Tutto sul bando-concorso Giudice Tributario: ecco i posti aperti

Redazione 31/08/16
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Per quanto riguarda il concorso-bando di Giudici Tributari, sono stati comunicati i posti disponibili per le Commissioni Tributarie regionali e provinciali per ogni Regione e provincia.

Si tratta del concorso aperto dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria che anticipa una selezione per titoli per la copertura dei posti di giudice presso, come detto, le Commissioni tributarie regionali e provinciali.

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Ecco, di seguito, i requisiti per partecipare al concorso, come presentare domanda e le posizioni che sono state aperte a livello regionale e provinciale.

Concorso Giudici Tributari: i requisiti per essere ammessi

Commissioni tributarie provinciali

Per poter partecipare al concorso di giudice tributario nelle commissioni tributarie provinciali, gli interessati devono possedere specifici requisiti (illustrati di seguito), comprovati da attestante documentazione o da dichiarazione sostitutiva di certificazione. Nello specifici si tratta di:

1) i dipendenti civili dello Stato o di altre amministrazioni pubbliche in servizio o a riposo che hanno prestato servizio per almeno 10 anni, dei quali almeno 2 in una qualifica che richiede la laurea in Giurisprudenza o in Economia e commercio o un’altra equipollente;

2) i magistrati ordinari, amministrativi o militari, in servizio o a riposo, e gli avvocati e procuratori dello Stato, sempre a riposo;

3) gli ufficiali della Guardia di Finanza cessati dalla posizione di servizio permanente effettivo prestato per almeno 10 anni;

4) i candidati, con il titolo di studio e in qualità di ragionieri o periti commerciali, che hanno svolto per almeno 10 anni attività, alle dipendenze di terzi, in ambito tributario ed amministrativo-contabile;

5) i candidati che sono iscritti negli albi dei ragionieri e dei periti commerciali ed hanno esercitato per almeno 10 anni le rispettive professioni;

6) chi risulta iscritto nel ruolo o nel registro dei revisori ufficiali dei conti o dei revisori contabili, avendo svolto almeno 5 anni di attività;

7) chi ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento in materie giuridiche, economiche o tecnico-ragionieristiche ed ha esercitato per almeno 5 anni attività di insegnamento;

8) chi appartiene alle categorie indicate nell’articolo 5;

9) chi ha conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza o in Economia e commercio da almeno 2 anni;

10) chi è iscritto negli albi degli Architetti, degli Ingegneri, dei Geometri, dei periti edili, industriali, dei dottori in agraria, degli agronomi e dei periti agrari che hanno esercitato per almeno 10 anni le relative professioni.

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Sommario: 1. La parziale riforma del processo tributario 2. Osservazioni generali 3. Oggetto della giurisdizione tributaria 4. Le parti 5. La capacità di stare in giudizio 6. L’assistenza tecnica 7. Le spese del giudizio 8. Le comunicazioni e notificazioni 9. Le comunicazioni e notificazioni per via telematica 10. Il reclamo e la mediazione 11. Il ricorso 12. La sospensione del processo 13. L’estinzione del processo per rinuncia al ricorso 14. L’estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere 15. La sospensione dell’atto impugnato 16. La conciliazione fuori udienza 17. La conciliazione in udienza e definizione e pagamento delle somme dovute a titolo di imposta e di sanzioni 18. Le disposizioni generali applicabili 19. Il giudice competente e provvedimenti sull’esecuzione provvisoria in appello 20. Il ricorso “per saltum” 21. I provvedimenti sull’esecuzione provvisoria della sentenza impugnata per cassazione 22. Alcune precisazioni in merito ai termini di impugnazione delle sentenze 23. Il giudizio di rinvio 24. Sentenze revocabili e motivi di revocazione 25. Revocazione e sospensione 26. Esecuzione provvisoria 27. Pagamento del tributo in pendenza del processo 28. Esecuzione delle sentenze di condanna in favore del contribuente 29. Giudizio di ottemperanza 30. Disposizioni transitorie 31. Considerazioni conclusive 

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Commissioni tributarie regionali

Per poter partecipare al concorso di giudice tributario nelle commissioni tributarie regionali, invece, i requisiti da soddisfare sono i seguenti:

1) i magistrati ordinari, amministrativi e militari, in servizio o a riposo e gli avvocati e procuratori dello Stato, sempre a riposo;

2) i dipendenti civili dello Stato o di altre amministrazioni pubbliche, in servizio o a riposo, con laurea in Giurisprudenza o Economia e commercio o un’altra equipollente, che hanno prestato servizio per almeno 10 anni in qualifiche per le quali è richiesta una delle lauree menzionate;

3) i docenti di ruolo universitari o delle scuole secondarie di II grado e i ricercatori in materie giuridiche, economiche e tecnico-ragionieristiche, in servizio o a riposo;

4) gli ufficiali superiori o generali della Guardia di Finanza cessati dalla posizione di servizio permanente effettivo;

5) gli ispettori del Servizio centrale degli ispettori tributari cessati dall’incarico dopo aver prestato almeno 7anni di servizio;

6) i notai e chi è iscritto negli albi professionali degli avvocati e procuratori o dei dottori commercialisti, avendo esercitato per almeno 10 anni le rispettive professioni;

7) chi è stati iscritto negli albi professionali indicati sopra oppure negli albi dei ragionieri e dei periti commerciali, avendo esercitato attività di amministratori, sindaci, dirigenti in società di capitali o revisori di conti.

I requisiti generali

Per i candidati, ai fini dell’ammissione al concorso, sono poi necessari i seguenti requisiti generali:

a) cittadinanza italiana;

b) esercizio dei diritti civili e politici;

c) non aver riportato condanne per delitti comuni non colposi o per contravvenzioni a pena detentiva o per reati tributari;

d) non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o sicurezza;

e) non avere più di 72 anni di età alla data di scadenza del termine fissato nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione;

f) idoneità fisica e psichica;

g) laurea magistrale o quadriennale in materie giuridiche o economico-aziendalistiche;

h) per i partecipanti per le sedi di Bolzano, attestato di bilinguismo riguardante la conoscenza della lingua italiana e tedesca. Gli stessi, poi, sono tenuti a dichiarare il gruppo linguistico (se italiano o tedesco) di appartenenza o al quale sono aggregati o si impegnano ad appartenere.

Concorso giudici tributari: come fare domanda

Ai fini dell’ammissione al concorso, la relativa domanda può essere presentata entro il 30 ottobre 2016.

Per quanto riguarda le modalità con cui va presentata la candidatura verranno comunicate direttamente sul sito giustizia-tributaria.gov.it entro il prossimo 12 settembre, così come comunicato nel bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

I posti disponibili per Regione e Provincia

Complessivamente i posti aperti per Regione sono 84 con le seguenti collocazioni:

– Giudici tributari in Basilicata: Posti disponibili 2;

– Giudici tributari a Bolzano II Grado: Posti disponibili 3;

– Giudici tributari in Calabria: Posti disponibili 5;

– Giudici tributari in Campania: Posti disponibili 20;

– Giudici tributari in Emilia Romagna: Posti disponibili 3;

– Giudici tributari in Friuli Venezia Giulia: Posti disponibili 1;

– Giudici tributari in Liguria: Posti disponibili 2;

– Giudici tributari in Lombardia: Posti disponibili 15;

– Giudici tributari in Marche: Posti disponibili 3;

– Giudici tributari in Molise: Posti disponibili 2;

– Giudici tributari in Piemonte: Posti disponibili 1;

– Giudici tributari in Puglia: Posti disponibili 3;

– Giudici tributari in Sardegna: Posti disponibili 6;

– Giudici tributari in Sicilia: Posti disponibili 13;

– Giudici tributari in Toscana: Posti disponibili 3;

– Giudici tributari in Umbria: Posti disponibili 1;

– Giudici tributari in Veneto: Posti disponibili 1.

Le posizioni di giudice tributario aperte, invece, per provincia sono complessivamente 118:

– Giudici tributari nella provincia di Agrigento: Posti disponibili 5;

– Giudici tributari nella provincia di Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Benevento, Biella, Brindisi, Cremona, Enna, Forlì, La Spezia, L’Aquila, Latina, Lucca, Macerata, Matera, Oristano, Padova, Parma, Perugia, Piacenza, Ragusa, Reggio Calabria, Savona, Siracusa, Sondrio, Taranto, Torino, Trapani, Treviso, Verona, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo: Posti disponibili 1;

– Giudici tributari nella provincia di Bolzano, Frosinone, Lecce, Messina: Posti disponibili 4;

– Giudici tributari nella provincia di Cagliari, Catanzaro, Crotone, Firenze, Foggia, Isernia, Nuoro, Pesaro, Pescara, Sassari,  Venezia: Posti disponibili 2;

– Giudici tributari nella provincia di Caserta, Milano: Posti disponibili 8;

– Giudici tributari nella provincia di Catania, Napoli: Posti disponibili 10;

– Giudici tributari nella provincia di Cosenza: Posti disponibili 3.

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