AG8/FSE), 19 Funzionari tecnici (Codice TC8/FSE), 17 Funzionari Statistico-Informatici (Codice SI8/FSE). Il concorso è stato bandito con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 marzo 2015, n. 20. Il bando prevede una prima prova preselettiva consistente in una serie di que-siti a risposta multipla di carattere logico-matematico e critico-verbale. Questo volume è stato elaborato specificamente per affrontare al meglio tale prova, racco-gliendo numerosi questionari che tengono conto delle diverse tipologie di quesiti disponibili nella banca dati gestita dal Ripam. Sulla base delle indicazioni del bando il testo è articolato nelle seguenti parti: • quesiti riferiti all’area logico-matematica: ragionamento numerico, ragionamento nu-merico-deduttivo e ragionamento critico-numerico; • quesiti riferiti all’area critico-verbale: comprensione verbale (sinonimi), ragionamento verbale (analogie) e ragionamento critico-verbale (brani). Il testo è preceduto da un’utile guida nella quale sono indicate le specifiche tecniche di ri-soluzione delle tipologie di quesiti. In questo modo il candidato può affrontare con sicurezza tutte le domande d’esame e non semplicemente tentare di memorizzare ogni singolo quesito presente nella banca dati di riferimento.

Carla Iodice – Gennaro Lettieri | 2015 Maggioli Editore

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