Bonus giovani under 35 al via oggi: ecco le indicazioni Inps per le domande

Si parte il 16 maggio con le istanze di esonero totale dei contributi.

Paolo Ballanti 16/05/25
Allegati

A partire dal 16 maggio i datori di lavoro hanno la possibilità di trasmettere all’Inps le domande di bonus per l’assunzione di giovani under 35, beneficiando del Bonus giovani 2025.

A chiarirlo la Circolare n.90 dell’Istituto del 12 maggio 2025, con cui sono state fornite le istruzioni operative per lo sgravio contributivo introdotto dal Decreto Coesione (D.L. numero 60/2024) a beneficio di quanti assumono dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 giovani che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato.

Grazie al bonus, i datori di lavoro possono contare su un esonero totale dal versamento dei contributi a loro carico, per un periodo di 24 mesi.

Analizziamo la questione in dettaglio.

Leggi anche Bonus assunzioni giovani e donne: firmati i decreti. Agevolazioni al via

Indice

A quali datori di lavoro spetta il bonus?

L’esonero under 35 è diretto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, compresi i datori di lavoro del settore agricolo.

La misura in argomento non spetta pertanto alle realtà della Pubblica Amministrazione.

Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato

Il bonus si traduce in un esonero, a beneficio dei datori di lavoro, dal versamento del 100% dei contributi a carico degli stessi, nel limite massimo di 500,00 euro mensili, per gli eventi di:

  • assunzione a tempo indeterminato;
  • trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine;

effettuati dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Esonero con soglia maggiorata
La soglia massima di esonero fruibile è elevata a 650,00 euro mensili per i datori di lavoro privati che assumono lavoratori in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
In questo caso, tuttavia, l’esonero pari al 100% dei contributi datoriali spetta per le assunzioni / trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 31 gennaio 2025, data di autorizzazione della misura da parte della Commissione europea, fino al 31 dicembre 2025, a condizione che la domanda di riconoscimento del bonus venga effettuata prima di procedere all’assunzione / trasformazione.

Assunzioni giovani under 35

L’esonero totale dal versamento dei contributi è riservato ai datori di lavoro che assumono / trasformano a tempo indeterminato (anche se part-time) soggetti che alla data dell’evento incentivato (assunzione o trasformazione):

  • non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età (necessaria un’età anagrafica inferiore o uguale a 34 anni e 364 giorni);
  • non siano mai stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.

I benefici non si applicano ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato, nonché alle assunzioni di personale con qualifica dirigenziale.

Inoltre, considerato l’obiettivo del bonus (promuovere l’occupazione giovanile stabile) non rientrano tra le tipologie incentivate l’assunzione con contratto di lavoro intermittente (detto anche a chiamata o job on call) anche se stipulato a tempo indeterminato.

Importo del Bonus giovani under 35

Come anticipato, il bonus giovani porta in dote all’azienda l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, per un periodo massimo di 24 mesi, nel rispetto della soglia di importo di 500 euro mensili.

Per i rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, la soglia mensile è riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 16,12 euro pari a 500 euro / 31 giorni, per ogni singola giornata di fruizione dello sgravio.

Se la soglia da applicare è invece quella maggiorata a 650 euro, per i rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, tale soglia si riproporziona a 20,96 euro (650,00 / 31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.

Nelle ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale delle agevolazioni dev’essere proporzionalmente ridotto.

Si precisa, da ultimo, che lo sgravio non estende i suoi effetti, tra le altre cose, a premi e contributi dovuti all’INAIL che, pertanto, restano dovuti in misura intera con riguardo al dipendente assunto / trasformato con bonus giovani.

Occhio ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo

Per poter accedere al bonus i datori di lavoro non devono aver proceduto, nei sei mesi precedenti l’assunzione, a licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi, nella stessa unità produttiva.

Incorrono invece nella revoca dell’esonero e nel recupero del beneficio già fruito, i datori di lavoro che, nei sei mesi successivi all’assunzione, licenziano per giustificato motivo oggettivo il dipendente assunto con l’esonero o un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella medesima unità produttiva del primo.

Con specifico riferimento ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, l’INPS precisa (Circolare numero 90/2025) che non sono ostativi al riconoscimento del bonus gli “eventuali licenziamenti effettuati per sopravvenuta inidoneità assoluta al lavoro e per superamento del periodo di comporto”.

Come si richiede il Bonus

Per poter legittimamente applicare l’esonero in sede di calcolo mensile dei contributi da versare all’Inps con modello F24, il datore di lavoro è tenuto ad inviare all’Istituto apposita istanza telematica collegandosi al “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) – Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22 – Giovani” del sito Inps.

Le istruzioni sulle richieste sono state date dall’Inps con la circolare n.90 del 12 maggio.

Allegato

Circolare Inps 90/2025 – Bonus Giovani 361 KB

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Nell’istanza, disponibile online dal 16 maggio 2025, è necessario riportare le seguenti informazioni:

  • Dati identificativi dell’impresa;
  • Dati identificativi del lavoratore, nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione / trasformazione a tempo indeterminato;
  • Tipologia di contratto di lavoro (se full-time o part-time) e l’eventuale percentuale oraria di lavoro;
  • Importo della retribuzione mensile media che sarà erogata, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità, nonché l’ammontare dell’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro;
  • Indicazione della Regione e della provincia di esecuzione effettiva della prestazione lavorativa (sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo).

Con riguardo all’esonero con soglia ordinaria di 500,00 euro mensili la domanda all’INPS può essere inoltrata sia per le assunzioni / trasformazioni già effettuate che per i rapporti non ancora instaurati.

Al contrario, la domanda di bonus con soglia maggiorata a 650,00 euro mensili “può essere presentata esclusivamente per i rapporti di lavoro non ancora in corso” (Circolare INPS).


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Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere