gioco
Escape Room: cos’è e come va classificata? Caso e risposta dell’esperto
L'attività di Escape room è assimilabile a quella di sala giochi, oppure è da intendersi come attività di intrattenimento?
Ma quale “ludopatia”! Chiamiamola “azzardopatia”: il gioco è un bene
Lettera aperta di operatori del mondo del gioco: cambiare il generico "ludopatia" nel più corretto "azzardopatia". Il valore sociale del gioco, anche adulto
Regolamentare il gioco d’azzardo: potere dello Stato e non dei sindaci
I sindaci si oppongono alla normativa: i comuni vogliono scegliere le sedi e gli orari
Ludopatia, malattia del nostro tempo
Una volta si parlava solo di gioco d’azzardo e di casinò, oggi il casinò è a portata di tutti e soprattutto il gioco è un comportamento che non fa più scandalo
Tar Lombardia, nessun limite alle sale giochi: manca la legge che...
I comuni non possono limitare l’apertura di sale giochi, in quanto manca una norma di rango primario che lo consenta espressamente
Il decreto legge sulle semplificazioni fiscali inasprisce i controlli sui giochi
Bene... ma occorre fare molto di più!
Il governo Monti contro i giochi illegali, compulsivi e dei minori?
Il Ministero dell'Economia pare abbia finalmente deciso di affrontare la dipendenza da gioco (ludopatia)
Il gioco d’azzardo: un’attività legale, una malattia, un affare per chi?
Coinvolti, complice lo Stato, tutti i ceti sociali
Nessuna tutela agli accordi interni tra giocatori per puntare al lotto
"Gli accordi privati che ruotano intorno al gioco, ancorché autorizzato, sono obbligazioni naturali", Cassazione 7 ottobre 2011
L’ipocrisia dei Governi sul gioco d’azzardo
Gioco d'azzardo e libera prestazione di servizi: a vincere è sempre lo Stato (CGE del 15 settembre 2011)
Gioco online: l’AGCM accetta gli impegni della SISAL
Risolto l'abuso di posizione dominante della SISAL nel mercato della raccolta delle giocate? l'Antitrust ritiene di sì
Tavoli elettronici da poker, abili e arruolati
Una sentenza che costringe l'Amministrazione dei Monopoli ad una riflessione sul mondo dei giochi (Cassazione 169 del 2011)