Decontribuzione Sud: dall’Ue ok alla proroga fino al 31 dicembre 2023

Ok della Commissione Ue alla proroga fino a fine 2023 degli sgravi per il lavoro al Sud

Paolo Ballanti 30/12/22
Allegati

Indice

Decontribuzione Sud: normativa sugli aiuti di Stato

Decontribuzione Sud: aumentano i massimali

  • 300 mila euro per le imprese attive nei settori della pesca e dell’acquacoltura;
  • 2 milioni di euro per tutte le altre imprese ammissibili al regime di aiuti esistente.

Decontribuzione Sud: cos’è previsto per il periodo 2024 – 2029?

Decontribuzione Sud: quali datori di lavoro possono accedere al beneficio

  • Enti pubblici economici;
  • Istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici ai sensi della legislazione regionale;
  • Enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, per effetto di procedimenti di privatizzazione;
  • Ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per la trasformazione in aziende di servizi alla persona (ASP) e iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  • Aziende speciali costituite anche in consorzio ai sensi degli articoli 31 e 114 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al Decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267;
  • Consorzi di bonifica;
  • Consorzi industriali;
  • Enti morali;
  • Enti ecclesiastici.
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Campania;
  • Puglia;
  • Sicilia;
  • Abruzzo;
  • Molise;
  • Sardegna.

Decontribuzione Sud: importo

  • Al 30% dal 1° ottobre 2020 al 31 dicembre 2025;
  • Al 20% per gli anni 2026 e 2027;
  • Al 10% per gli anni 2028 e 2029;
  • Il contributo, ove dovuto, al “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del Codice civile”;
  • Il contributo, ove dovuto, ai Fondi di cui agli articoli 26, 27, 28 e 29 del D.lgs. n. 148/2015, nonché al Fondo di solidarietà intersettoriale della Provincia autonoma di Trento e al Fondo di solidarietà bilaterale della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige di cui all’articolo 40 del D.lgs. n. 148/2015;
  • Il contributo, ove dovuto, al Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale;
  • Il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della Legge 21 dicembre 1978 numero 845, in misura pari allo 0,30% della retribuzione imponibile, destinato, o comunque destinabile, al finanziamento dei Fondi interprofessionali per la formazione continua, istituiti dall’articolo 118 della Legge 23 dicembre 2000 numero 388.

Decontribuzione Sud: condizioni di spettanza

  • Assenza di violazioni di norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
  • Rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Decontribuzione Sud: coordinamento con altri incentivi

Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere

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