Indennità ISCRO 800 euro: invio domanda dal 16 giugno per il 2025

Il sussidio viene erogato ai lavoratori autonomi, in presenza di specifici requisiti.

Redazione 13/06/25
Allegati

Anche quest’anno è possibile richiedere l’indennità ISCRO da 800 euro, un sussidio diventato ormai strutturale, quindi garantito tutti gli anni.

I lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata possono richiederla a partire da lunedì 16 giugno 2025, se in possesso di alcuni requisiti specifici, tra cui aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% alla media.

A confermare l’avvio dell’iter di richiesta è stata l’Inps con un messaggio del 12 giugno, in cui comunica sia l’apertura delle domande sia la loro scadenza, fissata al 31 ottobre. Chi vuole chiederla ha quindi a disposizione qualche mese.

Dopo un periodo di sperimentazione fino, l’ISCRO è stata confermata in via strutturale dalla Legge di bilancio 2024.

I dettagli sulle domande.

Indice

Cos’è e requisiti per l’Indennità ISCRO autonomi

L’ISCRO autonomi è riconosciuta, previa domanda, ai soggetti iscritti alla Gestione Separata Inps, i quali esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo che:

– non sono titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
– non sono beneficiari di Assegno di inclusione;
-hanno prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno che precede quello di presentazione della domanda;
– hanno dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro;
– sono in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
– sono titolari di partita IVA attiva;
– non hanno già beneficiato di ISCRO nel 2024.


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Nuovo Reddito di lavoro autonomo

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Nicola Forte | Maggioli Editore 2025

Compatibilità ISCRO e Assegno ordinario di invalidità

Il sussidio ISCRO è compatibile e cumulabile con l’assegno ordinario di invalidità. Invece NON lo è con altri trattamenti pensionistici Inps, né dell’assegno di inclusione ADI. Questo vale durante l’intero periodo di fruizione della indennità ISCRO, pena la decadenza dalla prestazione.

Domanda Indennità ISCRO 2025

Un messaggio Inps ha comunicato che per quest’anno le istanze di richiesta dell’indennità ISCRO si aprono lunedì 16 giugno. Da questa data è possibile inviare domanda online per il sussidio da 800 euro ai lavoratori autonomi. L’iter di richiesta si concluderà il 31 ottobre.

Nel messaggio Inps 1858 si legge: “si comunica che a decorrere dal 16 giugno 2025 è possibile presentare la domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025. Pertanto, a partire dalla predetta data è nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande in argomento e lo stesso rimarrà disponibile fino al 31 ottobre 2025, termine ultimo per la presentazione della domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025”.

E’ utile ricordare che l’indennità non può essere richiesta nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione della stessa. Significa che non possono accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2025 i beneficiari che hanno già fruito della prestazione per l’anno 2024.

Come si invia domanda di ISCRO 2025?

Il messaggio Inps spiega anche come inoltrare l’istanza per l’ISCRO. L’iter è online, come tutte le prestazioni Inps, salvo la possibilità da farsi aiutare da patronati e sportelli Inps.

Per presentare la domanda è necessario accedere alla sezione: “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, disponibile nel sito Inps e raggiungibile digitando il titolo della sezione nel motore di ricerca o seguendo il percorso:
> “Sostegni, Sussidi e Indennità”
> “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”
> selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”
> “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Dopo l’autenticazione, è necessario selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Ricordiamo che l’autenticazione al servizio è possibile solo con queste modalità:

  •  SPID di livello 2 o superiore;
  •  Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  •  Carta nazionale dei servizi (CNS);
  •  IDAS. 

Chi non vuole fare domanda online può sempre optare per i tradizionali canali offline: tramite il servizio di Contact Center Inps (numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) o al numero 06 164164 da rete mobile a pagamento); oppure recandosi da Caf e patronati.

Durata Indennità ISCRO 2025

L’indennità viene erogata per sei mesi, a partire dal giorno successivo alla data di invio della domanda.

Importo Indennità ISCRO autonomi 2025

L’importo erogato è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda.

Su base mensile, l’importo che viene concesso al lavoratore, non deve essere inferiore a 250 euro e non deve superare gli 800 euro.
In sostanza la somma può andare dai 250 agli 800 euro.

Per fare un esempio ci basiamo sulle informazioni Inps: se il reddito dichiarato per gli anni 2021 e 2022 è pari rispettivamente a 6mila euro e a 5mila euro, si deve:

> determinare la media del reddito (6.000 euro + 5.000 euro = 11.000 euro/2 = 5.500 euro);
> dividere il risultato per due (base semestrale 5.500 euro /2 = 2.750 euro);
> moltiplicare il risultato per il 25% (2.750 euro x 25% = 687,50 euro);

No ISCRO senza partita IVA

Importante sapere che, in caso di cessazione della partita IVA in costanza di erogazione dell’ISCRO, questa cesserà immediatamente, con conseguente recupero delle mensilità eventualmente erogate dopo la data in cui è cessata l’attività.

Tutti i dettagli dell’indennità ISCRO sono stati forniti da Inps nella circolare 84 del 23 luglio 2024.

Allegato utile

Circolare Inps 84del 23 luglio 2024 102 KB

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