Decreto dignità

Tutti gli aggiornamenti sul Decreto Dignità: il primo atto firmato Governo Conte. Fortemente voluto dal vicepremier del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, il provvedimento ha apportato modifiche a tre principali filoni:

lavoro
• Delocalizzazioni
Fisco

Le misure inserite dal Decreto Dignità, approvato in Consiglio dei ministri il 2 luglio 2018 sono:

Stretta sui contratti a termine con l’introduzione delle causali e l’inserimento dei maxi indennizzi sui licenziamenti. Si impenna infatti l’ammontare delle indennità in caso di licenziamenti illegittimi, che possono anche arrivare a 36 mensilità;
Stop alle delocalizzazioni, con multe alle imprese che beneficiano di aiuti di stato e poi scelgono di de localizzare le attività. Qualunque azienda italiana (o estera che operi in Italia) che abbia beneficiato di aiuti di stato e decida prima dei 5 anni dal beneficio di lasciare il Paese per de localizzare in uno stato estero, perde il contributo ottenuto, con multe da 2 a 4 volte il beneficio percepito.
Stop alla pubblicità del gioco d’azzardo, con pesanti multe. È vietata la pubblicità di giochi e scommesse con vincite in denaro su qualsiasi mezzo;
Ritocchi al redditometro
Slittamento della scadenza dello spesometro al 28 febbraio (anziché 30 settembre);
Abolizione dello split payment per i professionisti, il meccanismo di scissione dei pagamenti della Pubblica amministrazione che ha cambiato le regole sulla liquidazione dell’Iva da parte della Pubblica amministrazione e che prevede per queste il versamento diretto all’Erario dell’Iva addebitata in fattura dai loro fornitori.

Potrebbe interessarti la seguente guida al Decreto:
“Decreto dignità. Contratti di lavoro impresa e fisco”

Iper ammortamento: cosa cambia con il decreto dignità

La modifica di questa misura va di pari passo con la lotta alle delocalizzazioni

Bonus assunzioni under 35: come funziona?

Ecco cos’è e a chi si rivolge lo sgravio contributivo confermato dal Decreto Dignità per favorire l’occupazione giovanile

Nuovo contratto a termine, come funziona: le nuove regole

Dal 12 agosto scorso è in vigore la Legge n. 96 che introduce importanti modifiche al Dlgs. 81/15 disciplinante l’istituto del contratto a termine (a tempo determinato) e figlio della più ampia riform…

Spesometro: scadenza secondo trimestre al 1° ottobre e terzo a febbraio

L’iter di conversione del decreto dignità la cui legge di conversione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’11 agosto scorso, ha apportato alcune novità rispetto a quanto previsto dal testo…

Decreto dignità, tra spesometro e compensazione debiti: le misure fiscali

Spesometro, redditometro, iper ammortamento, compensazione crediti-debiti, e-fattura: ecco le novità

Il Decreto dignità è legge, dal lavoro al fisco: cosa cambia

Contratti a termine, delocalizzazioni, stretta sul gioco d’azzardo, spesometro, redditometro e split payment: le principali norme in vigore con l’approvazione definitiva del testo

Decreto dignità approvato alla Camera: ecco tutte le novità

Bonus assunzioni under 35, voucher, stretta sui contratti a termine, nuovo spesometro. Ora la palla passa al Senato

Decreto dignità: la discussione in Aula slitta al 30 luglio

Continua la telenovela del Decreto dignità e al centro ancora rinvii. Slitta al 30 luglio nell’Aula della Camera l’inizio dell’esame del testo. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecit…

Come cambia il contratto a termine con il Decreto dignità

Il 14 luglio 2018 è entrato ufficialmente in vigore il primo decreto del governo Conte, meglio conosciuto come “Decreto dignità” (D.L. n. 87/2018). L’obiettivo del decreto è sostanzialmente quello di …

Decreto dignità: al via il vaglio degli emendamenti in Parlamento

Si apre la settimana parlamentare con al centro il vaglio del Decreto Dignità con tutti gli emendamenti presentati. Oggi – lunedì 23 luglio – dopo la bagarre tra Governo e presidente Inps Boeri sull’i…