Milleproroghe 2023, Legge in Gazzetta: novità e conferme del testo approvato

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Il Decreto Milleproroghe 2023 è stato approvato dal Parlamento nella serata del 23 febbraio. Dopo la conclusione dell’iter di conversione e la firma del Presidente della Repubblica se pur con qualche riserva su alcuni punti, il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato ufficialmente in vigore.

La Legge 24 febbraio 2023, n. 14, di conversione del Decreto Milleproroghe, ha portato diverse novità e conferme: dalla proroga delle ricette elettroniche al mini bonus tv e decoder, dalle novità sul bonus prima casa under 36 all’isopensione.

Tra le novità da segnalare c’è inoltre la proroga dello smart working per i lavoratori fragili, che dal 31 marzo passa al 30 giugno. Per lavoratori con figli under 14, smart working sempre fino al 30 giugno.

Anche l’importante questione delle concessioni balneari, ulteriormente prorogate fino al 2024 in contrasto con gli impegni presi dal governo con il PNRR, è inclusa tra le conferme del testo approvato.

Vediamo nei prossimi paragrafi le novità della conversione in legge del Milleproroghe 2023 alla luce della pubblicazione in Gazzetta.

Indice

Milleproroghe 2023: smart working

Come anticipato, una delle novità più importanti riguarda la proroga dello smart working per i lavoratori fragili fino al 30 giugno prossimo, dopo che la Legge di Bilancio aveva spostato il termine dalla fine del 2022 al 30 marzo 2023.

La proroga vale per entrambe le categorie di cittadini nel settore privato: i lavoratori fragili con patologie comprese nell’elenco approvato nel febbraio 2022; i lavoratori con figli under 14 potranno fruire del diritto allo smart working sempre fino al 30 giugno.

Nel settore pubblico invece avranno diritto allo smart working fino al 30 giugno solo i lavoratori con fragilità.

Milleproroghe 2023: proroga anno accademico

Un emendamento approvato in sede di conversione in legge stabilisce che:
In deroga alle disposizioni dei re­golamenti di ateneo e delle altre istitu­zioni della formazione superiore, l’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno
accademico 2021/2022 è prorogata al 15 giugno 2023. È conseguentemente proro­gato ogni altro termine connesso ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento delle predette prove.

Analogamente a quanto accaduto durante gli anni della pandemia, anche gli studenti universitari che devono conseguire il titolo di studio relativo all’anno accademico 2021/2022 potranno farlo fino al 15 giugno 2023 restando in corso.

Milleproroghe 2023: ricette elettroniche

Il testo originale del Dl 198/2022 approvato dal governo il 29 dicembre scorso prevedeva l’estensione dell’uso della ricetta elettronica fino alla fine del 2023. In sede di conversione in legge questo termine è stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2024, e le predette disposizioni vengono estese anche “all’invio del numero di ricetta elettronica (NRE) a mezzo di posta elettronica.

Milleproroghe 2023: acquisto prima casa under 36

Viene prorogata al 30 giugno 2023 l’estensione della garanzia massima dell’80% a valere sul Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie con determinati requisiti di reddito e età, ovvero:

  • giovani coppie,
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori,
  • conduttori di alloggi IACP,
  • giovani di età inferiore ai 36 anni con ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
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Milleproroghe 2023: concessioni balneari

Le concessioni balneari sono state prorogate di un altro anno, fino al 31 dicembre 2024, che può arrivare fino al 31 dicembre 2025 per i Comuni che sono alle prese con un contenzioso in essere o con “difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa”. 

Inoltre, viene prorogato fino a luglio 2023 il termine entro il quale andrà adottato il “sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici”.

Milleproroghe 2023: isopensione

Viene prorogato il termine entro il quale poter accedere all’isopensione, ovvero quel meccanismo sperimentale che consente ai lavoratori prossimi al pensionamento di poter chiudere in anticipo il rapporto lavorativo previo accordo con il datore di lavoro. La Legge di Bilancio 2021 aveva prorogato fino al 2023 questa possibilità, che viene adesso estesa fino al 2026.

L’isopensione consente un anticipo dell’età pensionabile, sino ad un massimo di 7 anni, a patto che l’azienda esodante corrisponda, con oneri interamente a suo carico, un assegno ai lavoratori di importo equivalente alla pensione.

Milleproroghe 2023: i dehors

Viene prorogata fino a dicembre 2023 anche la possibilità di dehors liberi per gli esercenti prevista nell’ambito delle misure per il contenimento del Covid.

Milleproroghe 2023: novità concorsi

Per quanto riguarda le assunzioni nell’amministrazione pubblica, sono prorogate a fine 2023 le autorizzazioni del MEF ad assumere un contingente di 40 unità di personale da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, per rafforzare le strutture della Ragioneria generale dello Stato, e a bandire procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di 550 unità di personale non dirigenziale da destinare alle Ragionerie Territoriali dello Stato (450) e alle Commissioni Tributarie (100).

Viene prorogato inoltre a fine 2023 il termine entro il quale il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato a bandire procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di personale previsto da specifiche disposizioni di legge allo scopo di rafforzare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

Specifiche disposizioni riguardano anche il Ministero dell’Interno. In particolare si estende a tutto il 2023:

  • il termine entro cui portare a compimento le procedure di assunzione di personale della carriera prefettizia e di livello dirigenziale e non dirigenziale dell’Amministrazione civile dell’interno autorizzate dalla legge di bilancio 2019 (L. 145/2018);
  • l’espletamento di alcune procedure concorsuali già autorizzate dal DPCM 24 aprile 2018 per il triennio 2018-2020, dal DPCM 20 agosto 2019 per il triennio 2019-2021 e dal DPCM 29 marzo 2022 per il triennio 2020-2022 per l’assunzione di personale appartenente alla carriera prefettizia, dirigenziale e non dirigenziale del Ministero dell’interno;
  • autorizzazione ad assumere 30 unità di personale con contratto di lavoro a tempo determinato presso il Ministero dell’interno; si tratta del personale destinato alle attività di gestione, erogazione, monitoraggio e controllo dei finanziamenti statali per investimenti comunali e per investimenti in favore del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, relativi ai progetti previsti dal PNRR.

Milleproroghe 2023: bonus decoder a domicilio

Tra le disposizioni del Milleproroghe 2023 anche l’estensione a fine anno della data di consegna gratuita del decoder da parte di Poste, prevista dal cosiddetto “Bonus decoder a casa” e rivolta ai pensionati con reddito pensionistico inferiore ai 20.000 euro e un’età superiore ai 70 anni. Il bonus viene inoltre esteso agli enti del terzo settore.

Milleproroghe 2023: scarica il testo in pdf

Nel box sottostante è possibile scaricare il testo del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 303 del 29 dicembre 2022), coordinato con la Legge di conversione 24 febbraio 2023, n. 14 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 49 del 27 febbraio 2023.

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Testo Milleproroghe 2023 coordinato con la Legge di conversione 404 KB

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Alessandro Sodano