il governo ha introdotto con il Decreto Aiuti una indennità una tantum o bonus di 200 euro, erogato a favore di determinate categorie di cittadini.
La platea dei beneficiari è andata via via arricchendosi. Ad oggi, hanno diritto al pagamento della somma pensionati e dipendenti, e altre tipologie di lavoratori, il cui reddito non supera i 35 mila euro. In particolare:
- pensionati,
- lavoratori dipendenti,
- colf, badanti e lavoratori domestici,
- titolari di assegno sociale, pensioni di invalidità e trattamenti di accompagnamento alla pensione,
- lavoratori autonomi senza P.Iva, se titolari di contratti autonomi occasionali e se nel 2021 dimostrano l’accredito di almeno un contributo mensile e devono essere già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio.
- stagionali a tempo determinato e intermittenti, con prestazioni per almeno 50 giornate;
- co.co.co.
- lavoratori dello spettacolo, iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, gli aventi diritto devono aver versato almeno 50 contributi giornalieri
- percettori Reddito di cittadinanza, se all’interno del nucleo familiare non hanno soggetti percettori della stessa indennità,
- percettori di Naspi e Dis-Coll a giugno 2022,
- percettori di disoccupazione agricola,
- coloro che hanno beneficiato nel 2021 delle indennità per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport,
- Incaricati alle vendite a domicilio: se hanno un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro; se sono titolari di partita IVA attiva e se sono iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio.
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