Scontrino fiscale addio: dal 2017 niente più obbligo per i commercianti. Come aderire?

Redazione 08/12/16
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I commercianti e gli artigiani, a partire dal 1° gennaio 2017, non avranno più l’obbligo di emettere scontrini o ricevute fiscali cartacei. Infatti, al loro posto potranno essere usati registratori di cassa telematici in grado di memorizzare tutti i dati e comunicare ogni transazione all’Agenzia delle Entrate in tempo reale.

Tutti coloro che desidereranno esercitare questa opzione dovranno comunicarlo alle Entrate a entro il 31 dicembre 2016.

Cosa cambia, quindi, concretamente per i commercianti con l’introduzione dei registratori telematici?

Scontrini e ricevute: dal 2017 addio

È stato il D. Lgs. n. 127/2015 che ha introdotto la nuova trasmissione telematica dei dati all’Agenzia delle Entrate, poi approvata e disciplinata dall’Agenzia con il recente provvedimento del 28 ottobre 2016, per chi lo vorrà (come detto) sostituirà gli scontrini cartacei.

In base al citato decreto, dunque, a partire dal 1° gennaio 2017, i contribuenti che esercitano attività di commercio al minuto ed effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi ai clienti hanno la possibilità di eliminare le vecchie ricevute, utilizzando soltanto i nuovi registratori telematici.

Cosa cambia con i nuovi registratori telematici

Per essere esenti dall’obbligo di registrare i corrispettivi giornalieri, i commercianti dovranno dotarsi dei nuovi registratori di cassa telematici. Questi ultimi non solo memorizzeranno elettronicamente i dati relativi a ciascuna transazione, ma li trasmetteranno anche ogni giorno all’Agenzia delle Entrate, al momento della chiusura della casa.

Tali registratori, attivati e disattivati dal personale abilitato della stessa Agenzia, dovranno essere quindi in grado sia di registrare i dati in memorie permanenti e inalterabili, sia di sigillare elettronicamente le informazioni e contestualmente trasmetterle al Fisco al termine di ogni giornata lavorativa.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che i registratori di cassa che sono in circolazione potranno essere convertiti in registratori telematici, invece quelli di nuova produzione verranno fin da subito predisposti all’uso telematico.

Come aderire alla misura?

Per aderire alla registrazione telematica, gli artigiani e i commercianti dovranno esercitare l’opzione, come anticipato sopra, entro il 31 dicembre 2016. I nuovi registratori, una volta attivati dall’Agenzia delle Entrate, verranno poi sottoposti ogni 2 anni ad una verifica.

Oltre a ciò, a tutti gli esercenti abilitati sarà consegnato un QRCODE che dovrà essere visibile ai clienti e che consentirà loro di verificare che il registratore sia in regola direttamente sul sito delle Entrate. In ogni caso, anche per chi fin da subito si doterà dei nuovi registratori telematici, rimane la possibilità di emettere la tradizionale fattura per i clienti che dovessero espressamente richiedere.

I vantaggi per i commercianti

Per i commercianti che decideranno di dotarsi di un registratore di cassa telematico, i principali vantaggi sono sostanzialmente 2: da un lato, grazie ai nuovi registratori non sarà più necessario emettere scontrini o ricevute fiscali (come detto salvo esplicita richiesta del cliente), dall’altro poi (meno ovvio) i commercianti, non dovranno più registrare i corrispettivi giornalieri, in quanto l’intera procedura verrà sostituita dallo scontrino digitale e dall’invio all’Agenzia delle Entrate dei dati.

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