Le 5 aree chiave della tua performance review di fine anno

Angela Santi 28/12/17
Scarica PDF Stampa
La fine dell’anno non è solo il momento della corsa finale prima della pausa natalizia, ma, per chiunque abbia un business (non solo quindi per le aziende, ma per ogni professionista) è anche da sempre il momento di fare il punto di come è andato il 2017 per mettere le basi dei nuovi obiettivi e azioni da realizzare il prossimo anno.

Avevi definito nero su bianco i tuoi obiettivi per il 2017, con i relativi tempi e i relativi indicatori numerici per misurare la tua performance?

Se non l’hai fatto, bastano un file xls o una mappa mentale… oppure ti basta ripercorrere tutto il calendario, appuntamento per appuntamento. Ciò ti aiuterà a fare mente locale e ricordare ciò su cui hai lavorato, ciò che hai tralasciato e come è andata. Non dare per scontato che hai tutto in testa, né che ti ricorderai ogni dettaglio, perché in fondo sai anche tu che non è così.

La tendenza comune per chi non è abituato a fare analisi strutturate e verifiche periodiche dell’andamento è quella di basarsi solo sulla percezione dei risultati più recenti.

Riprendi gli obiettivi che avevi definito per il 2017. Cosa avevi intenzione di conseguire nel concreto? Quali e quanto nuovi progetti avevi definito di realizzare? Quali alleanze, quanti nuovi clienti avevi stabilito di acquisire, quale fatturato raggiungere e come?

Cominciamo? Sia che questo processo sia nuovo per te, sia che tu abbia già una metodologia definita per la tua performance review, ti consiglio di assicurarti di verificare anche questi cinque punti

  1. Analizza la tua strategia e i processi organizzativi del tuo business

Rivedi la tua visione e gli obiettivi che avevi definito per realizzarla. Passa in rassegna a cosa ha funzionato, concretamente e cosa no. Analizza i tuoi processi organizzativi in tutte le aree del tuo lavoro: offerta, innovazione, visibilità, nuovi contatti, vendita e post vendita, partnership, delega, etc… cosa ha funzionato e cosa è da rivedere?

2. Analizza come hai gestito il tuo tempo

Passa in rassegna ai processi e ai tuoi metodi di lavoro. Analizza la quantità e la qualità del tempo che hai dedicato al tuo business. Quanto tempo lavori e come l’hai organizzato? Lo hai dedicato alle reali priorità (cioè alle attività che davvero portano valore aggiunto al tuo business), e hai anche inserito momenti di ricarica? Cosa ha funzionato? Cosa hai bisogno di modificare invece?

3. Analizza le tue competenze

Ora ripensa alle tue competenze, non solo al tuo know-how specifico, ma anche alle competenze personali. Quali sono le competenze chiave che, accanto alla tua expertise, fanno la differenza per  gestire e sviluppare il tuo business? Fai un elenco, anche confrontandoti con i tuoi competitor e leader di mercato. Quanto sono forti le tue competenze? Quali da rafforzare o acquisire?

4. Analizza il tuo approccio mentale Il modo in cui approcci il lavoro, le tue convinzioni, la tua visione del mondo, influenzano i tuoi risultati tanto quanto le tue competenze e i tuoi metodi di lavoro. Presta attenzione ai tuoi pensieri e chiediti cosa ti dici ogni giorno e se questo favorisce o meno i tuoi risultati. Quali sono i tuoi pensieri ricorrenti rispetto al lavoro, al mercato, ai clienti etc…? Di che colore vedi il mondo?

5. Analizza il tuo stile di vita. Lo stile di vita che conduci, ti fornisce abbastanza energia per realizzare la tua visione? Se non è così, cosa potrebbe fare la differenza?

Celebra tutti i risultati che hai conseguito, anche quelli più piccoli.

Grandi traguardi si costruiscono sulla somma dei piccoli traguardi raggiunti!Quali sono stati i tuoi?

Buona fine anno e per riprendere alla grande, ti invito a partecipare ai miei Aperitivi di Business del lunedì. I webinar gratuiti di Business, Skill, Mindset Lifestyle (iscriviti).

Angela Santi

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento