Nel breve filmato, si vede come la guerra civile in atto in Siria abbia sconvolto l’esistenza di una bambina, inizialmente felice e poi sottoposta alla violenza fisica e psicologica e all’assurdità di un conflitto che non accenna a concludersi.
A distanza di tre anni, ha denunciato “Save the children”, sono morti 10mila bambini e quasi due milioni e mezzo sono diventati rifugiati.
La testimonianza scioccante di chi vive la guerra sulla propria pelle e su quelal dei propri figli, oggi che la sua minaccia è tornata a lambire anche i confini dell’Europa con la crisi in Ucraina, sotto lo slogan che avverte: “Solo perché non sta succedendo qui, non significa che non stia succedendo”.
Ecco il video shock sulla guerra in Siria
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