Disabilità per autismo, diabete e sclerosi multipla: novità invio certificato medico introduttivo

Aggiornata la piattaforma di invio certificato per la domanda di accertamento disabilità

Paolo Ballanti 18/07/25
Allegati

Pubblicato in Gazzetta ufficiale del 27 giugno 2025 e in vigore dallo scorso 12 luglio, il Decreto del Ministro della Salute, assieme ai due ministeri del lavoro e per le disabilità fissa i criteri per l’accertamento della condizione di disabilità nel corso della fase di sperimentazione delle novità introdotte con la riforma di cui al Decreto Legislativo numero 62/2024.

Leggi anche > Legge 104: le novità in arrivo da Gennaio 2025

La sperimentazione interessa un totale di nove province italiane per un periodo di dodici mesi (dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025) e riguarda la valutazione di base, quale procedimento unitario volto al riconoscimento della condizione di disabilità connessa a:

  • Disturbi dello spettro autistico;
  • Diabete di tipo 2;
  • Sclerosi multipla;

tenendo conto delle differenze di sesso e di età.

Dal momento che la valutazione di base si attiva con la trasmissione telematica del certificato medico introduttivo, alla luce del regolamento approvato con il citato Decreto interministeriale del 10 aprile 2025 l’INPS ha comunicato, con Messaggio n.2216 del 10 luglio 2025, il rilascio di una nuova versione della procedura online per la trasmissione del certificato stesso nei casi di disabilità connessa ai disturbi dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 e alla sclerosi multipla.

Ecco cosa cambia e le istruzioni per persone affette da queste 3 patologie.

Iscriviti al canale Telegram di LeggiOggi per ricevere news e aggiornamenti in tema di sussidi Inps!

Indice

Cambia il certificato medico introduttivo

Il regolamento approvato con Decreto interministeriale del 10 aprile 2025 fissa i criteri per l’accertamento della disabilità connessa alle patologie sopra descritte, nel corso della procedura di sperimentazione della valutazione di base nelle province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forli-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste, nel periodo 1° gennaio 2025-31 dicembre 2025.

Le regole operano nei confronti delle procedure di valutazione di base, espletate in via esclusiva dall’INPS nel caso in cui si tratti di:

  • prima certificazione;
  • istanza di aggravamento;
  • comorbilità, se nella medesima persona sono presenti una o più patologie ulteriori rispetto a quelle che sono oggetto di sperimentazione.

Come noto, la valutazione di base si attiva su richiesta dell’interessato, dell’esercente la responsabilità genitoriale in caso di minore, del tutore o dell’amministratore di sostegno se dotato di poteri, attraverso l’invio telematico all’INPS del certificato medico introduttivo.

Per effetto del regolamento approvato dal Decreto interministeriale del 10 aprile 2025, l’INPS ha aggiornato, dal 12 luglio scorso, la piattaforma telematica per l’invio del certificato nelle ipotesi di accertamento della condizione di disabilità connessa ai disturbi dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 e alla sclerosi multipla.  

Quali sono le novità della nuova versione?

Stando al messaggio Inps del 10 luglio, la procedura per l’invio del certificato medico introduttivo si arricchisce delle seguenti novità:

  • in fase di compilazione del certificato l’utente, una volta selezionato il codice ICD9-CM corrispondente ad una o più delle patologie in parola, è chiamato ad allegare la documentazione attestante la patologia stessa (per facilitare la procedura di allegazione dei documenti l’INPS rende noto che è “in corso di realizzazione una specifica utility, in attesa del rilascio della quale in procedura è disponibile l’elenco della documentazione obbligatoria e facoltativa da allegare al certificato medico introduttivo”);
  • la procedura consente di selezionare l’opzione per richiedere la valutazione senza necessità della visita diretta e, contestualmente, attiva l’obbligatorietà di compilazione del questionario Whodas 2.0.

Allegato

Messaggio Inps 2216 del 10/07/2025 117 KB

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Quali sono i certificati interessati?

La nuova versione della piattaforma INPS opera per:

  • i certificati medici introduttivi in cui è presente almeno una delle patologie in sperimentazione;
  • i certificati medici introduttivi che risultano in bozza e vengono lavorati dal 12 luglio 2025;
  • i certificati medici integrativi presentati secondo le disposizioni di cui al Messaggio INPS numero 1980/2025 (la creazione di un certificato medico integrativo è possibile solo se non è già stata calendarizzata la convocazione a visita).

Al contrario, sono esclusi i certificati medici introduttivi che al 12 luglio 2025 (data di entrata in vigore del decreto interministeriale) risultano in stato presentato, per i quali è già stata fissata la data di convocazione a visita.

Un tutorial per i medici certificatori

I soggetti incaricati del rilascio del certificato medico introduttivo, al fine di familiarizzare con la nuova versione online, possono contare sull’apposito tutorial (aggiornato) rilasciato dall’INPS, disponibile nella sezione “Documenti” del servizio “Certificato medico introduttivo – Invalidità civile” del sito “inps.it”, raggiungibile al seguente percorso “Sostegni. Sussidi e Indennità – Per disabili / invalidi / inabili”.

Procedura aggiornata anche per il certificato medico integrativo

Come in parte anticipato, con il Messaggio 23 giugno 2025 numero 1980 l’INPS ha reso noto il rilascio di una nuova versione della procedura per l’invio del certificato medico introduttivo, destinata ai medici certificatori, che consente la rettifica / modifica dei dati sanitari già trasmessi all’Istituto (certificato in stato presentato).

In questi casi il documento modificato dà luogo ad un nuovo certificato che, integrando il precedente, assume la denominazione di certificato medico integrativo.

Quest’ultimo può essere utilizzato per:

  • integrare o aggiornare diagnosi e prognosi precedentemente indicate nel certificato medico introduttivo qualora nel tempo siano intervenuti cambiamenti significativi;
  • aggiungere nuove patologie emerse successivamente alla redazione del certificato medico introduttivo;
  • aggiornare informazioni relative all’intrasportabilità.

Non possono invece essere modificati i dati anagrafici dell’interessato né tantomeno le informazioni relative a residenza e domicilio.
Le integrazioni e rettifiche ammesse possono essere effettuate fino alla data di creazione della convocazione a visita da parte dell’INPS.

La data di decorrenza dell’iter sanitario (precisa il Messaggio numero 1980/2025) non viene “modificata dal certificato medico integrativo, ma rimane invariata e definita dal certificato medico introduttivo precedentemente inviato all’INPS”.

Vuoi ricevere altri aggiornamenti simili a questo? Iscriviti alla Newsletter LeggiOggi. E’ gratis e basta compilare il form qui sotto:

Iscriviti alla newsletter aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social




Foto copertina: istock/MangoStar_Studio

Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere