Dichiarazione precompilata dal 18 aprile: le scadenze di Modello 730 e Redditi

Redazione 06/04/17
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Sarà disponibile online da martedì 18 aprile la nuova dichiarazione precompilata per il 2017, sia per chi si avvale del Modello 730 sia per chi deve usare il Modello Redditi. Lavoratori dipendenti e autonomi potranno però modificare il modello precompilato solo a partire dal 2 maggio. La scadenza per l’invio delle dichiarazioni è invece fissata a luglio per il Modello 730 e a ottobre per il Modello Redditi.

La dichiarazione precompilata, ora disponibile anche per i professionisti, permette ai contribuenti di usufruire di un modello già predisposto dall’Agenzia delle Entrate senza impedire loro di correggere eventuali errori. Vediamo allora come si può accedere ai nuovi modello e quali sono le principali scadenze fiscali per il 2017.

Dichiarazione precompilata disponibile dal 18 aprile

 

L’Agenzia delle Entrate renderà dunque disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata a partire dal 18 aprile. La data originariamente fissata per la presentazione era il 15 aprile, ma quest’anno Pasqua e Pasquetta hanno fatto slittare il termine a martedì 18.

Come si accede, allora, alla dichiarazione precompilata online? I contribuenti possono entrare nel portale dedicato dell’Agenzia delle Entrate e utilizzare le credenziali Fisconline o Entratel, il sistema per l’identità digitale Spid, il Pin dell’Inps, le credenziali NoiPa per il personale della pubblica amministrazione oppure la Carta nazionale dei servizi.

La dichiarazione potrà essere modificata dal 2 maggio

La dichiarazione precompilata, sia nel caso di Modello 730 sia nel caso di Modello Redditi per persone fisiche, potrà essere però modificata e integrata solo a partire dal 2 maggio 2017. Fino ad allora sarà possibile solo visualizzare quanto già predisposto dal Fisco.

Dal 2 maggio lavoratori dipendenti e autonomi potranno quindi correggere i dati presenti nella dichiarazione precompilata, in caso di errori od omissioni da parte delle Entrate. Nel caso invece i dati riportati siano corretti e non necessitino di modifiche (né al rialzo né al ribasso) da parte del contribuente, questi può semplicemente accettare e inviare il modello.

Modello 730/2017: quali sono le scadenze per l’invio?

Il Modello 730 precompilato per il 2017, come accennato, dovrà essere inviato entro luglio. La data di scadenza, per l’esattezza, è fissata al 24 luglio: quasi tre mesi di tempo, quindi, per modificare i dati e inviarli all’Agenzia delle Entrate.

Diversa, ricordiamo, la data di scadenza per il Modello 730 ordinario, utilizzato da chi non vuole avvalersi del modello precompilato. Il modello ordinario dovrà essere consegnato esclusivamente tramite intermediario abilitato entro il 7 luglio 2017. Ma attenzione: la scadenza si sposterà anche in questo caso al 24 luglio se l’intermediario avrà già effettuato la trasmissione dell’80% delle dichiarazioni alla data del 7 luglio.

Le scadenze del nuovo Modello Redditi 2017

Il Modello Redditi 2017, che sostituisce da quest’anno il vecchio Modello Unico, è riservato invece ai contribuenti che percepiscono reddito d’impresa o da lavoro autonomo e che non possono quindi usufruire del Modello 730.

Il Modello Redditi 2017 per persone fisiche deve essere presentato in via telematica, direttamente o tramite intermediario, entro il prossimo 30 settembre. Poiché nel 2017 il 30 settembre cade di sabato, la scadenza slitterà al 2 ottobre. Tale termine vale sia per il Modello Redditi precompilato che per quello “ordinario”.

DECRETO FISCALE 2017

Il 24 novembre 2016 è stato definitivamente convertito, con modificazioni, il Decreto-Legge n. 193 del 22/10/2016 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili” (cd. Decreto fiscale 2017). Il provvedimento introduce importanti novità sulla riscossione delle entrate locali (soppressione di Equitalia, rottamazione del ruoli, ecc.) e in materia di comunicazioni IVA. L’e-book fornisce una prima lettura delle norme di maggior interesse per gli Enti Pubblici.

Giuseppe Debenedetto – Vincenzo Giannotti | 2016 Maggioli Editore

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