Detrazione spese disabili: cosa si può scaricare dalla dichiarazione 730/2025

Paolo Ballanti 13/05/25

Il 30 aprile si è alzato ufficialmente il sipario sulla dichiarazione 730/2025 grazie alla messa a disposizione del modello 730 precompilato.

Dipendenti e pensionati possono così consultare ed eventualmente modificare / integrare i dati precaricati dall’Agenzia Entrate, entro il termine ultimo di invio delle dichiarazioni fissato al prossimo 30 settembre 2025.

La presentazione del 730 non è fatta esclusivamente di debiti e imposte da versare all’Erario ma altresì della possibilità di beneficiare di uno o più sconti fiscali alla luce di determinate spese sostenute nel corso del 2024, per le quali viene riconosciuta una detrazione d’imposta.

Quest’ultima si concretizza in un abbattimento dell’imposta principale (IRPEF) per talune spese, come quelle per la cura e il sostegno delle persone con disabilità, ritenute dalla normativa meritevoli di un’agevolazione fiscale.

Analizziamo in dettaglio quali spese per i soggetti portatori di handicap possono essere scaricate nel 730/2025.

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Indice

Detrazioni 730/2025 disabili: spese sanitarie

All’interno del quadro E – oneri e spese è possibile riportare nel rigo E3 l’ammontare delle spese sanitarie per persone con disabilità, in particolare:

  • Mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento;
  • Sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione (acquisto, ad esempio, di fax, modem, computer o supporto telematico).

Per le spese descritte la detrazione ammonta al 19% dell’intero importo.

Rientrano tra i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento, le spese per:

  • acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti, nonché apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e correzione dei difetti della colonna vertebrale;
  • trasporto in autoambulanza;
  • acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
  • adattare l’ascensore alla carrozzella;
  • la costruzione di rampe, destinate a eliminare le barriere architettoniche esterne e interne alle abitazioni;
  • installazione e / o la manutenzione delle pedane di sollevamento per persone disabili.

Sulle spese descritte (anche se sostenute dal familiare che ha carico il portatore di handicap) si può fruire della detrazione solo sulla parte che eccede le somme già beneficiarie della detrazione (del 50, 75, 90 o 110%) per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Spese per veicoli

Nel rigo E4 del modello 730/2025 è possibile indicare le spese (detraibili) sostenute per l’acquisto (anche se a beneficio del familiare a carico) di:

  • motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati in ragione delle limitazioni permanenti alle capacità motorie delle persone con disabilità;
  • autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di non vedenti, sordi, persone con disabilità psichica o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, nonché invalidi con gravi limitazioni della capacità di deambulazione e persone con pluriamputazioni.

La detrazione del 19%, calcolata nel rispetto del limite di spesa di 18.075,99 euro, spetta con riguardo ad un solo veicolo (moto o auto) a condizione che venga utilizzato in via esclusiva o prevalente a beneficio della persona con disabilità.

Il contribuente può beneficiare della detrazione una sola volta in un periodo di quattro anni, a meno che il mezzo non sia stato cancellato dal pubblico registro automobilistico (PRA).

Da notare che anche le spese di ripartizione (sostenute entro quattro anni dall’acquisto) possono rientrare tra le somme detraibili, eccezion fatta per l’ordinaria manutenzione (tali si intendono i costi di esercizio come, ad esempio, premio assicurativo, carburante o lubrificante).

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Cani guida

Compilando il rigo E5 del modello 730 il contribuente ha diritto alla detrazione della spesa sostenuta (compresa quella a beneficio del familiare a carico) per l’acquisto di cani guida per non vedenti.

La detrazione si calcola in misura pari al 19% dell’intero costo sostenuto, con riguardo (al pari dei veicoli) all’acquisto di un solo cane e una sola volta in un periodo di quattro anni (fanno eccezione i casi di perdita dell’animale).

Mantenimento dei cani guida

Barrando la casella del rigo E81 del 730/2025 il contribuente ottiene la detrazione forfettaria di 1.000,00 euro in relazione alle spese sostenute per il mantenimento dei cani guida.

L’agevolazione fiscale è destinata al solo soggetto non vedente (e non altresì alla persone di cui lo stesso risulti fiscalmente a carico) a condizione che il reddito complessivo non ecceda i 120 mila euro.

In caso di superamento della soglia reddituale, il credito si riduce sino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240 mila euro.

Addetti all’assistenza personale

Possono essere scaricate in dichiarazione dei redditi le spese (anche se sostenute per i familiari, a carico o meno) per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

Indicando il codice 15 nei righi da E8 a E10 del 730/2025 si ottiene la detrazione del 19% calcolata su un importo massimo di 2.100,00 euro (la detrazione, pertanto, non potrà eccedere i 400,00 euro). Si precisa che il limite di spesa è riferito al singolo contribuente a prescindere dal numero delle persone cui si riferisce l’assistenza (nel caso di più familiari che hanno sostenuto le spese per lo stesso soggetto, il limite massimo di 2.100,00 euro dev’essere ripartito tra coloro che si sono fatti carico delle somme).

Possono tuttavia beneficiare della misura esclusivamente coloro i quali hanno un reddito complessivo non superiore a 40 mila euro (calcolato considerando anche i redditi dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca sulle locazioni).

Premi assicurativi

Indicando il codice 38 nei righi da E8 a E10 del 730/2025 si ottiene una detrazione del 19% calcolata sui premi relativi alle assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, come definita dall’articolo 3, comma 3, Legge 5 febbraio 1992, numero 104.

L’ammontare della spesa su cui calcolare la detrazione non deve tuttavia superare la soglia di 750,00 euro

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