Referendum Costituzionale 2016: cosa sapere? Le ragioni di chi vota NO

Redazione 03/06/16
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Sul web è già cominciata la campagna a favore del sì o del no alla riforma costituzionale. Matteo Renzi sostiene che il fronte del no è a corto di argomenti.

Talmente a corto di argomenti che il già rettore della Scuola Normale di Pisa ha appena pubblicato un libro sulle ragioni per le quali votare no al referendum.

REFERENDUM COSTITUZIONALE 2016: LE RAGIONI DI CHI VOTA NO

A me sembra che sia il fronte del sì a non avere argomenti. O almeno, io ne ho sentiti solo due, ai quali è facile controbattere.

Il primo argomento a favore del sì sostiene che è giusto abolire il senato perché in questo modo si risparmiano soldi. Ma se è questo il vero argomento, perché allora non abolirlo del tutto? Perché trasformarlo nel dopo lavoro dei consiglieri regionali, che sono sempre più indagati per cattiva gestione della cosa pubblica?

E quanti soldi si risparmierebbero se i politici smettessero di rubare?

Quando Davigo ha detto la evidente verità che un politico che ruba fa danni incalcolabili, si è subito gridato allo scandalo, e lamentando che la magistratura voleva avere il primato sulla politica.

L’altro argomento è quello caro alla Boschi: siccome casa Pound è contro la riforma costituzionale, allora la riforma costituzionale è buona.

L’argomento non regge perché sposta l’attenzione dal contenuto della riforma alla valutazione etico-morale di chi è contro la riforma.

Posso facilmente ritorcere l”argomento contro la Boschi, sostenendo che la riforma costituzionale è una cattiva riforma perché anche Verdini la sostiene. La più recente variante di questo fallace argomento sta in queste ore girando sul Web.

Una foto mostra Salvini che regge un manifesto a favore del no alla riforma, commentata con la frase: un razzista che vota no al referendum sulla riforma costituzionale difende la libertà e la democrazia?

Anche in questo caso l’attenzione è deviata da un giudizio su i contenuti della riforma all’imbarazzo che dovrebbe provare un sostenitore del no a votare come Salvini, insinuando persino che coloro i quali votano no sono razzisti come Salvini.

Ma non è vero che, siccome Salvini ha opinioni tutte sue particolari sugli immigrati, qualsiasi cosa egli sostenga sia ipso facto falsa.

Altrimenti dovremmo dire che la terra non gira intorno al sole perché anche Salvini è d’accordo. Più in generale, il fatto che una proposizione p sia vera o falsa non dipende dal giudizio morale che noi diamo sulla persona x che la sostiene. Questo fallace argomento è stato contestato anche da Sant’Agostino, quando combatte l’eresia del donatismo.

In base a questa eresia, se il sacerdote che celebra messa è in stato di peccato o è persona moralmente riprovevole, il mistero della fede della transustanziazione del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo non avviene.

Sant’Agostino controbatte questa tesi sostenendo che la Grazia divina agisce ugualmente anche attraverso un sacerdote malvagio, perché non è lui l’artefice della transustanziazione, ma la Grazia di Dio.

Redazione

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